primo sciopero nella net economy



dal nuovo.it

   lavoro  
  
  
Mercoledi, 23 Gennaio 2002    18:43  
  
 Matrix, il primo sciopero della Net Economy


I lavoratori della società Internet controllata da Seat Pagine Gialle,
scendono in piazza a Milano per protestare contro gli annunciati esuberi di
100 dipendenti  
  
 
MILANO - Dopo diversi incontri con le organizzazioni sindacali, Matrix SpA,
società controllata da Seat Pagine Gialle, ha comunicato un esubero di
circa 100 dipendenti, pari a un terzo delle persone che ancora oggi
contribuisce al successo del portale Virgilio.

Non sarà facile per l'azienda raggiungere l'obiettivo dichiarato di un
organico a pieno regime di sole 195 unità. Nonostante, infatti, siano in
atto da diversi mesi dei colloqui informali per incentivare le dimissioni
dei dipendenti in esubero, soltanto poche persone hanno al momento accolto
l'invito.

L'azienda ha dichiarato, nel corso dell'ultimo incontro con i sindacati, di
voler ricorrere alla mobilità a partire dalla fine di questo mese. Per i
dipendenti sarebbe veramente un duro colpo: si troverebbero infatti in
mezzo alla strada senza un soldo. Coloro i quali dovessero infatti essere
iscritti alle liste di mobilità, non potranno beneficiare
dell'ammortizzatore sociale erogato dall'INPS e per il quale sono stati
versati i relativi contributi da parte dell'azienda. Tutto questo solo e
soltanto perché stiamo parlando di un'azienda della Net Economy, al momento
non riconosciuta e regolamentata dalle istituzioni preposte.

I dipendenti, fino ad oggi pronti a un confronto amichevole e fiducioso,
sentendosi presi in giro “da una totale mancanza di chiarezza da parte
dell'azienda – affermano in un comunicato -  dalla malagestione e
incoerenza da parte del management e non concordi con la gestione senza
scrupoli delle risorse umane”, hanno deciso, assieme alle Organizzazioni
Sindacali FILCAMS-CGIL e UILTucs-UIL, di indire uno sciopero con presidio
davanti alla sede dell'azienda in Corso Garibaldi 99, giovedì 24 gennaio
alle ore 10.00.

Per poter, inoltre, coinvolgere anche altre realtà
del settore colpite da una situazione analoga, i dipendenti di Matrix hanno
costruito un sito Internet (vedi colonna a destra)- per comunicare e
condividere il profondo disagio e la preoccupazione per il proprio futuro.