i dati sul pc si eliminano solo a martellate



dal corriere

 
  
 
   
  
 Mercoledì 30 Gennaio 2002 
 
  
 SICUREZZA INFORMATICA 
  
 I dati sul computer? Si eliminano solo a martellate 
  
«C'è un solo modo per distruggere completamente i dati memorizzati in un
computer: portarlo in giardino e darsi da fare con un martello» - così
dichiara Dave Stringer-Calvert, esperto californiano di sicurezza
informatica al settimanale Business Week. La questione si è posta ancora
una volta in occasione del fallimento del gigante americano dell'energia
Enron. Un funzionario della casa di certificazione Arthur Andersen è stato
licenziato due settimane fa per avere distrutto parte dei documenti
relativi al gigantesco crack, evidentemente per proteggere qualcuno. Ora
tuttavia la Arthur Andersen si sta dando da fare per recuperarne il più. E
se non tutti, certo una buona quantità di loro stanno emergendo dagli hard
disk anche se erano stati buttati nel cestino virtuale.

Già ai tempi dello scandalo Regan-Iran-Contras (1986-92), l'ufficiale dei
marines Oliver North ci rimase malissimo quando molta della sua posta
elettronica, assai confidenziale e compromettente, che egli credeva di aver
distrutto, uscì fuori dai nastri di backup su cui, per motivi di sicurezza,
vengono fatte le copie dei materiali digitali.

Oggi tuttavia le cose sono molto più brutte per i cancellatori e
relativamente più facili per gli inquirenti; infatti i sistemi di disaster
recovery sono assai perfezionati e ora le copie sono multiple, disseminate
attraverso la rete e conservate in luoghi fisici diversi. Non solo: anche
dai dischi di memoria originali si possono estrarre almeno utili frammenti
perché il banale svuotamento del cestino non elimina i bit scritti
sull'hard disk; al contrario essi vi rimarranno finché su quei settori non
ne vengano scritti di nuovi. E nemmeno la formattazione del disco li
distrugge: l'unico sistema è dotarsi di un programma che pazientemente e
lentamente scriva dei numeri casuali su tutti i settori del disco. Come per
esempio il QuickWiper . Pochissimi lo fanno.

Per difendersi dagli inquirenti (o dalle spie) alcune aziende installano
dei software difensivi che attivano la cancellazione quando una persona non
autorizzata cerchi di leggere dei file "sensibili", ma tale trucco viene
evitato dagli investigatori facendo una copia dei dischi originali (che
rimarranno come prova) e lavorando in modalità di sola lettura sulle copie.
La battaglia dello scavo elettronico va avanti così, tra mosse e contromosse.
 
 
Franco Carlini