autobus all'idrogeno i prototipi nel 2002



dal corriere della sera di martedi 20 novembre
 
Annuncio del Pirellone al convegno sul carburante ecologico: un progetto da
750 mila euro

Autobus all’idrogeno, i prototipi entro il 2002


MILANO - Trasporti pubblici non inquinanti. Con carburante ecologico e
vapore acqueo al posto dei supertossici gas di scarico. Per ora è solo un
progetto, ma presto potrebbe diventare una realtà. Lo ha deciso la Regione
Lombardia, deliberando un stanziamento di 750 mila euro (circa 1,5 miliardi
di lire) per la ricerca e la sperimentazione di autobus a basso impatto
ambientale, alimentati a idrogeno. I primi prototipi di pullman «puliti»
potrebbero addirittura entrare in circolazione entro la fine del 2002. 
L’annuncio è stato dato ieri dal presidente della Regione Roberto
Formigoni, all’apertura dei lavori del «Tavolo sull’idrogeno», in corso al
Pirellone. «Intendiamo compiere uno sforzo per tradurre nei fatti una
volontà ben precisa - ha spiegato il presidente - innanzitutto da parte
delle istituzioni: far crescere il livello della tutela ambientale e lo
sviluppo della ricerca e delle sue appplicazioni. In questo senso
l’idrogeno rappresenta una priorità assoluta per la riduzione
dell’inquinamento, così come indicato dalla stessa Unione Europea». 
Sono quattro le fasi in cui si articolerà il progetto: la realizzazione di
un piano integrato entro febbraio 2002; la predisposizione di un primo
schema di ricerca entro maggio; la messa a punto di uno studio di
fattibilità entro luglio; infine l’applicazione di interventi sui trasporti
pubblici entro la fine del 2002. 
Formigoni si è rivolto poi ai soggetti convolti nel piano (imprese,
istituzioni, università e laboratori di ricerca) chiedendo a tutti un
contributo di idee e risorse umane per dare la massima applicazione ai
risultati dell’innovazione tecnologica. 
«E’ vitale inoltre - ha concluso l’assessore regionale ai Servizi di
pubblica utilità, Maurizio Bernardo - la realizzazione dello Spazio Europeo
di Ricerca, che, nel campo energetico evidenzi il ruolo dello studio per
una programmazione essenziale anche nel settore dell’idrogeno».