[Ecologia] Petrolio e benzina non si vendono piu', e' il motivo del filo rosso Trump-Arabia s.Iran......Oil&Gas – Scorte di greggio Usa peggiore attese, stock complessivo sale | Market Insight



Le scorte USA di greggio e derivati, soprattutto benzina, continuano a salire o almeno a non diminuire, settimana dopo settimana.

Non e' solo la produzione dello shale USA a far saltare l' equilibrio, ma e' la produzione in crescita di Iran, Iraq, il ritorno della Libia a livelli piu' alti, e l' incapacita', impossibilita', dell' Opec di ridurre la sua produzione.

Tutto questo mentre le misure per implementare l' accordo di Parigi accrescerebbero l' uso delle fonti rinnovabili e tagliarebbero ulteriormente  i consumi delle fonti fossili. Inoltre sta per decollare ovunque il trasporto elettrico anche per le auto.

Cosa succedera' con il "picco della domanda, dei consumi, petroliferi" e' impossibile saperlo oggi con precisione.

Certo gli USA , vendendosi il petrolio esclusivamente con il dollaro USA,  hanno tutto da perdere da un ridimensionamento del mercato petrolifero globale ed anche da una sua stasi.

Buona parte del debito pubblico USA e' finanziato dei petrodollari, cioe' dalla massa monetaria in dollari USA proveniente dalla vendita del petrolio.

E l' Arabia saudita potrebbe regolare subito i conti con l'Iran, cioe' potrebbe provare a regolare...,prima che la concorrenza iraniana si rafforzi troppo economicamente e strategicamente.

Da questi due fattori, confermati dagli avvenimenti delle ultime settimane, potrebbero indurre USA e Arabia ad una guerra in Medio Oriente, una guerra con intervento esplicito USA e non mascherato come sta avvenendo in questi mesi, anni.

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