Re: [Ecologia] [no fuoco atomico] R: [semprecontroguerra] R: [Disarmo] Modesta proposta - mandiamo parlamentari a NY



On 24/05/2017 14:01, alfonsonavarra at virgilio.it wrote:
In Italia in particolare c'è un ripiegamento particolaristico, territorialistico delle lotte.
L'orizzonte massimo è quello nazionale.
E per il momento mi fermo qui...
vero Alfonso. Il fatto è che mi pare ci abbiano tagliato tutti i mezzi di lotta e di vita. Ormai difendiamo la zolla su cui abbiamo i piedi. Ma non disprezzare questo fatto, forse è inevitabile che accada in questa fase, non facciamo l'errore di tanta sinistra che confonde la globalizzazione con l'internazionalismo. Tutti i movimenti che sembrano molto parziali hanno uno sguardo ampio sul mondo. Il problema è che non abbiamo trovato gli strumenti per farne una lotta globale. La lotta che stai portando efficacemente avnti è sacrosanta, ma temo parli alle persone di una cosa sentita lontana; mi spiego: quando eravamo giovani abbiamo lottato per avere una pensione, guardavamo al futuro e lo volevamo modellare. Oggi i miei figli - tipici precari del terzo millennio - hanno un orizzonte limitatissimo, una volta un loro amico mi disse: non farmi pensare alla mia vecchiaia che so sarà orrenda, mi sono posto l'obiettivo di non pensare oltre la fine del mese per non impazzire. Ecco, temo che l'olocausto nucleare, così come il disastro ambientale, siano cose che oggi la società si rifiuta di vedere, è troppo "lontana" anche se potrebbe essere il prossimo anno. Scusate la digressione, ma mi arrabatto per cercare di capire il mondo in cui purtroppo vivo.
Buona serata
Tiziano C