[Ecologia] Speriamo che si sia toccato il fondo.



Il Blog della Sezione provinciale di Alessandria di Medicina democratica Movimento di lotta per la salute in questi anni ha conseguito una Rete di contatti in Italia e all'estero, eccellente in quantità e qualità, da indurci a questa trasformazione intesa a sviluppare ulteriormente uno spazio aperto alle esperienze dei Movimenti impegnati nelle lotte sul fronte della salvaguardia dell'ambiente, della tutela della salute, della difesa della pace e della nonviolenza. Attendiamo suggerimenti e contributi. Il nuovo blog si chiama RETE Ambientalista - Movimenti di Lotta per la Salute, l'Ambiente e la Pace. http://rete-ambientalista.blogspot.it - rete.ambientalista at gmail.com

In stampa l'ultimo numero della rivista di Medicina democratica. Clicca qui il ricco Sommario. Non è stato pubblicato questo contributo di Lino Balza:
“Sono stato tra i più prolifici redattori di Medicina democratica Movimento di lotta per la salute, organo ufficiale dell’omonima Associazione fondata da Giulio Maccacaro, della quale il “quarantennale” nel 2016 rischia di evaporare in autocelebrazione piuttosto che stimolare una riflessione critica tesa ad un rilancio ormai indifferibile. La rivista è stata la creatura prediletta di Luigi Mara fino agli ultimi giorni di vita, quando si è trovato costretto a difenderla anacronisticamente. Ma per decenni quelle riunioni di redazione, in quella catacomba di cantina di via dei Carracci a Milano, hanno rappresentato l’unica forma organizzativa di Medicina Democratica: i rari congressi si riducevano ad una specie di rimpatriata di fedeli e i direttivi erano meno di una formalità. E’ così che di fatto, senza alcun titolo ufficiale, Luigi Mara ha guidato per quaranta anni Medicina Democratica plasmandola come un sovrano illuminato. Tant’è che i ruoli di Presidenza, per Statuto, li avevamo voluti privi di competenze se non quella di rappresentanza legale. I guai sono cominciati quando l’attività prevalente, sua e dell’associazione, è diventata quella di partecipazione ai processi penali mentre la presidenza ha teso ad esautorare il Consiglio direttivo e le Sezioni territoriali, anche violando lo Statuto”. (continua).


La protesta in tribunale per il processo Ilva di Taranto.  Scrivono i redattori del libro “Ilva, la tempesta perfetta”: Nel processo, in cui sono inquisiti padroni, amministratori locali, dirigenti d'azienda, organi di controllo, Chiesa, forze dell'ordine, in un'alleanza sistemica e infame che ha provocato la strage da profitto e continua a provocarla, è arrivata la lunga mano dell'interesse generale del capitale e dei padroni associati, oltre che degli imputati, la lunga mano del governo che conduce l'obiettivo di svuotarlo di contenuto e pilotarlo verso patteggiamenti, allungamenti e prescrizioni, negando giustizia e risarcimenti. (continua)

Operai Pirelli uccisi due volte dai padroni e dai giudici. Tra le grida “Vergogna” dei parenti, a Milano assoluzione “con formula piena”, nel cosiddetto Pirelli bis, dei 9 manager accusati di omicidio colposo e lesioni gravissime su 28 operai, a causa dell’amianto manipolato senza sicurezze. La sentenza segue quella in appello con l’assoluzione di 11 dirigenti incriminati per la morte di venti lavoratori, malgrado la condanna in primo grado fino a 7 anni e 8 mesi di carcere. Sono le ennesime sentenze di classe contro la salute e l’ambiente, come ben documentato sul nostro libro “Ambiente delitto perfetto” (clicca qui).

Nel cantiere del Tav Terzo Valico di Cravasco allarme amianto. Denunciano i consiglieri Valentina Armirotti e Antonio Bruno (clicca qui).

Il governo con Berlusconi e Salvini vota lo spreco di altri 2,9 miliardi per il Tav in Valsusa. Alla Camera, contrari M5S, Sinistra italiana e Alternativa libera. Dopo l’approvazione dell’Assemblea nazionale francese, daranno il via alle gare di appalto per la tratta internazionale: 65 chilometri dei quali 57 sotto le Alpi, costo 8,6 miliardi di cui, se l’Europa finanzierà il 40%, 2,9 a carico dell’Italia.

La gestione della crisi da parte del malgoverno: non ci ha reso solo più poveri, ma anche più diseguali. E’ quanto emerge con chiarezza dal nuovo Rapporto di “Sbilanciamoci!”, la puntuale “Controfinanziaria” elaborata ogni anno, in occasione della Legge di Stabilità, (continua...)

L'Italia della povertà e delle disuguaglianze. Istat. In povertà assoluta 1milione di minori, 1 milione di giovani, mezzo milione gli anziani. I minori in povertà assoluta nel 2005 erano meno del 4%, nel 2015 quasi l’11%. Tra i 25 e i 34 anni, metà dei giovani vive ancora con i genitori. Conseguenza è anche il calo della natalità. L’Italia destina a famiglia e minori una quota di spesa sociale della metà della media europea. Tanta disparità sociale mina alle fondamenta una società che si definisce democratica come Costituzione.  

Occupazione e redditi sempre peggio al Sud. Altri 600mila nuovi disoccupati negli ultimi otto anni. Secondo Istat, 1 milione 600 mila nuovi emigrati al Centro Nord. Il reddito medio pro capite delle famiglie meridionali è il 37% in meno di quelle settentrionali. Il 10% delle famiglie sono in povertà assoluta. La distanza tra ricchi e poveri al Sud è maggiore che nel resto d’Italia e d’Europa.

"Contro il rischio alluvione in città servono casse di espansione del Tanaro a monte": è la scoperta dell'America. E’ la scoperta dell’acqua calda se la fa qualunque sprovveduto. Invece l’affermazione è di Ugo Cavallera, coordinatore alessandrino di Forza Italia, che è stato in regione assessore piemontese all’Ambiente dal 1994 al 2005, oltre che in comune provincia ecc. nella sua interminabile carriera. E questa scoperta l’ha realizzata solo nel 2016: altrimenti le casse di espansione le avrebbe già fatte fare.

Casale Monferrato passerà dall'amianto al nucleare? E’ la città italiana candidata (dall’Enea) ad ospitare un centro internazionale di ricerca sulla fusione (non scissione) nucleare finalizzato alla produzione di grandi quantitativi di energia. Il progetto è ancora nebuloso, come ha fatto notare Vittorio Giordano di Legambiente.

E se il nuovo centro nucleare a Casale Monferrato fosse il preludio al deposito nazionale unico delle scorie? Allarme del Movimento Cinque Stelle.

Stanno tutti fuggendo dalla sanità pubblica. Lo attestano 21mila segnalazioni pervenute in un anno al Tribunale dei diritti del malato. Liste di attesa che arrivano a due anni, ticket sempre più salati (il 30% degli assistiti dichiara di non farcela a pagare visite e analisi) e/o ticket più alti delle tariffe dei privati (che spesso sono gli stessi medici pubblici indisponibili). Negli ospedali personale ridotto all’osso. Ai pronto soccorso, per ora pubblici, le attese sono infinite. Macchinari obsoleti, igiene scarsa, dalle sale operatorie è frequente uscire con infezioni. Da parte loro, i medici di famiglia lesinano le prescrizioni di farmaci e analisi… per ridurre gli sprechi.

Curarsi è un lusso. Difficoltà di accesso alle prestazioni, cattive condizioni delle strutture, medici di famiglia e pediatri meno “disponibili”, deficit e alti costi dell’assistenza residenziale e domiciliare, prezzi, limitazioni e indisponibilità dei farmaci, documentazione sanitaria incompleta o inaccessibile, lentezza del riconoscimento di invalidità e handicap, maggiori criticità nella rete dell’emergenza-urgenza. (continua...)

Il governo non sa neppure di avere a disposizione i CTS. Sono ben 106 i Centri Territoriali di Supporto che possono diventare gangli vitali per coordinare tutti i progetti, tutti i corsi, tutte le informazioni necessarie alla scuola, per consentire un servizio che garantisca a livello nazionale l’informazione, la mediazione, la divulgazione, la formazione e il servizio. (continua...)

Giornata internazionale dei migranti. Due proposte. 1. Riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro. 2. Riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese.

"La nonviolenza: stile di una politica per la pace". Clicca qui il messaggio di papa Francesco per la celebrazione della cinquantesima Giornata mondiale della pace del primo gennaio 2017.

PeaceLink compie 25 anni. Siamo nati 25 anni fa. I computer non avevano lo schermo piatto. Non esistevano i tablet. Non c’era Facebook. Ma c’era un grande bisogno di lottare contro la guerra (continua)

Tutta la letteratura scientifica ormai riconosce come le prime vittime dell’aria inquinata siano i bambini. Vittime già quando sono nel grembo materno. Clicca qui una riflessione di Benito Fiori del Circolo AmbienteScienze.

Il merlo può fischiare in pace. Nuovo calendario venatorio del Piemonte approvato con voti contrari di Forza Italia e Lega. Polemica la Fidc Federcaccia.Clicca qui Marcello Feola “Ecco le specie di nuovo protette”.

Newsletter di Salva le Foreste. Olio di palma: il lavoro minorile sulla nostra tavola . Le grandi imprese non fermano la deforestazione. La tigre minacciata di estinzione da strade e ferrovie. Alberi “alieni” che causano danni. La foresta e il poliziotto. Disboscamento illegale in Romania. Clicca qui.

Eutanasia a dieci anni dalla morte di Piergiorgio Welby. Alcune riflessioni di Salvatore Nocera quanto mai attuali, così come restano attuali i ritardi istituzionali sul cosiddetto “fine vita”. (continua...)

Messaggio di pace e salute inviato a 18.698 destinatari da Barbara Tartaglione

Via Dante 86 - 15121 Alessandria Tel. 3382793381

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