[Ecologia] Cronache treiesi - Ecologia del 2 giugno 2014






...in onore alla “cosa pubblica” il giorno della  festa della Repubblica ho ottemperato a quanto promesso. Verso le 19 sono partito con la mia fedele catana in spalla ed un sacchetto di plastica e mi sono avviato verso i giardinetti di San Marco a Treia. Dopo essermi goduto il crepuscolo, seduto  vicino alle mura, ho iniziato l'opera di raccolta. Lì nel campo giochi c'erano delle famigliola con diversi bambini. Una bambina mi ha visto raccattare le cose per terra e mi ha chiesto: ”Che stai facendo?” - “Raccolgo le immondizie” - ”E perché lo fai?” - “Per tenere pulito il parco”. Se n'è tornata dalla mamma ed ha continuato a fare le sue cose da bambina, poi alla fine mentre sono passati tutti davanti a me, evidentemente ritornando a casa, la bambina ha commentato ad alta voce: “Quello raccoglie l'immondizia...”. La mamma ha sbuffato e mugugnato qualcosa di in-intellegibile, chissà quante volte avrà detto ai suoi figli di non toccare le sporcherie per terra ed ora lì c'era un signore anziano che andava in giro a dare il cattivo esempio... Insomma mi sono divertito. Riempito il sacchetto che mi ero portato appresso ne ho trovato un altro abbandonato ed ho riempito pure quello: bicchieri di plastica, bottigliette, pacchetti vuoti di sigarette, foglietti pubblicitari di vari negozi e della festa del calcione e del raviolo (in corso lo stesso giorno), etc. Nella catana ho riposto un paio di pigne per il fuoco ed una macchinetta di plastica ancora buona (da riciclare). 

Paolo D'Arpini - Via Mazzini, 27 - Treia