[Ecologia] DOPO I TERREMOTI L’EMILIA APPLICA IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE E FERMA LE TRIVELLE . LA BASILICATA SEGUA L’ESEMPIO



  L’EMILIA APPLICA IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE E FERMA LE TRIVELLE . LA BASILICATA SEGUA L’ESEMPIO .Posted on 15 aprile 2014 by JonicaNotizie

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La notizia e dell’ultima ora data dall’Ansa(ANSA) – BOLOGNA, 15 APR – “La Regione ha deciso di estendere, sino alla acquisizione dei risultati delle azioni, la sospensione in tutta l’E-R di qualsiasi nuova attività di ricerca e coltivazione come abbiamo fatto sin qui nel cratere”. E’ una delle decisioni contenute nella relazione con cui l’assessore alla protezione civile Paola Gazzolo, ha illustrato all’assemblea legislativa il ‘rapporto Ichese’ della Commissione istituita per valutare possibili relazioni tra esplorazione per idrocarburi e sismicità.

Alla luce di questa notizia è bene che il consiglio della Regione Basilicata si riunisca immediatamente e voti moratoria uguale a quella della Regione Emilia.

Il comitato dei cittadini Mediterraneo No Triv invoca, pertanto, il rispetto del principio di precauzione anche in Basilicata e ricorda alla Governo Regionale che “la tutela dell’ambiente deve essere garantita da tutti gli enti pubblici” mediante una adeguata azione preventiva e della correzione, in via prioritaria, alla fonte.

Se c’è un rischio sismico connesso all’attività di ricerca e di estrazione del petrolio e altre regioni decidono,a tutela della sicurezza dei cittadini, di sospendere qualsiasi attività petrolifera, la Basilicata non può continuare ad ignorare quanto imposto dal nostro legislatore e quindi, tra l’interesse economico delle società industriali e l’interesse alla incolumità e salute dei cittadini, deve prevalere quest’ultimo, tanto più se sulla base della relazione Ichese

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La notizia e dell’ultima ora data dall’Ansa(ANSA) – BOLOGNA, 15 APR – “La Regione ha deciso di estendere, sino alla acquisizione dei risultati delle azioni, la sospensione in tutta l’E-R di qualsiasi nuova attività di ricerca e coltivazione come abbiamo fatto sin qui nel cratere”. E’ una delle decisioni contenute nella relazione con cui l’assessore alla protezione civile Paola Gazzolo, ha illustrato all’assemblea legislativa il ‘rapporto Ichese’ della Commissione istituita per valutare possibili relazioni tra esplorazione per idrocarburi e sismicità.

Alla luce di questa notizia è bene che il consiglio della Regione Basilicata si riunisca immediatamente e voti moratoria uguale a quella della Regione Emilia.

Il comitato dei cittadini Mediterraneo No Triv invoca, pertanto, il rispetto del principio di precauzione anche in Basilicata e ricorda alla Governo Regionale che “la tutela dell’ambiente deve essere garantita da tutti gli enti pubblici” mediante una adeguata azione preventiva e della correzione, in via prioritaria, alla fonte.

Se c’è un rischio sismico connesso all’attività di ricerca e di estrazione del petrolio e altre regioni decidono,a tutela della sicurezza dei cittadini, di sospendere qualsiasi attività petrolifera, la Basilicata non può continuare ad ignorare quanto imposto dal nostro legislatore e quindi, tra l’interesse economico delle società industriali e l’interesse alla incolumità e salute dei cittadini, deve prevalere quest’ultimo, tanto più se sulla base della relazione Ichese