il referendum non ha chiuso il nucleare



A questo punto resta solo attendere dal Consiglio di Stato l’esito del ricorso che fu frutto di una mirabile sottoscrizione nazionale (Beppe Grillo in testa) . La GIP giudice delle indagini preliminari del tribunale di Alessandria, Alessia Solombrino, ha infatti archiviato il procedimento penale avviato con esposto di Medicina democratica atto a bloccare lo smantellamento dell’impianto nucleare Fabbricazioni Nucleari di Bosco Marengo (AL) trasformandolo in deposito permanente  di scorie radioattive sostitutivo del deposito nazionale senza averne le necessarie caratteristiche  di sicurezza intrinseca e dunque costituendo un verosimile aumento dei rischi per la popolazione. Sarà dunque la giustizia amministrativa di Roma a decidere  dacchè il Pubblico ministero non aveva ravvisato ab origine  gli estremi di una condotta penalmente rilevante.

 Certamente sarebbe stato diverso  se l’esposto fosse stato firmato e accompagnato localmente da una mobilitazione popolare, che  è scomparsa. Ha pesato molto nella decisione il fatto che la GIP non ha riconosciuto la legittimazione di Lino Balza, responsabile provinciale di Medicina democratica,  “quale titolare del bene giuridicamente protetto dalle norme incriminatici eventualmente violate”.  Non possiamo concordare: sia considerando che Balza come residente  è (in quanto a rischio per salute e incolumità insieme a migliaia di cittadini) potenzialmente persona offesa,  sia come associazione sempre  accolta quale parte civile in tutti i processi, compreso al Tribunale di Alessandria  per la catastrofe ambientale del polo chimico di Spinetta Marengo. Siamo soprattutto delusi e preoccupati  perché la Magistratura non è (ancora) intervenuta, come da noi richiesto con esposto, ad obbligare i Comuni prossimi al deposito nucleare (Bosco Marengo, Alessandria, Novi Ligure, Frugarolo, Pozzolo Formigaro ecc.)  a provvedere ad informare i cittadini sul Piano di emergenza nucleare.

Medicina democratica- Movimento di lotta per la salute    


Sent: Monday, March 12, 2012 9:57 AM
To: md soci
Subject: no a tav-f23-caccia-latte alla diossina-maxi eolico-agrocombustibili-stragi sul lavoro-

  Clicca su http://alessandriamd.blogspot.com/ le ultime notizie del blog:
 VII Congresso nazionale di Medicina democratica – Movimento di lotta per la salute: tutti gli interventi.
 

No Tav. Le evidenze economiche, ambientali e sociali nell’appello dei 360 professori e tecnici a Monti.

No Tav. Il professor Angelo Tartaglia del Politecnico di Torino confuta punto per punto l'intervista a La Stampa del ministro di Monti.

No Tav. Luca Mercalli taccia Monti di arroganza e ignoranza.

 No Tav. Nella rubrica "Frasi celebri": il professor Monti ipotizza una tecnologia in grado di far viaggiare i treni a 900 chilometri all'ora.

No Tav.  I VIP dell’alta velocità sono l'1% dei viaggiatori, ma beneficiano del 99% degli investimenti ferroviari.

No Tav. Incontestabili gli studi di cento universitari contro il Terzo Valico.

No Tav. La “carta” in quattro punti del movimento non violento.

No Tav. Il questore emana il foglio di via obbligatorio al militante non violento Turi Vaccaro.

No Tav No F23. Come vengono usati i tagli a salari e pensioni.

Referendum controlacaccia. Gli appuntamenti organizzativi in provincia.

Latte materno. Contaminato dalla diossina.

Eolico. Bloccati tre progetti in Appennino, siamo al quarto.

Biomasse. Le lotte bloccano la centrale ma…

Strage sul lavoro. Un morto su tre è giovane.

Messaggio di pace e salute inviato a __3.899____ destinatari da Lino Balza
 Via Dante 86 15121 Alessandria Tel. 3470182679 - 013143650 linobalzamedicinadem at libero.it
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
MEDICINA DEMOCRATICA - MOVIMENTO DI LOTTA PER LA SALUTE onlus Via dei Carracci 2 20100 Milano
www.medicinademocratica.org   www.facebook.com/MedicinaDemocratica
http://www.medicinademocratica.org/article.php3?id_article=2
 
 
Abbonamento rivista: ordinario € 35 sostenitore € 55  Abbonamento + adesione socio: 50 €
 c/c bancario IBAN IT48U0558401708000000018273  c/c postale 12191201
Cinque per mille: indicare il codice fiscale: 97349700159