un'utile occasione di formazione e approfondimento




Dopo la vittoria dei referendum, in particolare quello che ha bocciato
il nucleare gli italiani hanno chiaramente espresso la loro
predilezione per le energie rinnovabili, l'unica fonte energetica
sostenibile, l'unica tecnologia che ci traghetterà verso il futuro in
armonia con i cicli naturali e con l'ambiente che ci circonda.

Dopo l'approvazione del Quarto Conto Energia del 5 Maggio scorso,
tanto scompiglio si è verificato tra gli operatori del settore da chi
voleva installare i pannelli solari in casa a chi questo lo faceva di
mestiere, insomma dopo lo tsunami vero giapponese e dopo l'uragano
metaforico che ha sconvolto il mondo delle rinnovabili nel nostro
Paese, oggi più che mai serve fare il punto su quali siano le nuove
condizioni, su dove si orienterà il mercato e su cosa puntare per il
prossimo futuro.

Serve non solo a chi ci lavora, agli architetti e ai geometri, ma
proprio a tutti quei cittadini che si interessano di come va il mondo,
di quali saranno le scelte strategiche del nostro futuro. Perché è
stato molto semplice votare Sì al referendum, mettere una croce con la
matita lo sanno fare anche i bambini. Ma ora, se non vogliamo
deresponsabilizzarci, se davvero eravamo coscienti quando ci recavamo
alle urne, abbiamo ancora di fronte a noi la sfida di come fare a meno
del petrolio e soprattutto del carbone. Fonti fossili, anch'esse
pericolose per l'ambiente e che sopratutto si esauriranno in breve
tempo.

Una buona occasione è costituita dal corso organizzato dal Centro
Ricerche CRETA http://www.scuoladellerinnovabili.it/scuola/index

L'elettricità come sappiamo è oggi un bene essenziale, senza la quale
non potremmo più vivere e lavorare. Senza elettricità, e lo abbiamo
visto in occasione dei blackout estivi di qualche anno fa, si blocca
l'intero paese, vanno in tilt i trasporti e la sanità, i generi
alimentari iniziano a deperirsi e anche le telecomunicazioni sono
messe a dura prova. Queste sono ottime ragioni per cominciare ad
essere meno dipendenti dal gas russo o dall'elettricità francese
(perlopiù nucleare). l'Italia, Paese del Sole e del mare avrebbe
risorse a sufficienza per essere energeticamente autosufficiente,
soprattutto avrebbe ampi margini di risparmio, l'unica fonte pulita al
100%.

Risparmio che vorrebbe dire miglior saldo commerciale, più soldi in
trasca ai cittadini e miglir rapporto con l'ambiente globale. Tutto
ciò è possibile ma dipende da come si comporta ciascuno di noi a casa
propria, sul lavoro, in vacanza. Non possiamo più aspettare che sia
qualche multinazionale o qualche ente pubblico a fornirci l'energia
che ci serve, dobbiamo muoverci verso un modello che sia sostenibili
da tutti i punti di vista, anche quello economico. Oggi questo è
possibile ma dobbiamo ciascuno fare la nostra parte, diventare
protagonisti e non solo spettatori.

Ora, per soddisfare queste esigenze, il Centro Ricerche CRETA di Pisa
ha organizzato un corso di formazione intensiva, concentrata in
quattro giorni dal 22 al 25 Settembre, dove poter conoscere le ultime
novità ma anche dove poter diventare più consapevoli dei propri
consumi http://www.scuoladellerinnovabili.it/scuola/index

E' una scuola aperta a tutti, dove non servono prerequisiti tecnici ma
dove è richiesto l'amore per l'ambiente che ci circonda.
E' una buona occasione per imparare come risparmiare soldi ed energia,
orientarsi nella liberalizzazione del mercato, trovare occasione di
investimento e perché no, trovare un settore dove poter lavorare.

Per queste e per tutte le altre ragioni elencate su
http://www.scuoladellerinnovabili.it/scuola/index  vi aspettiamo alla
prossima edizione di Residenze Solari.
Chi fosse interessato a partecipare può iscriversi subito online
online oppure scriverci a segreteria@scuoladellerinnovabili.it per
conoscere l'IBAN a quale fare il versamento.  Se fosse necessario
mettiamo a disposizione anche il nostro numero telefonico diretto (
328/ 1898803)

Le iscrizioni chiuderanno il 24 Luglio
 
 
fate girare, pleaseee
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