La FILIERA CORTA del POTERE






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La FILIERA CORTA del POTERE
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Quante volte nell'ambiente dei partiti e delle associazioni politiche si ode un richiamo ad un maggior contatto con la base? Ma allora perché la popolazione ancora oggi non sa nulla dell'imponente fenomeno demografico? Quanti miliardi di anni, dalla nascita del Pianeta, vi sono voluti perché esso si verificasse? Ed ora che esso avviene la popolazione lo vive inconsapevolmente, senza poterlo ammirare, senza poter sapere cosa comporta, tenuta all'oscuro di tutto tanto dai partiti quanto dalle associazioni politiche.

E come mai la popolazione è tuttora ignara del fatto che in una Repubblica non possono esservi statali? Tutto il male del mondo deriva dal fatto che le società che si definiscono democratiche non si sono evolute a sufficienza per costruire ognuna una unita comunità, essendone impedite proprio dalla chiusa cerchia degli statali che separa nettamente il potere dalla popolazione ad unico beneficio di privati privi di scrupoli. Perché tanto i partiti quanto le associazioni politiche non denunciano una così grande inadempienza ed insensatezza democratica?


A cosa si riferiscono dunque i partiti e le associazioni politiche quando parlano di "contatto con la base"? Per caso ad un rapporto finalizzato alla mera acquisizione di voti e firme da apporre sui soliti appelli riportanti verità più che parziali e mai risolutive? Per caso si tratta di un "contatto con la base" al solo scopo di mettere in movimento la solita FORZA POLITICA, il solito FORZISMO (che sia di destra o di sinistra sempre FORZISMO è, perché si basa comunque su una MAGGIORANZA IGNARA), senza mai dare al popolo quella informazione ed innovazione che andavano invece già fornite vari decenni fa?


Interventi come l'ultimo che ho inoltrato, "parlate con le vecchiette", vengono regolarmente ignorati dai mugugnanti membri dei partiti e delle associazioni politiche ma grandemente apprezzati da quei cittadini che pensano in modo indipendente da qualsiasi fazione, usando i propri occhi per vedere e la propria mente per pensare.

Noi cittadini, dopo averle pagate care, offriamo alla collettività le sempre più preziose materie prime che non possiamo utilizzare, essendo stati confinati nelle anguste celle dei lager urbani. Non solo dobbiamo pagare una tassa per la "spazzatura", pur cedendo noi materia che non può essere definita di scarto bensì semplicemente da riutilizzare attraverso un qualche processo di riconversione. Ora siamo anche costretti a fare noi, gratuitamente, il lavoro che invece compete a chi acquisisce, e ne beneficia, questa costosa materia.

Sulle spalle di chi è finito il peso dei fallimenti di tante banche dalla condotta vergognosa? Sui cittadini!
E sulle spalle di chi è finito il peso di una strapessima gestione della cosa pubblica? Sempre sui cittadini!
Perché tanto la destra quanto la sinistra amano sfruttare a fondo i cittadini.


Ebbene: ringraziamo allora la Santa Internet che sta aiutando le popolazioni del mondo a costruire una FILIERA CORTA del POTERE. Basta con gli intermediari. Basta con gli statali al cieco e sempre fedelissimo servizio di politici che manco s'avvicinano a conoscere cosa sia un buon governo. Basta con le associazioni politiche nate, dopo la crisi dei partiti, come fitta erba gramigna intorno alla sola Associazione Politica che merita l'interesse e la partecipazione di ognuno: la Res Publica Italiana.

Si apra la Funzione Pubblica, il Bene Comune più rilevante, a cittadini competenti assunti a rotazione. Si riassorbino dal settore privato attività economiche fondamentali fino a raggiungere una metà dell'intero. Ci si concentri su una funzione pubblica produttiva e si accantoni quella di controllo e repressione attualmente in regime. Si garantisca un lavoro minimo ad ognuno assistendolo con un reddito di base tra una assegnazione e l'altra. E tra coloro che durante il servizio pubblico si distingueranno per il meglio vengano selezionati i giusti da far ascendere al Governo.


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T'amo democrazia, ti desidero e t'avrò
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