Osservatorio settimanale sulle tendenze della questione energetica N. 24



Osservatorio settimanale sulle tendenze della questione energetica N.24

Petrolio
Serie del prezzo del greggio in $/barile
   7/8       3/9       29/10    05/11   12/11
80.18   73.97     80,98    86,73   85,04
Prezzo stabile in settimana su 86 $/barile, in calo venerdi sera a 85 $. Incertezze sulla congiuntura economica (soprattutto caso  Irlanda e Usa) frenano un trend che era in ascesa.E' uscito il rapporto 2010 dell'IEA*: Due previsioni molto rilevanti.
- Il petrolio convenzionale (di migliore qualita' e piu' economico da estrarre) ha raggiunto il suo picco e non superera' piu' la produzione di 70 mb/g (milioni di barili al giorno) del 2006, nonostante l' aumento della produzione totale di petrolio dagli attuali 85 mb/g ai 99 mb/g previsti nel 2035.
- il prezzo medio passera' da 60 $/barile del 2009 a 113 $/barile del 2035.
Questa previsione sul prezzo medio sembra troppo ottimista e in contrasto con altre affermazioni. Prima di tutto il prezzo attuale e' gia' 85 $/b, quindi  ha gia' raggiunto meta' del percorso previsto fino al 2035 ! (Anche il prezzo medio 2010, superiore a 72-73 $ ha gia' raggiunto almeno 1/4 dell' aumento previsto). Poi se la produzione attuale e' composta da 70 mb/g convenzionale (meno costoso) e 15 mb/g non convenzionale e quella del 2035 sara' invece composta sempre da 70 mb/g convenzionale e da almeno 29 mb/g non convenzionale (molto piu' costoso) il trend rialzista sembra destinato proprio ad essere maggiore.
 
Altri indicatori economici          19/6         29/10      5/11          12/11
Cambio euro/dollaro   1 E=    1,237        1,394      1,408        1,368     
Indice Mib Milano                    20752       21450    21257        20829
Le incertezze sull' immediato futuro di Irlanda e USA frenano le borse che avevano beneficiato nella scorsa settimana della nuova liquidita' immessa dalla Fed. L' euro cala sulle notizie dei nuovi allarmi sui bilanci statali dei paesi UE piu' indebitati.
 
Fotovoltaico Italia
Potenza installata e gia' registrata al Gse al giorno 11/12/2010          1.821  MW 
Previsione di Qualenergia di potenza installata al  31/12/2010            2.600 MW
Mia previsione di potenza installata al 31/12/2010                                 3.000 MW
(la potenza installata al 31/12/2010 potra' essere registrata al Gse anche nei primi 6 mesi 2011)
 Potenza registrata al Gse   da 18 a 22 ottobre             22 MW
                                                da 25  a 30 ottobre            39 MW
                                                da 2 a 5 novembre             25 MW
                                                da 7 a 11 novembre           36 MW
Totale potenza registrata da 4 ottobre a 11 novembre 163 MW. Media  superiore a 25 MW a settimana, la media superiore a 20 MW  dovrebbe rimanere fino ad aprile 2011, con picchi molto superiori a febbraio, marzo e aprile 2011.
 
*IEA. L' International Energy Agency ha 28 paesi membri (Paesi UE, Australia, Canada, Giappone, Stati Uniti e Nuova Zelanda).Suo compito e' favorire la sicurezza energetica di questi. Non e' quindi una agenzia che rappresenta tutte le realta' del pianeta, come pensavo. Questo equivoco, frutto della mia ignoranza, credo pero' che possa verificarsi anche per altri. Quindi stiamo tutti attenti, quello che l' IEA scrive e' nell' interesse solo dei paesi suoi membri, ad economia avanzata, e non di tutto il mondo.
 
La proroga del bonus del 55% sull' efficienza energetica in questo momento non e' prevista. "Si dice" che verra' pero' reintrodotta nel decreto Milleproroghe. Due considerazioni. Innanzi tutto, anche se il bonus  verra' confermato in extremis, le attivita' economiche interessate dal provvedimento sono state  bloccate molte settimane. La seconda considerazione e' che comunque le reazioni contrarie alla cessazione del bonus, anche se non eviteranno questa scelta, l' hanno resa piu' difficile. Insomma l' opinione pubblica puo' incidere sulle scelte energetiche se trova la maniera giusta di muoversi. Dobbiamo creare delle relazioni tra settori economici interessati, cittadini, ambientalisti, attivisti sociali, informazione piu' sensibile. Al di la' del successo o meno delle mobilitazioni o pressioni su questo provvedimento, possiamo aiutare, tutti insieme, la rivoluzione energetica che e' ineluttabile e necessaria il prima possibile e nella maniera migliore possibile.
 
notizie e commenti sulla questione energetica