Osservatorio settimanale sulle tendenze della questione energetica N. 12



Osservatorio settimanale sulle tendenze della questione energetica N.12
 
Petrolio
Serie mensile dei prezzi in $/barile
26/6                 3/7                10/7                 23/7                 30/7   31/7
76.18             72.07              76.48               79.00               77.92  77.97
Prezzo leggermente salito nel corso del mese, stabilizzato attorno a 78$ da 10 giorni, mentre a inizio mese era stabile attorno a 76$,  a giugno 74$. Crescita lenta e costante dal minimo di 72$ dopo la crisi della Grecia. Prima di questa era arrivato a 85$ e ora sta tornando verso quella cifra, la banca centrale giapponese ha azzardato una previsione di 88$ come prezzo medio per il secondo semestre 2010.Il prezzo e' alto per quelle che sono le aspettative economiche per USA e Europa, ma il resto del mondo sta crescendo sempre al ritmo del 4% annuo. Le conseguenze del disastro del Golfo sulla produzione sono tutte da vedere. L' impatto negativo iniziale del disastro sulla percezione della produzione petrolifera era stato forte, le azioni petrolifere erano calate sensibilmente perche' si temeva una stretta sulle ricerche di nuovi giacimenti, per maggiori controlli e quindi maggiori spese. Se prevarra' in futuro chi vuole informare l' opinione pubblica su cosa succede realmente nella produzione petrolifera ci saranno maggiori vincoli alle ricerche, al contrario se trionfera' la disinformazione tutto continuera' come prima o quasi.
 
Altri indicatori economici        26/6      3/7        23/7         30/7
cambio euro/dollaro  1 E=    1,237     1,256     1,291      1,304
Indice Mib Borsa Milano      20752    19073     20602       21021
L' euro si rafforza sul dollaro, piu' per la crescita USA minore delle aspettive che per meriti propri. Le oscillazioni dipendono molto dai flussi finanziari, quindi essendo iniziata una tendenza al rafforzamento questa dovrebbe continuare.
L' indice della borsa di Milano e' leggermente salito ma le borse sono sempre deboli
 
Trasporti     Negli USA la domanda di benzine torna ai livelli pre-crisi del 2007
La domanda di benzine negli Stati Uniti e' arrivata nei giorni scorsi a 9,63 milioni di barili al giorno (+ 197mila barili), questa quantita' era toccata per l' ultima volta nella settimana tra il 17 e il 24 agosto 2007, prima del picco del prezzo del greggio nel luglio 2008 (148 dollari) e della crisi finanziaria del settembre 2008. Questa quantita' di carburanti e' molta alta rispetto al consumo giornaliero di petrolio che e' di 85 milioni di barili, anche se non conosco esattamente quale sia il rapporto tra un barile di benzina e la quantita' di petrolio necessaria a questo.
 
Risultati semestrali di Eni e Enel.
Eni: l' utile netto e' cresciuto del 23%, e il dividendo e' stato di 0,5 euro, nonostante il calo di vendite del gas del 5,9%.Il debito e' rimasto stabile a 23 miliardi e sono previste entro l'anno vendite di impianti (gasdotti) per 3 miliardi. Questi risultati sono stati presentati come positivi ma il mercato ha fatto scendere il titolo dello 0,6%. Il titolo ora e' sui 15/16 euro anche se gli analisti un mese fa affermavano che il prezzo giusto e possibile nel futuro prossimo era superiore ai 20 euro. Ha visto giusto chi non ci ha creduto....
Enel: crescono gli utili e i margini ma il debito e' alto e dovra' scendere a 45 miliardi per evitare il declassamento delle agenzie di rating, per questo motivo saranno ceduti asset per 5 miliardi.
 
Fotovoltaico
Registrati impianti per 98 MW a luglio 2010, 181 MW da inizio 2010 a 30 giugno 2010. La crescita nel periodo e' alta,questi sono impianti registrati al Gse entro luglio ma sono stati installati nella prima parte del mese e probabilmente ci sara' una ulteriore impennata delle installazioni prima delle ferie.  Nel settore si prevede un boom fino a tutto il 2010 e le ditte fanno progetti di sviluppo anche per il futuro ma questa grande espansione e' frenata dalla carenza di alcune componenti sul mercato. La crescita futura dovra' essere ora programmata in qualche modo, infatti tutte le previsioni sullo sviluppo del fotovoltaico si rivelano sempre sottostimate ma questo non e' ininfluente sugli investimenti, sulla qualita' della crescita. Quindi sono necessarie previsioni piu'accorte, perlomeno aperte a piu' possibilita' e programmare lo sviluppo anche della produzione dei componenti degli impianti..

Detrazione del 55% sul risparmio energetico
Il 55% di detrazione fiscale ha pochissime speranze di essere confermato nei prossimi anni e sara' in vigore probabilmente solo fino al 31 dicembre 2010. Le associazioni di categoria premono per la riconferma ma si teme inutilmente. In realta' molti dei mancati incassi statali per effetto di questa detrazione sono recuperati con l' emersione delle attivita' solitamente non fatturate,quindi con maggiori entrate su IVA e redditi delle ditte installatrici; questa agevolazione non pesa molto sui bilanci statali immediati ed ha benefici enormi per il futuro ambientale ed economico..
 
notizie e commenti sulla questione energetica
 
Questa settimana sono state pubblicate nuovamente le schede sulla Teoria di Hubbert e picco petrolifero,gia' pubblicate pochi mesi fa, un commento sul nucleare di A.Navarra, tratto dalla lista ecologia di Peacelink, e articoli sullo sviluppo del fotovoltaico.