G:Viale:"Sull' industria dell'auto" e Micheal Moore:"Goodbay General Motors"




Prezzo benzina,industria dell' auto e sistema attuale dei trasporti senza futuro.

Il supplemento economico di Repubblica di lunedi' scorso dedicava le pagine 2 e 3 agli aumenti del prezzo della benzina. Le cause dell' alto prezzo, 4 centesimi in piu' della media europea su 1,40 euro al litro, venivano individuate soprattutto nella non ottimale organizzazione del settore e negli scarsi controlli all' operare disinvolto dei petrolieri.
In realta' il prezzo della benzina, legato strettamente al prezzo del petrolio, e' destinato inevitabilmente a crescere nel medio termine e contribuira' a rendere evidente l' insostenibilita' dell' organizzazione attuale dei trasporti. La crisi del settore auto rimane grave, nonostante il sostegno degli incentivi, e tutto il sistema trasporti (dagli aerei, alle navi, ai Tir) e' fragilissimo e non ha ancora alternative praticabili all'uso del petrolio vicino ormai al suo picco produttivo.
Una persona mi chiedeva, in questi giorni cruciali per la Grecia e l'Europa, perche' queste crisi arrivano sempre all' improvviso. Le ho risposto che invece le tendenze economiche e sociali di fondo si possono vedere ma i media,che, pur con le loro differenze, orientano non solo "le masse" ma anche le elites, colte e meno colte,che ,a vari livelli, prendono le decisioni, danno sempre una loro lettura della realta', superficiale e comunque "di parte".
Cosi' e' per l'indebitamento pubblico,la questione energetica e tutti i processi che  determinano la nostra vita collettiva. Per questo motivo il settore auto ormai in un vicolo, se non cieco, molto accidentato viene considerato in difficolta' passeggera in attesa di qualche novita' tecnologica che risolvera' tutti i problemi.
Riporto nel mio blog http://myspace.com/energiaoggiedomani due scritti sull' industria dell' auto di autori che invece la pensano molto diversamente: un pezzo di Guido Viale tratto dal suo libro "Prove di un mondo diverso", uscito nel maggio-giugno 2009, editore NdA,e un articolo del regista Michael Moore, tradotto e pubblicato dal settimanale L'internazionale nel giugno 2009.