Re:[ecologia] Centrale a carbone di Civitavecchia:le immagini dell'orrore_video e comunicato



> No Coke, No Nucluare, No TAV, No Vaccini, No Extra Europei, No Clandestini, No Ponte di Messina, No Fiera Internazionale 2015, mentre le Ditte chiudono, la disoccupazione aumenta e gli investimenti vanno altrove.

Non si può dire sempre e soltanto no a tutto.(Totale 8 pagine)

Non dimentichiamo che nei fatti di Tarquinia sono tutti coinvolti, dal Governo, la Regione, il Comune, la Giustizia e tutti i Partiti Politici, nessuno escluso.

Dalle esperienze del passato, il nostro paese è stato accarezzato amorevolmente dai Barbari, dai Normanni, dai Greci, dai Corsari, dalla Mafia, dal Centro, Sinistre, Destre, ecc. ed abbiamo visto e sentito a lungo Asini cinguettare e Grilli abbaiare, senza cambiare mai nulla.  

Se alziamo gli occhi al Cielo non vedremo mai nulla, poiché ad un palmo dal nostro naso si gioca l’opera dell’uomo nel rincorrere le poltrone del Piacere e del Potere per soggiogare i propri fratelli, oltre ai differenti Popoli e Nazioni. 

Un Talibano mi ha detto: da quando l’Afghanistan è sotto assedio militare di quasi tutti i Paesi del mondo, hanno triplicato la produzione e vendita di Droghe di vario tipo.
 Alleluia.

Piuttosto di perdere il Vostro tempo e soldi con il Nocoke, sarebbe più sensato creare gruppi di lavoro per sviluppare progetti concreti promossi dalla cittadinanza, per contrastare gli interessi del Potere Politico e Finanziario, i quali dominano e speculano a piacere.

In allegato trasmetto copia della lettera inviata al Business International di Roma, organizzatori della Tavola Rotonda con il Governo Italiano sul tema:

XX TAVOLA ROTONDA CON IL GOVERNO ITALIANO SUL TEMA
	    DOPO LA CRISI: RISCHI ED OPPORTUNITA PER L’ITALIA.
ROMA 24 / 25 Novembre 2009
At the Westin Excelsior – Via Veneto, 125 – 00187 Roma.

Illustrissimi Amici,

Confermo ricezione dell’invito di partecipazione a codesto importante e raro evento e ringrazio immensamente. Purtroppo, in quella data mi troverò all’estero per altri impegni, ma trasmetto con piacere il mio pensiero di collaborazione attraverso il presente scritto che auspico di generale approvazione.

Nei miei numerosi viaggi di lavoro intorno al mondo, toccando con mano i cinque continenti, ho notato tantissimi paesi discretamente ricchi di risorse naturali, ma letteralmente disastrati dalle continue guerre politiche interne per interessi di parte, e pochissimi altri paesi più evoluti dove il successo è maggiormente caratterizzato dal contatto continuo di collaborazione fra la cittadinanza e le Autorità preposte al Governo dei rispettivi paesi.

Un esempio pratico ci è indicato dalla imparzialità della Natura in contatto continuo con l’umanità, nel suddividere sapientemente tutte le ricchezze naturali compresa l’intelligenza Umana, necessarie per garantire un normale sviluppo di ciascun angolo della terra, nel complicato processo riproduttivo e sostenitivo delle varie specie.

Dalla storia dell’umanità abbiamo imparato che il concetto più appropriato che evolve la società, fa quadrato sulla pace, sul rispetto del creato, sulla Giustizia e sul sapere che sviluppa il progresso e la qualità della vita, amalgamando il tutto con una onesta cooperazione fra i popoli, ed un contatto diretto e continuo fra i cittadini e lo Stato.

Non su basi annue per dimostrare la propria partecipazione, ma sulla sincera volontà di risolvere i problemi della Società <giornalmente>, creando un Ente o meglio un autorevole Ministero capace di intervenire e soddisfare qualsiasi controversia in difesa dei Diritti Umani, prima di fomentare rivendicazioni o molto peggio.

Non dimentichiamo che il terrorismo è figlio delle ingiustizie create dal Potere perverso, spesso trascurato dalle attenzioni degli Stati, assenti al richiamo di sofferenza e di ingiustizie ai danni dei più deboli. 

In diverse parti del mondo è usanza incontrarsi ogni Venerdi sera fra i dipendenti delle Ditte o semplicemente fra amici, in un amichevole raduno con i Dirigenti, Maestranze e Lavoratori, per mantenere un rapporto di socializzazione, discutere dell’andamento interno dell’attività condividendo i problemi e suggerimenti, anche quelli di un eventuale supporto economico alle famiglie bisognose, attraverso la formazione di Cooperative finanziarie interne, con la partecipazione della Dirigenza e dei Dipendenti, per aiutarsi a vicenda, indipendentemente dal Sistema Bancario Nazionale. 

I cittadini pagano le tasse sulle rimunerazioni da lavoro o utili sul capitale e le Imprese pagano le tasse sugli utili, senza gravami addizionali sul personale dipendente o contributi su eventuali nuove assunzioni. 

Purtroppo possiamo notare che il nostro paese vive ancora nel ricordo dei sistemi dell’era Arcaica, con Dazi, Contributi vari, Imposte, Timbri, Bolli e Addizionali, Speculazioni e Scandali Istituzionalizzati, e per completare l’onorevole scia di imposte, non possiamo fare a meno di ricordare l’Irap per scoraggiare le attività e il lavoro, unitamente alle Accise sui combustibili per frenare i mezzi di comunicazione e trasporto, sottolineando che il Potere è padrone indiscusso di ogni cosa a Ragion di Stato, benchè siamo tutti convinti che i migliori sistemi di buon Governo per le soluzioni Politiche ed Economiche più consone allo sviluppo sociale, produttivo e umanitario, sono riposti nell’incessante Cooperazione Democratica, la quale dovrebbe garantire la libertà, l’uguaglianza, la Giustizia e il rispetto verso tutti i cittadini, per una migliore qualità della vita. Ma……

Giustamente qualcuno chiederà <quale tipo di Democrazia>?

a)	La Democrazia copiata dai Regimi delle Repubbliche Socialiste?
b)	La Democrazia libertaria del Potere Politico, dove il Paese ha pagato e tuttora sta pagando le conseguenze di un insanabile debito Pubblico creato dalla corruzione Politica?
c)	La Democrazia che ci ha condotto alla crisi mondiale? 
d)	Quell’altra Democrazia che fomenta l’odio e mette tutti contro tutti, distruggendo anche le famiglie?

e)	Quella Democrazia che trascura la sofferenza e il grido di dolore sofferto per anni dai cittadini, dagli Imprenditori, dai lavoratori, dai Pensionati, per una maggiore dignità verso la persona ed una più libera Produttività concorrenziale?
f)	Quella Democrazia sviluppata in un sistema di parte, che predilige la formazione dei Monopoli dello Stato o del Potere Capitalistico, seguiti da una repressione economica generalizzata, per sostenere i costi sproporzionati di una politica che va ben oltre lo spreco?

g)	Oppure una Democrazia di collaborazione sociale fondata sul rispetto delle persone e il bilanciamento equilibrato delle risorse del Paese? 

La preoccupante situazione del nostro Paese perennemente in lotta fra le varie Istituzioni Politiche multicolore che si sono proclamate padroni del paese, le quali hanno assunto troppa libertà sregolata, alla ricerca continua di risorse supplementari, affondando le mani nelle tasche di chicchessia con varie furberie, sopprimendo inconsapevolmente il mondo del lavoro, frenando il volano del libero sviluppo, favorendo la speculazione sul più debole, creando un clima di disgusto verso lo Stato e le sue Istituzioni, è evidenziata soltanto in parte dal Presidente della Piccola/Media Industria Dr. Giuseppe Morandini, il quale denuncia <un parziale scenario di straordinaria difficoltà: oltre un milione di Imprese a rischio estinzione>, con un ben più grave problema che si ripercuote sin da subito sulla allarmante disoccupazione in progressiva crescita, senza dimenticare la povertà già esistente e ben nascosta ma molto diffusa, creata da alcune leggi antisociali dello Stato, delle Regioni, Province, Comuni, per soddisfare immeritatamente una classe di liberi approfittatori, con la benedizione dei Padri della Patria, completamente assenti..

Imprese con attività produttive che per diverse generazioni hanno rappresentato il sapere professionale nelle più svariate attività Artigianali di piccola e media grandezza, non riescono più a reggere l’impatto fiscale del sistema Italia e sono sostituite prevalentemente da extra comunitari con lo smercio della Droga, Racket diversi, Mafie, Furti, Crimini, smercio di Armi, Caffetterie, Ristoranti, e Botteghini di Giochi d’Azzardo di terz’ordine, con livelli igienico sanitari molto scadenti, per sopperire alla decadenza dell’occupazione, dell’Artigianato e delle Imprese soffocate dalle pretese Istituzionalizzate che hanno indotto moltissime attività di merito alla chiusura.

Informazioni Giornalistiche confermano a titolo di esempio: soltanto nel settore Agro-Alimentare vi è uno straripamento delle importazioni con ben 13 milioni di tonnellate di prodotti alimentari importati, che fanno supporre sia meglio importare piuttosto che produrre.  

Inoltre, nella funzione della sicurezza Nazionale, abbiamo Porte, Portoni e Finestre sempre spalancate o forse non funzionanti, per facilitare il libero ingresso a chicchessia, mentre il Paese conta una disoccupazione reale superiore al 10%. 
Le Statistiche ufficiali dichiarano quattro milioni e mezzo di extra comunitari presenti nel Paese, mentre vi è uno straripamento di clandestini piovuti dal cielo, i quali ammontano a tre volte tanto ed avanzano diritti preclusi ai cittadini Italiani. 
Sulle basi di una situazione generale ben diversa da come è ufficialmente prospettata, sembrerebbe che la ripresa così come auspicata da autorevoli convincimenti filosofici che ci pervengono dalla classe Politica, i quali in qualsiasi modo vadano le cose, sono sempre garantiti da una comoda poltrona ben rimunerata, ignari dei problemi e dei grattacapi cui sono sottoposti giornalmente gli Imprenditori, i Lavoratori, le Famiglie e i Pensionati. 

Nei sette punti richiamati nell’oggetto della discussione odierna, possiamo notare domande non pertinenti, o meglio non idonee alla soluzione dei vari problemi esistenti alla base dell’Imprenditoria ed ai costi della vita, paragonandoli ad un individuo che per dimostrarsi efficiente, veste per primo un bel cappotto, scarpe e cappello, ed il resto lo nasconde in tasca o nel cassetto.

I problemi del nostro paese è bene evidenziarli, discutere per migliorare e sono caratterizzati maggiormente da un insieme di vizi Politici abitudinari, i quali sono divenuti parte del Diritto Politico Istituzionalizzato che agli alti livelli tentano di trascurare, nascondere, per non affrontare la soluzione centrale del male. 

Presso la Comunità Europea ed oltre presso il Tribunale Europeo vi sono centinaia di ricorsi per ingiustizie, speculazioni contro lo Stato Italiano, e l’Europa frena le azioni punitive contro l’Italia perché è alquanto umiliante agire contro uno Stato membro dove ha Sede la Capitale del Cristianesimo.

Cambiano i Governi, cambiano le persone ma i problemi si fanno sempre più dolorosi, a seguito di un sistema che isola la presenza dello Stato dalla realtà della Comunità, aggravato dalle Politiche internazionali di Globalizzazione, impostate su sistemi esteri di minor costo della Politica, permettendo un miglior costo della produzione interna e conseguentemente una sostanziale riduzione dei costi della vita.

Non dimentichiamo che ogni prodotto importato preclude lo sviluppo del lavoro interno ed indebolisce il nostro sistema produttivo.

Spero di non incorrere in qualche denuncia per vilipendio, pur avendo profondo rispetto per la persona del Presidente, ma il fatto di avere un Presidente della Repubblica nominato dalle forze Politiche inclini a mantenere un sistema Arcaico fondato sulla libertà del Potere Politico e delle Sue Istituzioni, le quali alcune di stampo mafioso inclini alla speculazione, senza alcun intervento in difesa dei Cittadini, crea un arretramento della Nazione rispetto ad un mondo socialmente più rispettoso verso la dignità della persona. 

(I Diritti Umani calpestati dal Potere Politico, senza la volontà di intervento da colui che dovrebbe rappresentare il Padre della Patria.).
Diamo una mano a migliorare il paese, segnalando al Governo i punti critici del sistema Italia, tentando di perfezionare quel mondo della Politica che grava negativamente sul Paese.

Fra le impellenti necessità Nazionali, nel tentativo di evidenziare e risolvere i gravi problemi di natura economica, industriale e della qualità della vita, oltre ai costi della Politica e le speculazioni Istituzionalizzate del sistema Italia, la preghiera aiuta, ma sarà meglio affrontare con volontà e parsimonia i problemi e le soluzioni alla base dei gravi disagi.
1)	In cima alla penosa scala che impedisce un reale sviluppo concorrenziale dei nostri prodotti, con ulteriori conseguenze sul costo della vita e sui costi della salute, possiamo indicare senza dubbio oltre ai costi sproporzionati della Politica, anche quelli dell’<ENERGIA> la quale ha raggiunto parametri speculativi di gran lunga superiori alle medie mondiali.

“L’energia elettrica” è il mezzo più importante per lo sviluppo al servizio dell’uomo, facilita la qualità della vita in tutte le nostre più impellenti necessità. In ogni singolare prodotto, l’Energia influisce sui costi di produzione in generale, dalla materia prima al consumatore finale, in proporzione del 50% ed oltre.

L’importante è disporre di energia pulita a basso costo per far fronte a tutte le necessità domestiche, commerciali e produttive, riducendo il più possibile l’impiego dei combustibili siano essi di natura solida, liquida, gassosa, o Nucleare, considerati dannosi per l’ambiente e conseguentemente nocivi per la nostra salute, oltre ai costi della materia prima, soggetti a speculazioni che aggravano negativamente i costi della vita in generale.

L’Energia che si sprigiona nel campo gravitazionale terrestre, genera ed offre gratuitamente una imponente forza primaria naturale continua, la quale può essere sfruttata per sviluppare forza motrice a basso costo, collegandola a generatori di corrente elettrica, pompe di acqua o di aria per infiniti usi a disposizione dell’uomo.

I vari Monopoli creati e tutt’ora esistenti su questo prodotto essenziale all’evoluzione del progresso, impediscono un normale sviluppo interno a discapito della Nazione.

Si sente parlare insistentemente da persone poco informate le quali, prive di studi approfonditi sul Nucleare, sugli Impianti Eolici o Solari, rilasciano giudizi favorevoli senza considerare la effettiva efficienza del costo/prodotto, oltre ai rischi, dove i costi presentati da autorevoli venditori di fiabe, si rifanno a conteggi parziali nel tentativo di convincere e raccogliere consensi. 

Nell’infinita lotta fra il bene, il male e gli interessi di parte, si continua ad usare prevalentemente gli idrocarburi o il carbone, che sono fonte di appetitosi introiti per i vari Governi del Pianeta, benché si finge di combattere l’inquinamento.  
I lauti profitti ricavati dai prodotti che generano l’inquinamento, mantengono largamente tutto il Governo e le sue Istituzioni, e con l’EcoPass fornisce anche il gelato con i biscottini, il digestivo ed i piaceri perversi ai nostri tanto amati Politici.

Un Pianeta ormai saturo di inquinamento dell’atmosfera con conseguenze estese anche all’agricoltura.
Sta di fatto che l’inquinamento non soltanto si respira, ma si beve e si mangia pure, ed inoltre genera un decadimento fisico del genere umano.  
Questo nostro Pianeta martirizzato dagli interessi di parte e dai giochi di Potere, divenuto una enorme pattumiera dove persino la Natura da qualche tempo ha iniziato a calciare dolorosamente con effetti disastrosi.

Molte Regioni e Comuni, per dimostrare attenzione e competenza sul grave problema dell’inquinamento, non hanno perso tempo con la messa in opera dell’EcoPass ed altre restrizioni controproducenti, per arricchire le casse Regionali e Comunali, mentre l’inquinamento persiste a pieno ritmo.

***	Nel 1990, presentai al Governo Italiano una soluzione per risparmiare soldi e salute. 

Il sistema prevedeva lo sfruttamento di una nuova Energia Primaria purissima, disponibile continuamente in natura (giorno e notte) e fra l’altro anche gratuita. 

Esattamente quella Energia Primaria Naturale che si sprigiona nel campo gravitazionale terrestre ed offre infinite possibilità di sviluppo a costi molto contenuti, per ridare fiato e lustro alle nostre Industrie in modo più concorrenziale. 

Il risparmio prospettato nello sviluppo del nuovo sistema riferito esclusivamente alla produzione di Corrente Elettrica, sarebbe nell’ordine dell’ 80-85%. 

In pochi anni si sarebbe potuto azzerare il debito Pubblico, ridurre considerevolmente il costo della vita ed i costi della salute.

Quel progetto presentato con tanta cura ed entusiasmo per il bene del paese, pur rappresentando una favorevole soluzione ai problemi che noi tutti stiamo vivendo da lungo tempo, ciò nonostante non ha suscitato alcun interesse Politico per favorire l’eterno dilemma Nazionale, pivottante su un sistema spinoso altamente negativo, fondato sulle raccomandazioni e sugli interessi di parte. 

Penso che il Progetto sia stato sottovalutato e gettato a marcire in qualche fondo di cassetto al Ministero dell’Economia o dell’Industria, piuttosto favorevoli allo sviluppo del Nucleare.

E’ bene ricordare: Col Nucleare si possono fabbricare soltanto super bombe, uccidere centinaia di migliaia di persone, speculare sui popoli, fare i pazzi a piacere, un mezzo dove le persone immature possono fare i bulli anche fuori delle scuole.

2)	Il sistema bancario che sfrutta in proprio i depositi monetari dei risparmiatori, immagazzinando i proventi e servendosi di Finanziarie esterne, le quali speculano senza controllo sulle necessità dei crediti e prestiti che alimentano il volano produttivo e quello dei prestiti al consumo, dove in alcuni casi applicano interessi ben oltre il 50% ai danni della Comunità.
3)	La Giustizia – In Italia, la Giustizia è una funzione che si può definire con il termine <decido io come mi pare> e rappresenta il grande problema Nazionale. Mettendo a posto la Giustizia, risolveremmo gran parte del comportamento mafioso o di estrema libertà dalla parte di alcune Istituzioni.
  
4)	I costi sproporzionati della Politica che gravano negativamente sui costi dei prodotti e sui costi della vita, paragonati alle rimunerazioni di base dei lavoratori ed a quelle delle Pensioni di Vecchiaia.

5)	Le Pensioni all’Italiana - Un sistema creato per punire chi ha lavorato di più. Il contributo del sistema Italiano è tipico dell’assicurazione sulla vita e dovrebbe distaccarsi dal sistema pensionistico nel caso superasse un determinato tetto.

6)	I costi esagerati delle abitazioni sia per l’acquisto come pure in affitto, rapportati ai bilanci delle famiglie, rappresentano un decadimento dello spirito sociale ed umano necessario allo sviluppo della Società.

7)	Un’altra spina penosa che grava sulla Comunità è rappresentata dalle libere speculazioni delle Regioni, Province e Comuni e soprattutto dallo sfacciato comportamento delle IACP ALER ERP, scandali su scandali, dove case pagate oltre dieci volte il valore originale, sono oggetto di continue speculazioni ai danni degli utenti, per mantenere una classe Politica Regionale di secondo ordine.

Su questo penoso argomento, a nulla sono servite le tante lettere inviate nel corso di un decennio alle varie Presidenze della nostra amata Patria, denuncie e articoli apparsi su diversi Quotidiani, segnalando il terrorismo svolto liberamente dalle IACP, ALER, ERP, contro rispettabili cittadini. 
La Presidenza della Repubblica tace, la Giustizia è cieca, e lo Stato è inesistente. 

8)	Le Assicurazioni rappresentano un argomento doloroso e alquanto speculativo. Ti distruggono la vettura e l’Assicurazione liquida il danno in relazione al valore del bene assicurato, mentre il danno ricevuto è di quattro o cinque volte superiore. 
La Presidenza della Repubblica tace, la Giustizia è cieca e lo Stato è inesistente.

9)	Sono spariti i Vigili Urbani, tutti promossi al Corpo di Polizia Locale con vetture fiammanti, non si stancavano prima e fanno molto meno adesso, scaricando gli interventi di routine fra Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza, mentre i cittadini devono difendersi personalmente dai vari soprusi e disservizi trascurati dal potere Istituzionale.
Sulle basi di queste poche delucidazioni qui riprodotte a titolo costruttivo, il Sindaco di Milano per dimostrare spirito nazionalista e capacità Amministrative, dice: <voglio una Milano patriottica>, per Voi ho piantato un milione di metri quadri di verde.
Il Vice Sindaco dice: toglieremo tutte le vetture dalle strade. Piuttosto mettele sui terrazzi delle case. L’Urbanizzazione di Milano non prevedeva le automobili e neanche una esplosione così massiccia di cittadini Italiani ed extra Europei.   

Risponde un Bulgaro e dice: al nostro paese il verde cresce da solo, basta non distruggerlo, ed abbiamo programmato l’Urbanistica proporzionale allo sviluppo delle città. Al posto del verde, piantate gli alberi della Giustizia, del rispetto e del bene soffocato dal male Istituzionalizzato, e in quanto alle vetture che pagano profumatamente i diritti di circolazione, create i parcheggi gratuiti. 

A Roma invece prediligono i festini a luci rosse a spese della Comunità, ed a parere di chi non soffre gli effetti della crisi, la vita è bella sotto l’umbrela, soprattutto per i politici che non si fanno mancare nulla, con tanta voglia di divertirsi, con vetture blu con lampeggiatore mantenute dalla Comunità, partecipare ad orge e festini con alcolici e polvere bianca, trans o facili prede per soddisfare i piaceri perversi di zucche vuote poste in posizioni di comando, mentre a tante famiglie oltre il 15 del mese manca il pane in casa. 

Un grazie particolare a quei cinque Carabinieri di Roma, che hanno svelato ciò che accade parzialmente dietro al sipario ben protetto della Politica Italiana, dove risulta chiaramente che parte dei nostri contributi vanno sprecati in piaceri perversi con droghe, trans e ammucchiate a doppio effetto.

In conclusione di un orribile spettro istituzionalizzato, che grava sul futuro del paese ai danni della qualità della vita, della produttività e dell’occupazione, possiamo notare un graduale sviluppo del Terziario fondato sulla manipolazione ripetitiva dei prodotti aggravando i costi in generale, e sollecita un immediato e più rigoroso intervento dello Stato, unitamente ad una scelta più equilibrata dei rappresentanti della Politica e del sistema Democratico da adottare dalla parte di Roma Capitale d’Italia e Capitale del mondo Cristiano. 

Per un proficuo sviluppo dell’Italia sui rischi ed opportunità dopo la crisi, si auspica una maggiore presenza dello Stato a contatto con i cittadini per una maggiore collaborazione, unitamente ad un doveroso controllo sui Controllori e sugli amici dei Controllori, per risolvere con spirito Democratico i gravi problemi speculativi imposti da Istituzioni Amministrate da personale deviato o incapace, il cui comportamento si ripercuote in modo assai maggiore sulla Nazione, frenando lo sviluppo e lo spirito nazionalista dei cittadini verso lo Stato, verso la Madre Patria. 


Anthony Ceresa.                       anthonyceresa at yahoo.com

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> Le immagini dell'orrore
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> Clamoroso e inquietante video diffuso da Simona Ricotti e Alessandro Manuedda: rifiuti e polveri movimentate all'aria aperta dentro Tvn e portate chissà dove. La Procura della Repubblica sta indagando
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> CIVITAVECCHIA - Dopo le foto il video. E le immagini che, dopo quelle della scorsa settimana, arrivano oggi dal cantiere di Torre Valdaliga Nord sono ancora più inquietanti. A diffonderle sono stati questo pomeriggio il Consigliere comunale Alessandro Manuedda e l'esponente del Forum Ambientalista Simona Ricotti, la cui denuncia è di quelle che fanno rabbrividire e che impongono, stavolta, una presa di posizione chiara e inappellabile da parte dell'Enel e del Comune; soprattutto nel momento in cui la Procura della Repubblica ha aperto una indagine sul video in questione e su quanto da esso è possibile vedere: mucchi di rifiuti, di qualunque tipo, in un'area non precisata ma comunque interna al cantiere della centrale e movimentazione di merci, polveri e sostanze in gran quantità e in totale assenza di sicurezza ambientale. Il video non è databile, ma le semplici immagini bastano ad accertare una palese violazione di legge da parte dell'Enel: la movimentazione di rifiuti, polveri e sostanze in ambiente aperto all'interno del cantiere, quando sia la Valutazione di Impatto Ambientale che la conferenza dei servizi per l'aggiornamento dell'Autorizzazione Integrata Ambientale impongono espressamente all'azienda elettrica che ogni operazione di materiale avvenga in ambienti chiusi e senza alcuna dispersione atmosferica. A questo dato di fatto si affianca poi un interrogativo, allarmante e che necessita chiarimenti, laddove nelle immagini si vedono chiaramente dei camion raccogliere ingenti quantità di materiale e polveri e trasportale via dal cantiere.
> <Dove sono state portate? - si chiede Alessandro Manuedda - Il loro smaltimento è avvenuto a norma di legge o è possibile ipotizzare sostanze e materiale sotterrato in qualche sito del territorio? E chi assicura che non ci sia stata infiltrazione di sostanze nei terreni in cui tutti questi rifiuti sono stati accumulati? Resta il fatto, comunque, che le modalità di movimentazione di rifiuti e polveri come quelle che si vedono nel video non sono assolutamente autorizzate né sono quelle le aree su cui tali operazioni possono avvenire. Le violazioni e le responsabilità dell'Enel sono dunque evidenti, così come è ormai chiaro che l'azienda elettrica pensa di poter fare quello che vuole in questa città>.
> <L'Enel continua a trattare questo territorio senza alcuna dignità - gli fa eco Simona Ricotta - pensando di poter operare impunemente senza alcun rispetto delle regole. Va detto che questo può avvenire anche e soprattutto perché tutte le istituzioni e gli enti competenti sono completamente silenziosi e assenti nei compiti di controllo che dovrebbero esercitare. L'apertura di una indagine da parte della Procura della Repubblica, infatti, è stata possibile soltanto grazie alla denuncia di qualcuno che ha voluto finalmente rompere un muro di omertà>.
> Il video infatti, come già le foto pubblicate dalla nostra Redazione, è giunto a Simona Ricotti in forma anonima per essere poi consegnato dalla stessa alla Procura. <Ritengo che queste immagini, come le foto pubblicate da Centumcellae News, possano essere state realizzate soltanto da qualcuno che opera ed ha libero accesso dentro la centrale - ha proseguito la Ricotti - dunque da qualche lavoratore che comincia finalmente a preoccuparsi delle condizioni di sicurezza ambientale in cui è costretto ad operare, tanto da denunciare quello che avviene all'interno del cantiere di Tvn. Il fatto poi che lo faccia in forma anonima dimostra come in centrale regni un clima di intimidazione ormai inaccettabile. L'invito che facciamo a chi può avere altre notizie su questi gravissimi fatti, dunque, è quello di uscire allo scoperto e di collaborare alle indagini>.
> Chissà che nel frattempo anche Comune ed Enel si sveglino.
> Per vedere il video clicca qui
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> Marco Galice
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