Fw: Enel,centrale a carbone Brindisi non inquina, emette Co2



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From: NoCokeTarquinia
To: Undisclosed-Recipient:;
Sent: Tuesday, July 14, 2009 2:47 PM
Subject: AIA:LA CENTRALE A CARBONE ANCORA SOTTO I RIFLETTORI-comunicato stampa

 

Inviamo comunicato per la pubblicazione.

Invitiamo inoltre la redazione a partecipare all'appuntamento di domani 15 Luglio al Ministero dell'Ambiente

Per approfondire e per interviste anche telefoniche potete contattare i numeri tel 328 7182629 335 8272742 3388751222

Grazie.

 

IL 15 LUGLIO TECNICI E I COMITATI CONTRO IL CARBONE SARANNO PRESENTI ALLA CONFERENZA DEI SERVIZI INDETTA PRESSO IL MINISTERO DELL'AMBIENTE PER RIBADIRE CHE TVN NON PUO' RIMANERE IN ESERCIZIO IN ASSENZA DELL'AUTORIZZAZONE INTEGRATA AMBIENTALE: LA LEGALITA' VA RIPRISTINATA.

 

 Il lavoro di contrasto alla centrale a carbone stà producendo risultati importanti e nell'arco di un mese la popolazione ha potuto vedere la differenza tra un cielo di nuovo giallo, provocato dal "carbone pulito" che bruciava, e il cielo azzurro come in questi giorni a centrale spenta.

La continua presentazione di petizioni, diffide e denunce mantiene i riflettori accesi su tutte le illegalità di TVN.

La centrale è stata collaudata illegalmente e dal 24 dicembre scorso è priva di Autorizzazione Integrata Ambientale. Costringere Enel a richiedere una nuova AIA significherà ridurre drasticamente molti inquinanti: vite salvate.

A noi non basta: sappiamo quanti veleni siano stati riversati sulla nostra terra negli anni delle vecchie centrali e che molte patologie attuali sono il risultato dell'inquinamento d'allora.

Domani al Ministero dell'Ambiente avrà luogo una conferenza dei servizi dove Enel ancora una volta chiederà una mano per taroccare Il valore fissato dalla competente Commissione IPPC per il monossido di  carbonio (CO). La commissione lo ha limitato a 50 mg per metro cubo di fumo che esce dalla ciminiera; Enel chiede di emetterne 150, sostenendo che si tratta di un impianto all'avanguardia e 150 mg/mc di CO sono un effetto collaterale sotto il quale non si potrebbero far funzionare gli impianti. Ma il cielo giallo che siamo tornati a vedere nelle scorse settimane parla da solo su quanto sia sporco il loro "carbone pulito". Domani le popolazioni saranno di nuovo lì, dentro il Ministero a lottare per la vita di tutti. Si noteranno, come al solito, le ingombranti assenze dei sindaci di Tarquinia, Tolfa, Allumiere, Santa Marinella e Civitavecchia, sindaci che dimostrano ogni volta come la firma apposte agli accordi economici con Enel si siano tradotte in silenzio su tutto.

Loro non saranno mai perdonati dai cittadini che, invece, hanno saputo unire le loro forze per fare ciò che loro, nel loro ruolo di amministratori, avrebbero dovuto fare, commissionando un monitoraggio che non tiene conto dei biechi interessi di parte, ma usa la tecnologia e la scienza per produrre dati certi.

Il momento che viviamo ci invita a riflettere su ciò che abbiamo fatto e a prendere decisioni su ciò che faremo. E' un impegno che ci chiede capacità al dialogo per trovare  soluzioni nuove, che sappiano tenere in considerazione tutti i punti di vista e costruire un futuro migliore di quello che possiamo immaginare ora.

Ci hanno dato respiro i risultati conseguiti in questi ultimi giorni, anche grazie all'azione della Procura della Repubblica che ha saputo riconoscere la fondatezza delle nostre argomentazioni, e la forte iniziativa di Greenpeace, fatta in tutta Italia contro il carbone e contro gli assassini del clima.

Per questo i cittadini, proprio nella giornata in cui si recheranno presso il Ministro dell'Ambiente, per la conferenza dei servizi, porteranno, presso la sede Romana di Greenpeace, dei prodotti della terra dell'Alto Lazio, da offrire allo staff a ringraziamento della loro azione .

Frutta, verdura e vino della nostra terra generosa e orgogliosa dei suoi millenari sforzi, per produrre ottimi prodotti agricoli, da cui migliaia di famiglie traggono reddito per vivere.

L'azione contro il carbone di Greenpeace, in occasione del G8, ci ha fatto sentire, una specie da proteggere: dagli inquinatori e dai killer dell'ambiente.

Grazie di cuore a Greenpeace.

www.noalcarbone.blogspot.com

www.nocoketarquinia.splinder.com

 


 

 
Riporto di seguito Reuters di ieri tratta dal sito Fineco.
Che facce di .... TOLLA!!!!
 
Enel,centrale a carbone Brindisi non inquina, emette Co2 -
Conti
Reuters - 24/07/2009 19:31:24
LECCO, 24 luglio (Reuters) -
La centrale a carbone dell'Enel (ENEL.MI) di Brindisi Sud non inquina, semmai emette Co2 nell'atmosfera nei limiti della legge.

A dirlo è l'Ad del colosso dell'energia italiano, Fulvio Conti, che ci tiene a precisare quanto riportato oggi da un quotidiano.

"Quando si parla di Co2 non vuol dire che inquiniamo, ma che emettiamo Co2. Emissioni che non sono nocive per la salute. Si imputa alle emissioni, quando troppo concentrate, un eventuale conseguenza per il cambiamento climatico. Ci tengo a precisare che noi non inquiniamo", ha detto il manager riferendosi alla classifica pubblicata dal quotidiano inglese The Guardian - e riportata oggi da La Repubblica - secondo cui la centrale di Brindisi è fra i primi dieci siti più inquinanti d'Europa per l'emissione di anidride carbonica.

"In Italia abbiamo leggi severissime, che noi rispettiamo; anzi con i nostri progetti di ambientalizzazione tutti i nostri impianti emettono degli inquinanti in concentrazioni assolutamente inferiori a quelli che sono i minimi previsti dalla legge", ha aggiunto Conti.

Enel, ha concluso Conti a margine di un convegno, "ha avviato programmi volontari di revisione dell'emissione di andiride carbonica e siamo ben più efficienti di quello che era l'impegno che ci era stato indicato dal ministero dell'Ambiente a quel tempo. Siamo al di sotto di 500 grammi per kwh di emissioni".