assolto michele boato per la lotta contro l'antenna del parco bissuola



ASSOLTO MICHELE BOATO PER LA LOTTA NONVIOLENTA CONTRO L'ANTENNONE DEL PARCO BISSUOLA
 
E' durato dalle 13 alle 15 di martedì 19 la seconda ed ultima udienza del Processo istruito dalla sostituta Proc. della Rep. Paola Tonini contro Michele Boato, difeso dall'avv.Maria Caburazzi e accusato di aver "promosso una manifestazione volta ad impedire l'installazione di un impianto di telefonia mobile all'interno del parco "Albanese", senza averne dato prescritto prevviso al Questore".
Sono stati sentiti 5 testimoni dell'accusa (agenti di PS e un direttore dei lavori) e 4 della difesa, cittadini appartenenti al Comitato contro Antenna Selvaggia ed abitanti nei dintorni del Parco.
Nonostante gli sforzi dellla PM di far emergere una responsabilità di Michele Boato (e la sua richiesta finale di condanna) è emerso anche dalle testimonianze di vari testimoni dell'accusa che si è stattato di una risposta immediata e spontanea ad un tentato blitz dei gestori. Quindi non una manifestazione prevista per quella data dell'8 marzo 2006 e perciò non pre-avvisabile in alcun modo.  E' risultato inoltre evidente (anche dal DVD che la PM ha preteso, fuori programma, di far visionare, e che si è rivelato un vero boomerang per l'accusa) che Boato aveva sì un megafono a tracolla, ma si comportava esattamente come altre decine e decine di persone: stazionava nel parco, discutendo a piccoli gruppi, per impedire ai due camion di portare l'antenna nel sito. Cosa che è successa perchè alle 10.30 se ne sono andati.
La sentenza è stata accolta da un fragoroso applauso delle persone che gremivano l'aula.