Roma ed il suo Natale laico e vegetariano e la Giornata della Terra – 21 e 22 aprile 2009 nel Parco Valle del Treja -



Lo storico latino Varrone riporta la nascita di Roma al 21 aprile del 753 a.C. ma siccome la giornata fu macchiata da un fratricidio, Romolo uccise Remo, o forse per ragioni legate alla qualità del tempo, questo giorno era considerato nell’antico calendario romano "nefasto puro". Ciò non ostante il 21 aprile da tempo immemorabile era festeggiato con le cerimonie dette "Palilia", le feste dedicate a Pales antica dea italica protettrice dei pascoli, importanti per l’economia agricola pastorale, in quel giorno la campagna romana veniva benedetta con le ceneri provenienti da un fuoco di paglia per purificare le messi e gli armenti.

Mi sembra che questo rito valga la pena di essere ricordato, anche per riportare l’attenzione ai bisogni primari dell’uomo e sul come soddisfarli in modo naturale. Per questa ragione sarei felice se questo Natale di Roma fosse onorato in modo allargato –diffuso, come si dice oggi- in tutto l’agro romano, senza delineare uno specifico areale ma lasciando alla fantasia di ogni abitante il compito di come e dove svolgere la funzione sacrale commemorativa, dimenticando il fratricidio legato al senso del possesso e del potere e ricordando invece la sacralità dei luoghi che contribuirono al sostentamento dei romani. Sarà al Colle Oppio, nella Villa dei Borghese, a Monte Mario oppure a Vejo….? Chissà? I luoghi verdi di Roma, od attorno Roma, sono molti e la scelta è libera. Fra questi luoghi, ovviamente, non può essere ignorata la "Domusculta di Capracorum" sita nel Parco Valle del Treja, ove sono le famose cascate di Montegelato e la vetusta Narce (o Fescennium)… Anche qui si svolgerà il rito purificatorio teso a celebrare Roma nella purezza agreste delle sue origini….

Basta solennizzare in palazzi e caserme, in cattedrali, musei o castelli della burocrazia. Basta con il sistema delle funzioni nei luoghi preposti al funzionariato e basta anche con le riserve indiane, isole della finzione metropolitana, di cui purtroppo Calcata è divenuta un triste esempio. Ritorniamo al grande magma della vita in cui ogni luogo è sacro e rappresentativo della Terra. Roma sorse con un messaggio di superamento delle etnie e delle appartenenze, riportiamo l’attenzione al calderone magico dei primordi, che è la Terra stessa - come dice Marina Canino, ricercatrice delle origini della romanità – in cui ritrovarsi vivi nella circolazione delle cose e delle persone, un fluire che porta ricchezza, e non nella distribuzione schematica e programmatica di un sistema politico-economico-religioso mal sopportato da tutti, ma in silenzio….

Alla ricerca di un "nuovo respiro" e di un’altra dignità umana" ci incontriamo al Circolo vegetariano VV.TT. il 21 ed il 22 aprile 2009. Per celebrare la Roma di 2.762 anni fa e festeggiare la Giornata della Terra. Tra l’altro proprio il 22 aprile verranno consegnate all’ONU le firme raccolte anche dal Circolo Vegetariano per promuovere la dieta senza carne come metodo per la salvezza dell’umanità e del pianeta.

Programma:

21 Aprile 2009 - h. 13.00 - Natale di Roma. Festeggiamenti al Circolo, con il cibo vegetariano da ognuno portato. Alle h. 18.00 – Visita al Tempio della Spiritualità della Natura e cerimonia sacrale davanti al fuoco, con canti orfici e musica naturale.

Chi desidera pernottare nel Tempio porti con sé il sacco a pelo.

22 aprile 2009 – h. 15.00 – Passeggiata nei luoghi antichi del Parco del Treja. Salita al colle di Narce e discesa al Tempio di Giunone-Pales sul fiume Treja, con spargimento delle ceneri del sacro fuoco della notte precedente.

 

Info: 0761/587200 – circolo.vegetariano at libero.it  

 

Chi non avesse ancora firmato la Petizione Vegetariana per l’ONU può farlo a:

http://www.circolovegetarianocalcata.it/2008/10/29/petition-food-vs-feed-nourrir-la-population-vs-nourrir-les-animaux-cibo-contro-alimentazione-animale/