Piazza Toscana, tutti on line per discutere di paesaggio



Piazza Toscana, tutti on line per discutere di paesaggio. Il Piano regionale apre alla partecipazione su ww01.regione.toscana.it/partecipazione/

Sul sito della Regione è nata ufficialmente 'Piazza Toscana' > ww01.regione.toscana.it/partecipazione/

Piazza Toscana è un sito di social-network dove dibattiti e discussioni danno vita a tanti, piccoli o grandi, capannelli. Le discussioni più votate occupano le prime posizioni e l'home page diventa di per sé una rassegna di temi caldi. I cittadini potranno ascoltare, inte rvenire ma anche votare, partecipando così alle decisioni della Regione, ma anche di Comuni e altre realtà che decideranno di affacciarsi sulla piazza o porre alla piazza virtuale un quesito.

I primi dibattiti sono già iniziati, e riguardano il paesaggio. Si parla di  piazza Bovio a Piombino e del Cisternino a Livorno, della terza corsia sull'autostrada e del piano strutturale a Bagno a Ripoli, e ancora di Castelfalfi a Montaione.

È sufficiente registrarsi per poter partecipare al dibattito e dire la propria opinione.

Così, prima di ogni decisione del Consiglio regionale si potrà esprimersi su uno strumento essenziale di governo del territorio in Toscana e su un disegno di politica pubblica che identifica la Regione nel panorama europeo. 

Il piano paesaggistico è il Pit che dà attuazione alla legge regionale 1 del 2005, alla luce della Convenzione europea del paesaggio da un lato, e del Codice per i beni paesaggistici dall'altro.

In Toscana, grazie all'intesa raggiunta tra diversi soggetti, si è stabilito che d'ora in poi la pianificazione di tutto il territorio, si farà in piena collaborazione, su iniziativa della Regione, tra Province, Comuni, Comunità montane e Stato.

La qualità e il valore del piano paesaggistico toscano vengono rappresentati mediante 40 schede dei paesaggi con individuazione degli obiettivi di qualità che si riferiscono a 38 ambiti di paesaggio già individuati dal Pit vigente.

Inoltre, il Pit contiene una serie di prescrizioni per la politica energetica regionale, ribadendo così la le ragioni del paesaggio nelle scelte di questo tipo.