elettrosmog - quando si rispetterà la legge in Basilicata



Intervenga immediatamente la Magistratura
ola | organizzazione lucana ambientalista
AUTORE: OLA | ORGANIZZAZIONE LUCANA AMBIENTALISTA   
    
    


Le ultime notizie riguardanti il problema dell’inquinamento elettromagnetico ci spingono ad un nuovo intervento, al fine di ristabilire la legalità anche nella nostra regione. Alcuni mesi fa, in un clima di assoluto silenzio, abbiamo provveduto a segnalare una situazione di irregolarità generalizzata di alcuni impianti emittenti segnale radiotelevisivo, tutti fuorilegge, per quanto concerne i limiti normativi fissati in 6 volt/metro. I dati presi in esame, per eventuali verifiche e consultazioni altre, sono ancora oggi disponibili sul sito dell’Arpab, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, che cura le misurazioni delle Stazioni Radio Base in Basilicata.

 


La OLA (Organizzazione Lucana Ambientalista) – Coordinamento Territoriale di Associazioni, Comitati, Movimenti e Cittadini – alla luce delle notizie provenienti da altre regioni, auspica un intervento immediato della Magistratura, a tutela della salute dei lucani. In Abruzzo, ad esempio, nel territorio di San Silvestro nei pressi di Pescara, nei primi giorni di maggio, la Magistratura ha messo sotto sequestro 27 impianti le cui emissioni elettromagnetiche sono risultate fuori norma. Sempre in questi giorni, la stampa si è occupata - sempre più diffusamente - di nuove forme di inquinamento elettromagnetico derivanti dalla diffusione del WI-FI (la diffusione via etere del segnale a larga banda e della diffusione sul territorio, anche in luoghi chiusi, dei cosiddetti “hot spot”, vere e proprie antenne che garantiscono la copertura del segnale)

Fra qualche mese, saranno attive le antenne del WI MAX che diffonderanno il segnale per la trasmissione veloce dei dati e che consentirà l’utilizzo dell’internet veloce quasi dappertutto. In pratica, i cittadini verranno bombardati da una quantità incontrollata di emissioni elettromagnetiche. Nessuno vuol fermare il progresso, ma bisogna una volta per tutte dar retta a quella parte di studi scientifici che raccomandano cautela. Infatti, sono in corso studi epidemiologici della durata di 20–30 anni. In attesa che la scienza emetta un verdetto circa gli eventuali danni prodotti dalla massiccia esposizione alle emissioni elettromagnetiche si dovrebbe applicare il “Principio di Cautela”, affinché la salute non venga barattata con gli interessi delle multinazionali delle telecomunicazioni sempre più aggressive. L’esistenza di forme alternative al concetto distorto di “modernizzazione” c’è. E’ possibile sviluppare tecnologie via cavo, soprattutto le fibre ottiche, molto meno invasive ma altrettanto efficaci.

In Basilicata sono poche le amministrazioni comunali che si sono dotate del Piano di Localizzazione delle Stazioni Radio Base, così come previsto dalla Legge Regionale n. 30 del 2000; legge che va quanto prima revisionata e resa efficace dopo l’introduzione del Codice delle Comunicazioni (Decreto Legislativo 259/2003). La situazione è grave, soprattutto, nei capoluoghi lucani per la presenza di numerose SRB. Non è un caso che a Potenza esistono ben 3 impianti fuori norma (trattasi di ripetitori TV). Proprio la città di Potenza aveva bisogno del Piano di Localizzazione delle SRB, piano più volte annunciato e mai praticamente varato, tant’è che in regime di vacanza normativa il centro abitato della città capoluogo di Regione è stata letteralmente invasa da impianti di ripetizione del segnale della telefonia mobile, che possiede un numero non trascurabile di ripetitori radio TV, troppo vicini a luoghi abitati e dove è, presente una sottostazione dell’Enel, raggiunta da numerosi tralicci con energia ad altissima tensione. Si parla di almeno 6 linee a 150 KWatt, sovrastanti abitazioni e locali commerciali di una delle zone interessata da un tumultuoso sviluppo urbanistico. Per non parlare delle licenze edilizie facili, concesse proprio sotto i tralicci in questione. Altro che delocalizzazione annunciata due anni fa in pompa magna dal Sindaco!