dai grandi ai piccoli (?)drammi



Mi riserverò certamente di fornire più approfondite documentazioni, ma oggi subito vi informo che è stato dato il via ad una nuova cava di inerti, qui, a Statte (Ta) vicino ad un'altra, in località Grottafornara.  Stanno letteralmente squarciando una collina, devastando il paesaggio, peggiorando una situazione già drammatica per questo paese umiliato da Riva e da Caramia, con il beneplacito del Sindaco Miccoli e l'assessore all'ambiente Vincenzo Chiarelli che fino a poco tempo fa hanno giurato che non avrebbero ammesso altre discariche nel territorio di Statte. E' triste dover ammettere che governanti del PD hanno dimostrato e stanno dimostrando tutta la loro ipocrisia in una politica fatta di sostegno agli interessi dell'imprenditoria senza cercare prioritariamente l'interesse del territorio e dei suoi cittadini.  La cava in questione era chiaramente segnata - come "in corso di approvazione" nelle Tavole del Piano Urbanistico in preparazione, anzi in sospensione, poiché ne rimandano continuamente l'approvazione. Come quest'ultima ci sono segnate altre concessioni edilizie che sarebbero una devastazione ambientale come il complesso alberghiero dell'Accetta Grande.
Allora se tanto mi da tanto anche questo complesso di circa 350 appartamenti turistici, ufficialmente negato, avrà una sua possibile realizzazione,piano, piano, chè i cittadini non se ne accorgano. Ma tant'è, a Statte ognuno pensa al suo orticello mentre fuori dal cancelletto si demoliscono tutti i diritti di cittadinanza.
Nel complesso dell'Accetta Grande è previsto anche un teatro.  Posso essere diffidente e maligno e pensare che il danneggiamento delle meravigliose Zuccate, dove sono stati spesi un sacco di soldi per allestire il teatro all'aperto, sia preparatorio di altri interessi?  Da ora in poi vigileremo.
Questi spazi sono intorno alla Gravina di Leucaspide, una delle zone più belle dell'entroterra della città di Taranto. Allora ci riguarda tutti. Chiedetelo ad Antonio Greco e Franco Zerruso.

Ubaldo Molinari
Comitato tarantino dei movimenti per la difesa dell'acqua e degli altri beni comuni.
18.04.2008