Amnesty alla X edizione del Festival "Cinemambiente" (Torino, 11-16 ottobre 2007)



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COMUNICATO STAMPA
CS108-2007

AMNESTY INTERNATIONAL ALLA X EDIZIONE DEL FESTIVAL 'CINEMAMBIENTE'
(TORINO, 11-16 OTTOBRE 2007)

Anche quest'anno la Sezione Italiana di Amnesty International prende parte
al Festival 'Cinemambiente' (Torino, 11-16 ottobre 2007), giunto
quest'anno alla sua decima edizione.

La sezione curata da Amnesty International, intitolata 'Focus sui diritti
umani', prende in esame, attraverso film e incontri, il conflitto
israelo-palestinese nel quarantesimo anniversario dell'occupazione dei
Territori palestinesi e le conseguenze della 'guerra al  terrore'. Fra gli
altri, sara' ospite di questa sezione del Festival il cittadino britannico
di origine pakistana Ruhal Ahmed, arrestato, detenuto e torturato a
Guantánamo per due anni senza alcuna accusa, la cui storia ha anche
ispirato il film di Michael Winterbottom The Road to Guantánamo.

Alla 'guerra al terrore' sono dedicati anche Outlawed, sulla pratica delle
'extraordinary rendition', Gitmo, sul centro di detenzione di Guantánamo
Bay e USA vs Al-Arian, sul caso di un docente palestinese a lungo detenuto
negli Stati Uniti senza accuse.

Accanto alle forti denunce, nella sezione 'Focus sui diritti umani'
Amnesty International vuole raccontare anche storie che portino messaggi
di speranza e presentino la volonta' e la tenacia nel cercare forme di
convivenza civile e di solidarieta' anche in situazioni martoriate e di
conflitto.

L'impatto di questo messaggio e' rafforzato dalla possibilita' di
incontrare e dialogare non solo con i registi, ma anche con i protagonisti
di alcuni dei documentari: il dottor Riyadh, medico sunnita al centro di
My Country My Country, insieme ad altri due cittadini iracheni, un
ingegnere e una studentessa, raccontera' dei tentativi di ricostruzione
della societa' civile a Baghdad; il regista israeliano Shai Carmeli Pollak
e due attivisti palestinesi del villaggio di Bil'in parleranno della
recente vittoria che ha visto affiancati israeliani e palestinesi nella
lotta contro il muro: una sentenza dell'Alta corte di giustizia israeliana
ha infatti deciso che il percorso del muro o barriera di sicurezza debba
essere modificato e spostato all'esterno del villaggio di Bil'in.

FINE DEL COMUNICATO
Roma, 4 ottobre 2007

Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste:
Amnesty International Italia - Ufficio stampa
Tel. 06 4490224 - e-mail: press at amnesty.it




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