Fw: REVISIONISMO SU SAN FRACESCO ...





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> > > REVISIONISMO SU SAN FRACESCO ...
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> > > IN CERCA DI SENSO - rubrica bimestrale a cura di don pierino - n.5 -
> > > 2000quattro/cinque
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> > > "E questo, signori, è il pezzo forte della mostra; accanto ai sandali
e
> al
> > > saio sdrucito del Poverello di Assisi, ecco l'arma della fede: una
> Magnum
> > 44
> > > che il fraticello usava solo per legittima difesa". Cosi. d'ora in
poi,
> le
> > > guide illustreranno ai visitatori di tutto il mondo i pochi beni
> indossati
> > > in vita da S. Francesco, dopo la rivisitazione che del santo ha fatto
un
> > > personaggio.
> > > Sembra che, da fine esegeta del Cantico delle Creature, il
personaggio,
> > > accanto a Fratello Sole eSorella Luna abbia scoperto una terzina
> > dimenticata
> > > e dedicata a Sorella Legittima Difesa, di cui il Poverello d'Assisi
era
> > uno
> > > strenuo assertore, infaticabile predicatore e fattivo praticante. E
> allora
> > > immaginiamo il personaggio che, accanto al caminetto acceso, dopo aver
> > letto
> > > i Fioretti di San Francesco narra ai nipotini le educative vicende del
> > santo
> > > predicatore della Legittima Difesa: " Ascoltate, ragazzi: c'era una
> volta
> > un
> > > lupo cattivo che terrorizzava gli onesti cittadini della città di
> Gubbio.
> > Un
> > > giorno, il Poverello si mise davanti alle porte della città e aspettò:
> il
> > > lupo arrivò; il fraticello gli si avvicinò con calma e quando fu a
pochi
> > > passi dall'animale, con gesto rapido, estrasse da sotto il logoro saio
> una
> > > sputafuoco calibro 44, puntandola dritta in mezzo agli occhi della
> feroce
> > > belva; poi parlò con voce suadente: "Fila via, amico, se non vuoi che
ti
> > > bruci le cervella!". Il lupo, che era proprio cativo perché proveniva
> > dalle
> > > steppe gelate stava per balzargli addosso, quando sentì alle proprie
> > spalle
> > > lo scatto metallico di un otturatore che veniva armato. Si girò
> lentamente
> > e
> > > vide la canna di un Kalashnikov che gli sfiorava la tempia destra.
> > > Piantata saldamente a terra, con i piedi divaricati, il fucile
> > mitragliatore
> > > nella destra e un caricatore nella sinistra, stava Santa Chiara: "non
> hai
> > > sentito il mio amico, cane? ( che dare del cane ad un lupo è un'offesa
> di
> > > quelle!). Smamma, amico, alza il carrello, se non vuoi che ti
trasformi
> > > nello scendiletto della mia cella!". Il lupo si mise la coda fra le
> gambe
> > e
> > > da allora nessuno più lo vide".
> > > Il personaggio depose i Fioretti sul comodino e si addormentò
> serenamente.
> > > Il kalashnikov di Santa Chiara non è stato ancora ritrovato, ma il
> nostro
> > > personaggio si ripromette di scovarlo alla sua prossima visita ad
> Assisi.
> > >
> > > Un mondo altro
> > >
> > > Le beatitudini
> > > - "Beati quelli che sono poveri di fronte a Dio, perché Dio offre a
loro
> > il
> > > suo regno.
> > > - Beati quelli che sono nella tristezza, perché Dio li consolerà.
> > > - Beati quelli che non sono violenti, perché Dio darà loro la terra
> > > promessa.
> > > - Beati quelli che desiderano ardentemente ciò che Dio vuole, perché
Dio
> > > esaudirà i loro desideri.
> > > - Beati quelli che hanno compassione degli altri, perché Dio avrà
> > > compassione di loro.
> > > - Beati quelli che sono puri di cuore, perché vedranno Dio.
> > > - Beati quelli che diffondono la pace, perché Dio li accoglierà come
> suoi
> > > figli.
> > > - Beati quelli che sono perseguitati per aver fatto la volontà di Dio,
> > > perché Dio darà loro il suo regno.
> > > - Beati siete voi quando vi insultano e vi perseguitano, quando dicono
> > > falsità e calunnie contro di voi per il fatto che siete miei
discepoli.
> > > - Siate lieti e contenti, perché Dio vi ha preparato una grande
> > ricompensa:
> > > infatti, prima di voi, anche i profeti furono perseguitati".
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