AMBIENTE: COOPERAZIONE ITALO-IRACHENA PER GUARIRE ECOSISTEMA(2)



      AMBIENTE: COOPERAZIONE ITALO-IRACHENA PER GUARIRE ECOSISTEMA(2)  
      (ANSA) - ROMA, 15 MAR - Due i progetti pilota avviati nell' ambito del programma di eco-cooperazione italo-iracheno al fine di mettere a punto e sperimentare le metodologie e le tecniche di risanamento ambientale: uno per la Abu Zarag Marsh, finalizzato al monitoraggio degli effetti della riattivazione di una delle prime marshes riallagata, l'altro per l'utilizzo integrato di acqua ed energia nel sud Mesopotamia. Due i capitoli del primo progetto: 'imparare' dai sistemi naturali come meglio interferire sul ripristino delle aree umide; monitorare l' interazione delle acque superficiali con il vento, e gli effetti sul suolo delle aree umide, ai fini della individuazione delle migliori strategie di ripristino della produttivita' ittica e agricola. Per il sud della Mesopotamia, scopo del progetto e' quello di fornire alle comunita' del sud dell'Iraq acqua potabile, e di rendere disponibile una maggiore quantita' di acqua per la riattivazione delle aree umide, utilizzando sistemi di pompaggio e distribuzione dell'acqua alimentati dal gas naturale attualmente disperso in atmosfera contestualmente all' estrazione del petrolio. Attualmente l'acqua viene derivata dal Tigri verso Nasiriyah, Basrah e numerose comunita' sparse sul territorio intorno a quello che era la Marsh di Hammar, con acqua il cui contenuto salino e' inferiore a quello dell' Eufrate. Una grande quantita' di acqua va persa a causa della gestione inefficiente delle derivazioni. Nello stesso tempo una grande quantita' di energia va persa a causa della dispersione nell'ambiente del metano associato ai pozzi di estrazione del petrolio. E quantita' ancora maggiori di metano verranno disperse non appena l'Iraq aumentera' la sua produzione di petrolio. La riunione di Baghdad precede la seconda conferenza dei 'donatori', che si svolgera' a Roma il prossimo 19 marzo per esaminare i programmi di aiuto e cooperazione con l'Iraq in campo ambientale. Alla riunione di Roma parteciperanno i rappresentanti di Italia, Iraq, USA, Canada, Francia, Gran Bretagna, Giappone, Australia, Olanda, e del Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP). GU 
      15/03/2004 17:07