rassegnza stampa: quote latte continua la protesta

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A cura di AltrAgricoltura Nord Est
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Tratto da "Il Gazzettino" - 28/12/03
QUOTE LATTE
I Cobas del latte non hanno la minima intenzione di cessare la loro protesta
fino a quando non avranno ricevuto una risposta positiva dal Governo.
È quanto ha precisato ieri uno dei loro portavoce, Roberto Cavaliere, che ha
così risposto all'ipotesi - avanzata da Berlusconi secondo quanto riportato
dal quotidiano "Libero" - di un inasprimento delle azioni nei confronti di
chi utilizza i blocchi stradali per manifestare le proprie rivendicazioni.
«Se questa presa di posizione da parte di Berlusconi fosse rivolta solo
contro di noi - ha precisato Cavaliere - non la accetteremmo. In linea di
principio siamo d'accordo con lui nell'affermare che i blocchi stradali non
sono ammessi. Ma sono un'estrema ratio alla quale, se non verremo ascoltati,
faremo ancora ricorso».A cominciare da domani, lunedì 29, quando i Cobas -
ha annunciato Cavaliere - manifesteranno a Linate, senza escludere la
possibilità di fare ricorso a eventuali blocchi stradali.Come è noto i Cobas
degli allevatori non intendono assolutamente pagare le multe comminate loro
per non aver rispettato negli scorsi anni le quote stabilite a livello
europeo per la produzione di latte. Per il Governo, invece, le multe devono
essere pagate.

Una delegazione di allevatori da oltre un mese attua un presidio periferia
di Arcore, a poca distanza dalla residenza di Berlusconi per chiedere
incontri a livello governativo.

«Da trenta giorni bussiamo pacificamente alla porta chiedendo un incontro,
ma quella porta non ci è mai stata aperta - ha affermato Cavaliere -.
Ricordiamo al presidente Berlusconi che il 31 marzo scorso ci fece delle
promesse che finora non sono state mantenute».
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