Fw: [risveglio] Democrazia della terra



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Sent: Tuesday, December 30, 2003 8:19 PM
Subject: [risveglio] Democrazia della terra


Non e' con le guerre che si esporta la pace. Ma con una nuova forma
di sovranita' popolare. Che nasce dalle campagne. Parola di una
grande economista

Di Vandana Shiva, fisica quantistica ed economista, e' la teorica
piu' nota dell'ecologia sociale. I suoi libri sono editi in Italia da
Feltrinelli. Questo testo e' stato raccolto da Cristiana Ceci per
l'Espresso.

---

Ho fatto un sogno in cui la societa' umana si evolveva dall'avidita'
e dal consumismo della globalizzazione alla compassione e ad una
Democrazia della Terra basata sulla conservazione.

La globalizzazione sta spingendo il mondo verso un apartheid del
"vivere" e non "vivere", giacche' gli elementi primari della vita -
la biodiversita', il cibo e l'acqua vengono mercificati e
privatizzati e le condizioni di base per la vita della gente vengono
distrutte. Nella democrazia della Terra, la biodiversita' e l'acqua
saranno recuperate come beni comuni. Non ci saranno brevetti sulla
vita e nessuna privatizzazione dell'acqua. Il diritto al cibo e
all'acqua sara' parte dei diritti umani universali fondamentali di
tutti, a prescindere dalla classe, dal sesso, dalla religione e
dall'etnia.

Come disse Gandhi "Sulla terra ce ne e' abbastanza per i bisogni di
tutti ma non per l'avidita' di alcuni". Nessuno soffrirebbe la fame o
la sete se fossimo tutti responsabili e disposti a dividere.

[...]

Il mercato globale ha accresciuto la ricchezza dei ricchi e la
poverta' dei poveri - ma ha disumanizzato tutti gli umani - i poveri
perche' spinti a livelli di esistenza subumana, o peggio perche'
viene negato loro il diritto alla sopravvivenza. I ricchi e
benestanti stanno diventando disumani nel processo di accumulazione
della ricchezza.

Per riscattare la nostra comune umanita' dobbiamo riconoscere che la
nostra specie e' diversa ma uguale all'interno della comunita' della
terra.

[...]

La globalizzazione corporativa riduce la terra ad un supermarket di
merci dove tutto e' in vendita. Estingue i diritti fondamentali alla
vita, ai mezzi di sostentamento e agli stili culturali diversi. I
ricchi sono ridotti ad accumulatori e consumatori del supermarket
globale, mentre i poveri e gli emarginati sono considerati non
necessari e da buttar via.

[...]

Le guerre contro L'Afghanistan e l'Iraq si sono basate sulla cultura
della paura - in cui la condizione per la sopravvivenza dell'uno e'
l'annientamento dell'altro. Ma non si tratta solo di una superpotenza
che cerca sicurezza attraverso lo sterminio di altri popoli. Nelle
societa' rese insicure, la pulizia etnica puo' cominciare in una
quantita' infinita di modi. L'offerta per dei lavori in India ha
scatenato un enorme conflitto etnico nell'India dell'est, portando al
massacro dei Binari ad Assam. Quando le condizioni di vita economiche
e la sicurezza nella societa' vengono essiccate, la piu' piccola
scintilla puo' generare etnocidio e genocidio.

[...]

In tutto il mondo la tragedia dell'11 settembre e' diventata una
comoda scusa per legiferare contro il popolo. Ovunque i politici
stanno cambiando i programmi in direzione xenofoba e fondamentalista
per ottenere voti in un momento in cui i programmi economici non sono
piu' stabiliti a livello nazionale, ma dalla Banca Mondiale, dal FMI,
dal WTO e dalle corporazioni globali, e i partiti perdono le elezioni
a causa del tradimento economico della loro gente.

[...]

Ho il sogno, che passeremo dalla violenza, dalla distruzione e dalle
monoculture come principi organizzativi dell'economia, della politica
e della cultura, alla non-violenza, alla creativita' e alla
diversita' come principi organizzativi della vita umana sulla terra.

(Vandana Shiva)

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t=392707&m2s=a



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