Scorie nucleari



Cari amici,
solo alcuni di voi hanno avuto modo di partecipare alla grande, splendida,
straordinaria manifestazione di ieri a Scanzano (MT), per il ritiro del
Decreto del Governo sulle scorie nucleari.
È stata un'esperienza bellissima. Una giornata in cui il cuore dei lucani
si è unito alla solidarietà massiccia di campani, calabresi e pugliesi, per
dire non solo un NO, ma anche un SI.
Sì al diritto di una comunità e di una classe dirigente politica,
imprenditoriale, sindacale, a continuare il buon lavoro svolto.
Sì al diritto dovere di preservare una storia, dei valori, una tradizione
arricchendola con la fresca intelligenza delle nuove generazioni.
Centomila, forse più, donne, uomini, ragazzi, anziani, in un corteo lungo
dieci chilometri, e colorato da migliaia di bandiere di colore diverso, e
da un impegno comune: un Governo miope non può ipotecare il futuro di una
comunità. La lotta continua.
La discussione del Decreto inizia in settimana alla Camera. Il 2 dicembre
si inizierà a votare. I nostri parlamentari nazionali sono già al lavoro
per fare tutto ciò che sarà possibile.
Occorre moltiplicare le azioni di lotta civile. Rafforzare ulteriormente i
presidi sul territorio, manifestare in ogni modo lecito e composto la
nostra ostilità al decreto e chiederne il ritiro.
Con molti colleghi eurodeputati domani presenteremo una richiesta urgente
di intervento alla Commissione Petizione del Parlamento Europeo. Ognuno di
noi può contribuire al successo di questa battaglia di civiltà e di
democrazia.
Firmiamo tutti l'appello per la revoca del decreto andando sul sito
<http://www.basilicatanet.it>www.basilicatanet.it
Vi aggiornerò sugli sviluppi.


Gianni  Pittella