interpellanza su armi chimiche



INTERPELLANZA GIA' PRESENTATA IL 1 AGOSTO 2003 CHE SARA' DISCUSSA IN AULA
GIOVEDI' 6 NOVEMBRE

Atto Camera

Interpellanza 2-00874
presentata da ELETTRA DEIANA venerdì 1 agosto 2003 nella seduta n.351

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della difesa, per
sapere - premesso che:

nel supplemento ordinario 119 della Gazzetta Ufficiale n. 171 del 25 luglio
concernente il nuovo elenco dei materiali d'armamento aggiornati alle intese
internazionali intercorse in merito alla legge 185 del 9 luglio 1990, di cui
saranno dotate le forze armate e le forze dell'ordine, sono compresi, tra
gli altri, materiali, sostanze e apparecchiature la cui natura non sembra
corrisponde alla natura che il nostro ordinamento costituzionale attribuisce
all'esercito della Repubblica italiana;

tra questi materiali ed armamenti sono inclusi, infatti, agenti biologici e
sostanze radioattive adatte per essere utilizzati in scenari di guerra e
comunque per produrre danni alle popolazioni, agli animali, per degradare
ambiente e colture e dunque sostanze e agenti funzionali ad uno scenario di
guerra chimica piuttosto che alla evenienza della difesa del territorio o di
missioni umanitarie;

tra questi nuovi materiali di armamento sono presenti tra, gli altri, il
Sarin - il terribile gas nervino utilizzato nel noto attentato alla
metropolitana di Tokyo, a opera della setta Aum Shinrikyo nel 1995 - una
delle sostanze più velenose e letali prodotte in laboratorio e capace di
uccidere al solo contatto con la pelle, considerata tra le armi segrete di
Al Qaeda, come aveva denunciato sul Corriere della Sera del 20 novembre
2001, in un suo reportage la giornalista Maria Grazia Catuli, e altre
sostanze come il Soman, il Tabun, il VX, anch'esse appartenenti agli
aggressivi chimici ad altissimo livello di tossicità che su uno dei
principali siti Internet per l'informazione sanitario-farmaceutica - Giofil
Banca Dati Sanitaria Farmaceutica -, vengono considerati relativamente
facili da sintetizzare e per questo ritenuti particolarmente «interessanti»
per attività terroristiche;

anche l'Agent Orange, il famigerato erbicida noto per l'uso intensivo con
cui gli Stati Uniti combatterono la resistenza delle popolazioni del
Vietnam, e che inquinò il paese negli anni Sessanta con oltre 200 kg di
diossina le cui conseguenze sull'ambiente e sulle popolazioni, oltre che sui
militari americani che ne fecero uso, continuano a provocare tumori,
malformazioni e morti, è fra le sostanze inserite in questo nuovo elenco;

oltre a questi e altri aggressivi chimici e sostanze tossiche, come gas
lacrimogeni antisommossa e gas urticanti di ultima generazione, è prevista
l'acquisizione di apparecchiature e tecnologie progettate o modificate per
la disseminazione e la produzione di agenti tossici -:

quali siano le finalità di utilizzazione di tali materiali e in quali siti
siano destinati;

se non ritenga estremamente nocivo e rischioso per la sicurezza della
popolazione e dell'ambiente la permanenza, lo stoccaggio e l'utilizzazione
di siffatte sostanze e materiali sul territorio nazionale;

se non ritenga che, nell'acquisizione, nel possesso e nella disponibilità di
tali sostanze e materiali, non esistano elementi di evidenti e gravi
contraddizioni in ordine ai profili costituzionali della funzione di difesa
delle Forze armate e in ordine agli impegni internazionali dell'Italia a
promuovere in tutte le sedi il disimpegno per quanto riguarda le armi di
distruzione di massa.

(2-00874)«Elettra Deiana, Silvana Pisa».