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ASSEME. scrive al ministro alemanno: CONFERMA TOLLERANZA ZERO!

Sempre in merito all'incontro tecnico sulle sementi OGM, di lunedì al
Ministero Delle Politiche Agricole, vi giriamo il testo di un telegramma che
l'Associazione Sementieri Mediterranei ha inviato al ministro Alemanno ed a
altri componenti la commissione tecnica. Condividiamo il cardine
dell'iniziativa: la richiesta di mantenere in vigore la moratoria sugli OGM
e la conferma della soglia zero sulle sementi.
Asseme introduce anche un altro elemento importante che va discusso ed
approfondito: la totale assenza di trasparenza e democrazia nelle decisioni
governative che poi coinvolgono l'intera popolazione che non viene
consultata e non ha, concretamente, strumenti e diritto di parola.
Esiste la possibilità di dovere ricorrere ad una consultazione referendaria
in alternativa al possibile smantellamento della morastoria sugli OGM.

Rinnoviamo l'invito che vi avevamo rivolto nella precedente e-mail, ciascuno
assuma su di se un pezzo della battaglia contro l'introduzione degli OGM nel
nostro paese cominciando con un telegramma di poche parole al Ministro
Alemanno: no agli OGM, no alle soglie di tolleranza sulle sementi, avanti
con il sostegno alla moratoria sugli OGM.

Approfittiamo di queste righe per informarvi che la prima assemblea del
Comitato Nazionale per il Coordinamento delle Semine 2004 Free O.G.M. è
confermata e si terrà, sabato 27 settembre, a Verona, ospite presso la sede
del CO.SP.A. Nazionale in via Mantovana, 127/A - 37062 Madonna di Dossobuono
(VR) - Te. 045.8622395 - fax 045.8649176
per informazioni: luciano 348.819981 - guglielmo 348.819982
a cura di AltrAgricoltura Nord Est

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Roma, 18 settembre 2003
Prot. n. 214/03 – EL


On. Gianni ALEMANNO
Ministro
Politiche Agricole e Forestali
Via XX Settembre, 20  -   00187 Roma

Dr. Giuseppe AMBROSIO
Capo Dipartimento
Qualità e Prodotti Agroalimentari
Ministero Politiche Agricole e Forestali (Roma)

Dr. Francesco Saverio ABATE
Direzione Generale Qualità Prodotti
Agroalimentari e Tutela del Consumatore
Ministero Politiche Agricole e Forestali (Roma)

Teleg. N. 21/8D Roma fono - h. 23,20 del 18/9/03

Fortemente preoccupati sviluppi vicenda OGM sementi prego la S.V.
considerare la totale assenza di ogni interpello delle popolazioni.
Anzi poteri sovrastanti estranei comunità sono riusciti ad imporre
coltivazione OGM intero territorio comunitario con introduzione surrettizia
dei medesimi OGM tramite possibilità di far coesistere nelle stesse aree
coltivazioni prodotti OGM con prodotti senza OGM, inquinando con questo
irreversibilmente l’ambiente at danno irreparabile agricoltura convenzionale
et biologica .
Considerato ciò la scrivente Associazione sementieri Asseme domanda, se
ancora possibile, come fa sperare sentenza Corte Giustizia Lussemburgo del 9
settembre 2003 sugli OGM contro Monsanto et Pioneer, di mantenere per altri
anni moratoria comunitaria presente et confermare tolleranza zero OGM nelle
sementi fino at dimostrazione innocuità medesimi.
Ne deriva la necessità di dare istruzioni in tal senso at rappresentante
italiano, funzionario MiPAF che il giorno 22 settembre 2003 parteciperà per
l’Italia alla riunione del Comitato permanente sementi presso Commissione
UE.
Richiesta moratoria predetta dovrebbe essere avanzata anche Consiglio
Ministri Agricoltura UE del 30 settembre 2003. In alternativa in detta sede
andrebbe evidenziata proposta attivazione nella materia referendum
comunitario di indirizzo, diretto, allargato at tutta popolazione o at
cittadini Stato membro che voglia attivare referendum stesso, il cui
risultato dovrebbe vincolare legislatore comunitario e o nazionale, così
come in parte evidenziato dall’Austria che ha visto respinta richiesta
moratoria nazionale produzione OGM dalla Commissione UE con decisione del 2
settembre 2003 pubblicata GUCE L 230, del 10 settembre 2003.
Ove dette proposte fossero respinte prego considerare che Unione Europea
risulterebbe di fatto priva di potere et in balia di interessi estranei in
grado in ogni momento di condizionare la vita e la crescita su qualunque
argomento, rendendola con ciò istituzione non solo inutile e senza futuro ma
dannosa anche per questioni di vitale importanza per i cittadini che non
possono essere delegate a rappresentanti trattandosi di beni concernenti l’
integrità della salute umana e dell’ambiente e, dunque, di diritti
fondamentali dell’uomo inalienabili, imprescrittibili, irrinuziabili,
originari, essenziali, inviolabili.
Francesco Paolo Savoca
Presidente Associazione Sementieri Mediterranei (Roma)
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