ELETTROSMOG: SOSPESO IL SECONDO CANTIERE A S. BASILIO



COMUNICATO DEL 19.03.2003





STOP ALL'ELETTROSMOG A S. BASILIO

LA PROTESTA SI ALLARGA: SOSPESO ANCHE IL CANTIERE A VIA NICOLAI





Dopo le proteste e i blocchi dei giorni scorsi e la sospensione del
cantiere di via Diego Fabbri,  anche questa mattina il  Centro Sociale
Casale Podere Rosa, il Roma Nord-est Social Forum e i comitati spontanei
dei cittadini del quartiere sono dovuti intervenire per bloccare i lavori
degli operai, che di buon'ora hanno issato il traliccio dell'antenna
OMNITEL di via Nicolai.



Un consigliere municipale del municipio V si è nuovamente arrampicato sul
tetto e si è incatenato all'antenna, mentre i cittadini effettuavano il
blocco del traffico su via di Casale di S. Basilio e informavano il
quartiere della situazione.



C'è stato l'intervento di Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco e Vigili
Urbani, che si sono limitati a tenere la situazione sotto controllo.



Altri consiglieri e il Presidente del municipio V Salducco hanno avviato
una trattativa telefonica con OMNITEL.

Verso le 12 la Polizia ha deciso di sospendere il cantiere per una
settimana per ragioni di ordine pubblico.



Questa sospensione ci consente di sollecitare la misurazione dei tassi di
elettosmog nella zona, già molto alti per il passaggio dell'elettrodotto
più potente di Roma, e di arrivare a ridosso del 25 Marzo, giorno in cui la
Corte Costituzionale vaglierà la costituzionalità o meno del Decreto
Gasparri, la legge che ha sostanzialmente liberalizzato l'inquinamento
elettromagnetico, impedendo agli enti locali di salvaguardare i diritti dei
cittadini, favorendo i profitti di pochi e minacciando la salute di tutti.



Il tentativo dei gestori di telefonia mobile di mettere la cittadinanza di
fronte al fatto compiuto è così definitivamente scongiurato. Non è bastato
iniziare i lavori di nascosto senza apporre all'esterno dei cantieri la
cartellonistica prescritta e raccontando a chi chiedeva che si trattava di
manutenzione di ascensori o canne fumarie.

La cittadinanza è stata finalmente informata della situazione e ha risposto
in maniera massiccia e responsabile, facendo sospendere in pochi giorni due
cantieri.



Ma la battaglia non è ancora vinta.

Bisogna tenere altissima l'attenzione sul problema e sollecitare
l'amministrazione locale a farsi carico delle richieste dei cittadini.



Per questo motivo è convocata per VENERDI' 21 MARZO ALLE ORE 17,30 UNA
MANIFESTAZIONE DI PROTESTA che andrà da via Diego Fabbri 68 a via Pollenza,
toccando tutti i luoghi interessati.

Parteciperanno all'iniziativa anche i bambini delle scuole che indosseranno
magliette bianche con scritte che esprimano le loro legittime richieste di
rispetto del diritto alla salute e dell'ambiente.





FIRMATO: C.S. Casale Podere Rosa, Roma Nord-Est Social Forum, Comitati
spontanei elettrosmog di via Fabbri e di via Nicolai