I Verdi contro le "grandi opere" da loro stessi approvate? Escano dalla giunta e dalla maggioranza di Palazzo Vecchio!



Associazione di volontariato Idra

iscritta al Registro Regionale del Volontariato della Toscana per la
promozione e la tutela del patrimonio ambientale e culturale; Via Vittorio
Emanuele II 135, 50134 FIRENZE; Tel. e fax 055.233.76.65; e-mail
idrafir at tin.it; web http://associazioni.comune.firenze.it/idra/inizio.html;
http://www.idra.dadacasa.supereva.it

COMUNICATO STAMPA Firenze, 6.3.'03

FIRENZE, UNA CITTÀ SCONVOLTA DAI CANTIERI: MA NON L'HANNO VOLUTA COSÌ ANCHE
I VERDI?

DALL'ASSOCIAZIONE IDRA UN NO AL GIOCO DELLE PARTI E UN RICHIAMO ALLA
COERENZA: CHI NON CONDIVIDE LE SCELTE STRATEGICHE LASCI QUESTA GIUNTA E
QUESTA MAGGIORANZA!

Pertinenti e assolutamente condivisibili, per l'associazione di
volontariato Idra, le osservazioni del capogruppo dei Verdi a Palazzo
Vecchio Alessio Papini a proposito dell'incidente mortale ieri in via
Benedetto Marcello, dove una giovane mamma in bicicletta col bambino è
rimasta schiacciata da una betoniera. "L'incidente è la conseguenza di una
città sconvolta dai cantieri", commenta Alessio Papini, rilevando come i
cantieri per i lavori alla Fortezza o al sottopasso di piazza Vittorio
Veneto e al ponte alla Vittoria siano stati aperti "nel totale disinteresse
per le necessità di pedoni e ciclisti".

Ma Idra si domanda: i Verdi non sono ormai da anni al governo della città?
non hanno approvato anche loro tutte le orribili "grandi opere" che
sfigurano la qualità e la sostanza di Firenze? e non è proprio un verde, il
dott. Vincenzo Bugliani, la persona che interpreta il ruolo di assessore
alla mobilità (e all'ambiente!)?

"Dobbiamo avere il coraggio di decidere una grande opera in meno ed
investire in vivibilità: ciclopiste, percorsi pedonali sicuri e
manutenzione della città", sostiene Alessio Papini. Bene: verifichino i
Verdi fiorentini da subito questa disponibilità presso il sindaco Leonardo
Domenici, che tuona ogni qual volta intravede qualche rischio di stop
all'"ammodernamento TAV" della città. Ma se Domenici non demorde, ritirino
i Verdi la propria adesione alla giunta e alla maggioranza di Palazzo
Vecchio. Altrimenti, dichiarazioni come queste ultime risulterebbero assai
poco credibili.