"Cavalcata dei boui"



COSA SUCCEDE

Il 22 o il 23 aprile di ogni anno a Chieuti, all'interno dei festeggiamenti
in onore di S. Giorgio, si corre la 'Cavalcata dei buoi'. Durante la corsa
un carro molto pesante, carico di rami di lauro, viene trainato da quattro
coppie di buoi. I preparativi per la corsa sono lunghissimi: durante l'anno
si allenano i buoi, mentre il 21 sera gli animali vengono fatti entrare
in paese simulando la gara. I buoi vengono poi portati nelle stalle dei
Partiti (le contrade del carro), dove vengono attentamente sorvegliati per
evitare che subiscano scherzi da parte degli avversari. Il mattino del 22
i buoi vengono invece lavati e addobbati e, dopo che il Sindaco ha estratto
l'ordine di partenza, carri e carrieri si dirigono verso la chiesa per ricevere
la benedizione. A questo punto ci si dirige in aperta campagna, da dove
ha inizio la gara: al segnale convenuto i carri si girano su sé stessi ed
i buoi iniziano a galoppare, trascinando il carro addobbato,  verso il paese.
Il percorso è lungo 4 Km e mezzo. La folla corre insieme ai carri, incitando
i propri campioni, mentre un gruppo di uomini a cavallo pungola i buoi con
lunghi bastoni. La corsa ha fine nel viale principale, dove i carri scorrono
incolonnati.

Lo scopo della corsa è quello di consegnare un cappellino colorato che i
vincitori indosseranno il giorno seguente quando porteranno in processione
il simulacro del Santo. Ai vincitori viene inoltre  consegnato il Tarallo,
una treccia di caciocavallo di circa 80 chili con le gesta di S. Giorgio
che verrà portata in processione insieme al simulacro del Santo.
Perché allora non sostituire la 'Cavalcata dei buoi' con una processione
in cui i carri vengono portati da uomini, così da stabilire chi sono veramente
gli uomini più forti del paese, degni di portare durante la processione
del 23 il simulacro di S. Giorgio'

E' evidente che la corsa rappresenti una forte fonte di stress per buoi
e cavalli, costretti a correre in mezzo ad una folla urlante. Questa corsa,
che calpesta i diritti degli animali, è una vera e propria forma di
maltrattamento.

Non chiudere gli occhi, fai anche tu qualcosa per impedire che quest'anno
si svolga la 'Cavalcata dei buoi'. Anche il tuo contributo può servire a
mettere fine ad una tradizione barbara e cruenta!

COSA PUOI FARE

- Invia fax e lettere di protesta al sindaco di Chieuti (Foggia),
'Matteo Ionata':

Municipio di Chieuti
L.go IV Novembre
71010 Chieuti (FG)
tel/fax: 0882 689113

FAC SIMILE DEL MESSAGGIO
Come privato cittadino chiedo che la 'Cavalcata dei buoi' che si svolge
a Chieuti il 22 aprile di ogni anno, venga sostituita con una manifestazione
alternativa nella quale non vengono utilizzati animali. Tale manifestazione
dimostra crudeltà nei confronti dei buoi, i quali vengono impiegati per
un utilizzo contrario alle loro caratteristiche etologiche e si pone in
contrasto alla legge italiana in materia di maltrattamento verso gli animali.
I buoi infatti vengono pungolati con lunghi bastoni e sono costretti a correre
al galoppo per 4,5 Km trascinando un carro pesante in mezzo ad una folla
vociante.
Continuare a svolgere la 'Cavalcata dei buoi' significherebbe non solo non
rispettare i diritti animali, ma anche dare prova di poca civiltà. Ci sono
molti altri modi per seguire la tradizione e la festa di Chieuti rimarrebbe
ricca di rappresentazioni anche eliminando la 'Cavalcata dei buoi'.
Chiedo pertanto che la 'Cavalcata dei buoi' venga sostituita con una
processione
in cui il carro venga trasportato da uomini in modo da stabilire veramente
chi sono i più forti e valorosi del paese, degni di trasportare il simulacro
di S. Giorgio durante la processione del 23 aprile.

- Telefona spesso in Municipio e chiedi la sospensione della manifestazione
e la sua sostituzione con una cerimonia alternativa che non preveda l'utilizzo
di animali.

Invito caldamente tutti a PARTECIPARE NUMEROSI!!!.

Per informazioni, scrivere a:
fortinguerra2 at virgilio.it

In attesa di Vostre notizie.

Saluti animalisti.

Francesco Fortinguerra

P.S. allego foto sulla "Cavalcata dei buoi"