Elettrosmog Bologna - Cosa ne pensano i cittadini di Via della Birra



"ALBERI NON ANTENNE" cittadini e comitati contro l'elettrosmog e per la
democrazia partecipata

LA GIUSTIZIA PER L'AMBIENTE:
DECIDE IL MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE …..
E IL NOSTRO DIRITTO ALLA SALUTE?!

A BOLOGNA, COSA NE PENSANO GLI ABITANTI DI VIA DELLA BIRRA?

Per l'ambiente, per gli effetti sulla salute dell'inquinamento, per i
rischi prodotti dall'immissione massiva sul territorio di nuova tecnologia
invasiva …… DECIDE IL MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE!!!
Un piccolo conflitto di interessi?! Come può l'economia essere giudice ed
arbitro dei possibili danni che lei stessa provoca all'ambiente quando non
prescrive alcuna ricetta preventiva?! Nessuna pillola che faccia intuire
un'inversione di rotta. Nessuna preoccupazione sanitaria per chi ostacola
lo sviluppo del progresso tecnologico senza regole se non quella di
velocizzare le procedure.

A Roma hanno deciso anche per i cittadini di Via della Birra. Qualcuno si è
mai recato in questa zona?! Appena arrivi sembra un piccolo paradiso, ma ti
accorgi subito che sei in zona franca, abbandonata dal mondo. Espressione
di quel degrado in cui vengono volutamente lasciate alcune zone della
periferia. Abbiamo vissuto un'analoga esperienza con i cittadini di Via
Rimesse, anche qui non ne possono più. Il disagio è provocato da diverse
fonti: dall'inquinamento della vicina autostrada, dalla poco distante linea
ferroviaria, dal quotidiano trambusto dei camion delle Cave. Non c'è
bisogno di misurazioni sofisticate, tra polveri e polveroni cosa volete che
sia una innocua  antennina. Continuano da anni le proteste degli abitanti
affiancati dal quartiere. Impensabile è la risposta del Comune di Bologna.
Non basta la presenza di un'antenna per la telefonia mobile collocata su un
bellissimo palo. Pensa bene di autorizzarne un'altra proprio lì vicino,
previsto un altro possente palo
 . Tanto calcestruzzo per le fondamenta da trarre in inganno gli abitanti:
pensavano partissero i lavori per una costruzione edilizia. Ma cosa cambia!
Tanto dietro ai polveroni alzati dai continui camion che passano sarà
sicuramente difficile accorgersi di questi obrobri affiancati. Certo il
problema degli inestetismi ambientali non riguarda le periferie dove
possono essere collocati orripilanti pali metallici proprio davanti alle
case, anche se c'è tanto terreno libero attorno che avrebbe reso la scelta
più razionale.
Si è pensato all'impatto sanitario? Certamente! Il secondo palo sta per
essere montato vicino a quello esistente. Nelle adiacenze del campetto
della chiesa (con l'autorizzazione del parroco che pensa bene sia
sufficiente curare solo la salute dell'anima), proprio dove giocano i
bambini della scuola. Però attenzione, non vorrei dimenticarmi un
particolare insignificante. Le Cave, non contente dell'evidente
inquinamento dell'aria di cui sono la causa primaria, pensano bene sia
meglio che la collocazione avvenga al limite del loro appezzamento di
terreno. Fa male? Non fa male? Nel dubbio meglio comunque lontano dalla
loro isolata costruzione. Se poi capita vicino alla lunga fila di case
esistenti, … non importa! Tanto parte della scienza continua ad affermare
che non ci sono rischi, nascondendo l'evidenza. Facendoli subire agli altri
comunque si è più sicuri.
Quando si finirà di usare alcune zone decentrate e periferiche come
pattumiere della città? Non sarebbe troppo tardi farlo da subito.

Donati Angela
Bologna  23-12-02