Fiera delle Utopie Concrete 2002



Spett.le associazione,

vi invio in allegato il comunicato stampa giornaliero della Fiera delle
Utopie Concrete 2002. L'iniziativa, che è cominciata ieri a Città di
Castello e si protrarrà fino al 13 ottobre, affronta il tema: "Dopo
Johannesburg: Strategie per lo sviluppo locale sostenibile e un mondo
migliore".

Per qualsiasi informazione potete rivolgervi a :

Agenzia  Utopie Concrete
via Marconi, 8 - 06012 Città di Castello (PG)
tel/fax: (+39) 0758 554 321
segreteria at utopieconcrete.it
URL: www.utopieconcrete.it

Cordiali saluti,
Maria Odoni









COMUNICATO STAMPA
Fiera delle Utopie Concrete
Città di Castello (Pg), 10/13 ottobre 2002

Dopo Johannesburg: Strategie locali per uno sviluppo sostenibile e un mondo
migliore

Si è svolta questa mattina la conferenza "Mobilitazione e visibilità: il
Patto per lo sviluppo dell'Umbria", all'interno della Fiera delle Utopie
Concrete 2002, che ha visto una discussione e riflessione sui potenziali di
questo strumento per lo sviluppo sostenibile territoriale. La conferenza si
è aperta con il saluto del sindaco tifernate, Fernanda Cecchini e
l'intervento del coordinatore della Fiera delle Utopie Concrete,
Karl-Ludwig Schibel. "Questa riflessione vuole essere un tassello, un
piccolo contributo alla mobilitazione delle forze che porteranno avanti
questo patto e alla visibilità del Patto in Umbria e oltre la Regione" ha
spiegato Schibel. Il consigliere regionale dell'Umbria Paolo Baiardini ha
presentato il contenuto e lo spirito del patto, che è "un accordo che vede
tutti gli attori locali convinti e partecipi". "Il patto nasce partendo
dalla considerazione dei punti di debolezza e quelli di forza della regione
Umbria e nasce dalla necessità di ripensare e capire come orientare le
risorse pubbliche" ha spiegato "Noi abbiamo lavorato per cercare di dare
uno sforzo ulteriore alla programmazione economica locale, ma la sfida
competitiva la si vince senza comprimere i diritti del lavoro e senza
smantellare lo stato sociale".
La coevoluzione come paradigma di pianificazione è stato al centro
dell'intervento di Enzo Scandurra, docente di Urbanistica all'Università La
Sapienza, mentre Lucio Caporizzi dell'Area Programmazione strategica e
Socio-Economica della Regione Umbria ha sottolineato come il patto derivi
"da un processo evolutivo della programmazione regionale" e ha messo in
luce due aspetti legati al patto di sviluppo: quello della valorizzazione
della concertazione e la capacità di rilettura delle politiche regionali.
Anette Kolkau ha parlato della Regionale 2006, un'interessante esperienza
di un patto simile sotto molti aspetti al patto umbro, tra tre città
tedesche, i comuni tedeschi di Wuppertal, Remscheid e Solingen. Il
dibattito ha visto anche l'intervento delle parti contraenti con Pierluigi
Bruchi della CISL Regionale Umbra, il Prof. Loris Nadotti dell'Università
di Perugia, Adriano Quintiliani, Presidente della Confederazione Italiana
Dirigenti di Azienda, Giuseppe Lucidi direttore della Confabi e il Dott.
Francesco Sacchetti della Confcommercio. I lavori sono proseguiti con
l'intervento di Rainer Lucas del Wuppertal Institut, che ha parlato della
Cultura imprenditoriale in un'economia globalizzata, spiegando l'importanza
del legame delle imprese con la Regione. Lucas ha proposto la creazione di
una rete a livello regionale, nella quale le imprese si possono incontrare.
"E' importante costruire una rete di tutte le imprese che si riconoscono
nel sito produttivo Umbria" ha spiegato Lucas, proponendo lo slogan di
questo sodalizio tra imprese e regione: "Vogliamo fare qualcosa per
l'Umbria e l'Umbria fa qualcosa per noi". La conferenza si è conclusa con
l'intervento della Presidente Regionale, Maria Rita Lorenzetti, che ha
parlato del patto come di "una cornice strategica". "Il patto è uno
strumento di concertazione fortemente innovativo" ha detto la Presidente.
"Non deve diventare un patto di potere, né uno strumento di consociativismo
che significhi la fine del conflitto sociale" ha aggiunto "Occorre seguire
dei percorsi virtuosi che tutti insieme dobbiamo costruire".

Fiera delle Utopie Concrete, 06012, Città di Catello (Pg). Tel./Fax 0758554321.
 La fiera su Internet: http://www.utopie concrete.it/
E-mail: segreteria at utopieconcrete.it