ENI. Ambientalisti occupano la sede di Quito



ENI. Ambientalisti protestano contro megaoleodotto e occupano la sede di
Quito

La parlamentare dei Verdi Luana Zanella, insieme a una cinquantina di
esponenti della Carovana internazionale Colombia-Ecuador - organizzata da
varie associazioni ambientaliste e organizzazioni non governative e
lanciata durante il II Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre - ha occupato
ieri la sede Eni di Quito, in Ecuador. Obiettivo della iniziativa è la
protesta contro al costruzione dei megaoleodotti, in particolare l'OCP
(oleoducto de crudo pesado), alla quale partecipano anche società italiane
come l'eni, strutture che minacciano l'habitat naturale delle comunità
indigene, distruggendo migliaia di ettari di foresta amazzonica, ormai
letteralmente sommersi dai rifiuti del ciclo di lavorazione e dalle
continue perdite provenienti da oleodotti tecnologicamente obsoleti e
assolutamente privi di manutenzione. Fa parte della delegazione degli
occupanti anche un gruppo di ragazzi provenienti dal bosco di Mindo,
un'area protetta per la grandissima biodiversità che la caratterizza, con
centinaia di specie di volatili rarissime ora a rischio di estinzione a
causa del progetto OCP. Della carovana, che in questi giorni si trova in
Colombia, fanno parte anche il Senatore dei Verdi Francesco Carella e la
Presidente onoraria del partito Grazia Francescato, oltre a numerosi
giornalisti e operatori dell'informazione. Sono previsti inoltre numerosi
incontri con le popolazioni autoctone e le autorità locali al fine di
instaurare una cooperazione permanente e a sensibilizzare l'opinione
pubblica internazionale sulla gravità di quanto sta accadendo in quelle
terre. La Carovana sarà di ritorno in Italia il 21 giugno.
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