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ecco a voi il comunicato per l'iniziativa di Sabato 20 Aprile.
Ricordo a chi per una ragione o l'altra non può esserci che si può accendere una candella e mandare dei messaggi di solidariertà a chi organizza
I vostri messaggi saranno i benvenuti a: cuscus at mailserver.unimi.it e a asakaitalia at libero.it 
COMUNICATO
del Comitato di Solidarietà e Sostegno alla Cabilia

Da quando, il 18 aprile 2001, il giovane liceale Massinissa Guermah è stato ucciso in una caserma della Gendarmerie, la regione algerina della Cabilia ha conosciuto un’escalation di aggressioni da parte di un potere che non tollera l'attaccamento dei Berberi alla propria lingua e cultura ma anche ai principi di un’autentica democrazia, e il loro rifiuto dell’ideologia totalitaria arabo-islamica su cui esso si fonda.

Ormai da un anno i comitati delle città e dei villaggi, Laârash, sono al fianco della popolazione della Cabilia che resiste a mani nude agli assalti e alle provocazioni della polizia e della gendarmeria, che non hanno esitato a far uso di armi da guerra contro un movimento cittadino pacifico e democratico, provocando oltre cento morti e un numero incalcolabile di feriti. 

Negli ultimi mesi, lungi dal placarsi, la situazione si è andata sempre più deteriorando. Centinaia di mandati di arresto sono stati emessi contro i delegati della Cabilia, che vengono sequestrati e ricercati con una caccia all'uomo accompagnata da violenze di ogni genere, saccheggi, distruzioni e uccisioni anche all’arma bianca (7 morti, di cui 3 minori, dall’8 marzo scorso).

Incurante della situazione disastrosa dei diritti umani in Algeria, l’Unione Europea sta procedendo in questi giorni alla ratifica di un Patto di Associazione con questo paese. E’ fondato il sospetto che a queste ragioni di opportunità economica sia connesso il fatto che non una voce si sia levata, in questi mesi, per denunciare quanto si sta perpetrando in Cabilia.

Il Comitato di Solidarietà e Sostegno alla Cabilia

denuncia e condanna energicamente
il governo algerino per i suoi ripetuti attentati ai diritti della persona in Algeria, e, più particolarmente, in Cabilia;
denuncia con pari vigore
il silenzio complice dei governi e degli organi di informazione di tutta Europa, e in particolare quelli italiani, rilevando che la assoluta latitanza dell’opinione pubblica europea lascia privo di qualunque appoggio il movimento democratico cabilo e consente al potere algerino di agire nella più sfacciata impunità;
esige
la liberazione immediata e senza condizioni dei detenuti del movimento democratico cabilo e la fine immediata della repressione e di tutte le violenze in Cabilia;

invita
tutti i cittadini italiani e tutte le istanze internazionali a mobilitarsi a fianco della Cabilia fino alla soddisfazione delle sue rivendicazioni democratiche espresse nella “piattaforma di El-Kseur” e fino all’individuazione dei responsabili degli assassinii in Cabilia.

Milano, 14 aprile 2002


Tutti i cittadini democratici milanesi, i partiti e le associazioni sono invitati a partecipare alla 

MANIFESTAZIONE
che si terrà sabato, 20 aprile 2002, davanti agli uffici di rappresentanza della Commissione Europea, in corso Magenta 59 a partire dalle ore 16

- Al fianco del movimento democratico dei cittadini della Cabilia
- Per il rispetto dei diritti umani in Algeria, e segnatamente in Cabilia


Comitato di Solidarietà e Sostegno alla Cabilia c/o l'Associazione Culturale Berbera in Italia
via Bellezza 16/a - Milano, tel. e fax 02 58302112 www.bab-levante.net/berberi/wel_berberi.htm