OGM: ONU lancia progetto per i PVS



UNEP LANCIA PROGETTO IN VISTA DELL'ENTRATA IN VIGORE
DEL PROTOCOLLO SULLA BIOSICUREZZA

Lanciato un progetto per dare ai PVS i mezzi necessari a valutare i rischi
delle importazioni di OGM in vista dell'entrata in vigore del Protocollo di
Cartagena sulla biosicurezza

Finora solo 10 paesi anno ratificato il trattato.

16 Gennaio 2002 - In vista dell'entrata in vigore del Protocollo di
Cartagena sulla biosicurezza, firmato da 107 paesi, ma sinora ratificato
solo da 10, l'UNEP (United Nations Environment Programme) ha lanciato un
progetto per aiutare oltre 100 paesi (in via di sviluppo) a sviluppare gli
strumenti legali e scientifici necessari a valutare i rischi derivanti dalle
importazioni di OGM (Organismi Geneticamente Modificati). Il progetto
durera' 3 anni e costera' 38.4 milioni di dollari forniti dal GEF (Global
Evironment Facility), il braccio "ambientalista" della World Bank.
Il protoccollo richiede 50 ratifiche per entrare in vigore, e il suo scopo
e' assicurare la sicurezza del trasferimento e dell'uso di OGM che
potrebbero avere ripercussioni negative sulla conservazione e sull'uso
sostenibile della biodiversita', nonche' sulla salute umana. Il protocollo
e' il primo trattato ambientale legale che istituzionalizza il principio di
precauzione. Esso obblighera' i paesi che esportano OGM ad informare i paesi
importatori, cosicche' questi ultimi potranno decidere se accettare o
rifiutare il carico. Il progetto lanciato oggi dall'UNEP permettera' ai PVS
di avere gli strumenti utili a prendere questo tipo di decisione. Fonte:
UNEP; traduzione di Fabio Quattrocchi fabiocchi at inwind.it