cesio 137 in Sardegna



Da ricerche non autorizzate effettuate nell'area del poligono Salto di Quirra-S.Lorenzo risulta una concentrazione anomala di cesio 137 nei bioindicatori esaminati. La documentazione non è divulgabile per ovvi motivi. Il sindaco di Villaputzu ( Polo) ne ha dato notizia -come "voce di popolo"- nel corso di un ampio servizio sulla militarizzazione della Sardegna trasmesso su una TV locale. La replica della prima puntata ( cesio, ammodernamento basi ecc) è prevista domenica 18 dicembre h.12,30; domenica 24 dic. h. 12,30 seconda parte (porto nucleare ecc).
VIDEOLINA "Rapporto S." a cura di Carmìna Conte.
Coordinate per la ricezione satellitare: Hot bird 5 frequenza 12520 megahertz polarizzazione verticale symbol rate 27600 SEC (o FEC?)
comitato Gettiamo le Basi
----- Original Message -----
From: <mailto:wafalgio at tin.it>walter falgio
To: <mailto:caomar at tiscalinet.it>Mariella Cao
Sent: Tuesday, November 13, 2001 1:38 AM
Subject: Villaputzu

Da Agenzia Unione

12-11-2001 14:14
IL SINDACO: TROPPI TUMORI
COLPA DELLA BASE MILITARE?
VILLAPUTZU. Una decina di casi di tumore fra i 150 abitanti della piccola frazione di Quirra sono decisamente troppi. E c è chi mette in relazione il preoccupante fenomeno con le esercitazioni della base missilistica di San Lorenzo. Il sindaco Antonio Pili chiede certezza e si rivolge ad Asl, Provincia e Regione ma anche al Ministero della Difesa. "Il fenomeno esiste, eccome - dice Pili - Ma ovviamente non abbiamo la certezza che questi casi tumorali siano legati alla presenza di uranio impoverito o ad altro. Più semplicemente chiediamo che chi di competenza si mobiliti per dare una risposta alle preoccupazione dei cittadini e di noi amministratori. Dieci casi tumorali su 150 residenti a Quirra rappresentano una enormità. Casualità? Lo vogliamo sapere". Il problema è vecchio di alcuni anni. Lo stesso medico di base che opera a Quirra lo ha ripetutamente denunciato. La preoccupazione è palpabile. "Ho deciso di fare intervenire anche il ministero della Difesa - dice Antonio Pili - Vogliamo che vengano adoperati tutti i mezzi per il monitoraggio del territorio ed eventualmente per garantire interventi adeguati per la tutela della nostra salute e del nostro futuro".