ILVA, confronto ambientalisti e sindacati a Taranto



Il 20 giugno 2001 le associazioni
 
Aiutiamo Ippocrate
Legambiente
PeaceLink
WWF

hanno incontrato sia Gianni Forte, segretario generale della CGIL di
Taranto che Gianni Florido, segretario generale della CISL di Taranto,
affrontando le tematiche ambientali con riferimento specifico alla cokeria
ILVA e concordando sulla necessità di costruire un percorso comune
finalizzato all'obiettivo dell'ecosostenibilità dello sviluppo.

Ecco la dichiarazione comune.

Intendiamo insieme difendere il diritto al lavoro ed alla dignità dei
lavoratori a partire dalla tutela del loro diritto inalienabile alla salute
ad alla vita sanciti dalla Costituzione, condizione imprescindibile per
parlare di lavoro dignitoso ed in regola con le leggi della Nazione.

Insieme affermiamo che l'attenzione per ambiente sollevata nella città è un
fatto estremamente positivo e che il controllo sui rischi ambientali va
allargato ulteriormente costruendo un fronte sociale ampio e autorevole che
coinvolga l'intera città, considerando l'ordinanza del Sindaco un atto dovuto.

Riteniamo necessario che quote di profitto siano investite per il
risanamento ambientale per avviare una bonifica dell'intero sito
siderurgico che va ammodernato a partire dagli impianti più inquinanti.
Vogliamo costruire assieme uno sviluppo basato su scelte economiche  e
tecniche ecocompatibili. Tale sviluppo rispettoso della salute e
dell'ambiente può creare, considerata l'ingente massa di investimenti
necessari, nuove occasioni di lavoro; pertanto una maggiore attenzione
all'ambiente è la leva per allargare la base occupazionale e non
costituisce un pericolo per i lavoratori .

Qualunque sia la pronuncia del TAR il 26 giugno, occorre che l'azione di
pressione sui temi ambientali continui rendendo sempre più convergenti, pur
nel rispetto delle diverse posizioni, le azioni del sindacato e delle
associazioni ambientaliste verso uno sviluppo ecocompatibile, facendo
fronte comune perché parta subito, presso il Governo, un tavolo nazionale
di confronto e concertazione che comprenda larga parte della rappresentanza
sociale, finalizzato all'obiettivo del risanamento e ammodernamento del
sito siderurgico di Taranto.

Al fine di approfondire la conoscenza degli impianti a rischio e del loro
impatto sull'ambiente e sulla salute, in fabbrica e fuori di essa, si è
convenuto di organizzare insieme degli incontri con le RLS (Rappresentanti
dei Lavoratori per la Sicurezza). 

Riteniamo che in passato i controlli ambientali siano stati carenti e che
sia più che mai necessario attivare l'ARPA e rendere efficaci i controlli.
Vogliamo costruire un'iniziativa comune per l'installazione nei tempi più
rapidi possibili di centraline pubbliche all'interno dell'ILVA e dell'area
industriale: i dati ambientali devono essere resi pubblici fra i lavoratori
mediante le RLS e fra i cittadini mediante Internet e i mass media.


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AVVISO IMPORTANTE: tutte le novità sulla mobilitazione anti-inquinamenti a
Taranto
vengono comunicate su Internet all'indirizzo 
http://www.peacelink.it/webgate/taranto/maillist.html
E' una "bacheca" di messaggi che fa il punto della situazione e rilancia
informazioni e appelli provenienti dal mondo dell'associazionismo.
L'archivio "tarantino" di PeaceLink è su http://www.taras.it