Fabiocchi NEWS 10 Giugno 2001



-OGM: I salmoni transgenici non possono essere rilasciati in mare aperto
-WWF: Il vertice Europeo di Goteborg si occupera' di ambiente
-FAI CIRCOLARE IL TUO BLACK OUT IL PRIMO GIORNO DELL'ESTATE
-Amazzonia: Gli Indiani Deni potrebbero perdere le loro terre
-Brasile: General Motors dona 10 mln di Dollari per la foresta
Traduzione a cura di Fabio Quattrocchi mailto:FABIOCCHI at Genie.it
pubblicato su www.verdinrete.it/verditoscana
 
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OGM: I salmoni transgenici non possono essere rilasciati in mare aperto
8 Giugno 2001 - I salmoni geneticamente modificati (GM) a crescita rapida non possono essere rilasciati in mare aperto. E' questo il verdetto della NASCO (Organizzazione per la Conservazione del Salmone nel Nord Atlantico) riunitasi in un vertice a Mondariz, Spagna, dal 4 all'8 Giugno. Tutti i delegati si sono espressi contro, riconoscendo che il rilascio di salmoni agli ormoni in mare aperto puo' causare cambiamenti irreversibili all'ecosistema e al patrimonio genetico degli esemplari selvatici. Sull'uso di salmoni transgenici in recinti in mare aperto dovra' pronunciarsi la FDA statunitense, il cui verdetto dovrebbe arrivare entro la fine dell'anno. Secondo Greenpeace, i delegati della NASCO hanno capito che i pesci GM possono essere un pericolo sia per gli stock ittici selvatici che per l'intero ecosistema oceanico: se la FDA approvera' il loro utilizzo, gli USA dovranno scontrarsi con gli altri paesi aderenti all'Organizzazione. Il delegato canadese ha detto che il governo da lui rappresentato non prende neanche in considerazione l'uso di salmoni GM anche perche' gli allevatori hanno detto di non volerli usare; mentre il delegato dell'UE ha affermato che attualmente l'UE proibisce l'uso del salmone GM e che l'Europa si atterra' alle linee guida della NASCO. Il delegato statunitense si e' impegnato a chiedere alla FDA e ad altre agenzie governative che qualsiasi decisione esse prenderanno (sull'uso di tali salmoni) non metta in pericolo l'esistenza degli esemplari selvatici. Fonte: Greenpeace Int.; fabiocchi at genie.it
 
WWF: Il vertice Europeo di Goteborg si occupera' di ambiente
9 Giugno 2001 - Dal 14 al 16 Giugno si terra' a Goteborg il vertice dei leader europei che discuteranno con Bush del protocollo di Kyoto e prenderanno alcune decisioni su altre importanti questioni riguardanti l'ambiente. Il WWF chiede ai leader del vecchio continente che si proceda alla ratificazione del protocollo entro il 2002, anche senza l'adesione degli USA. Il WWF chiede anche l'attuazione del piano ambientale approvato dal Parlamento Europeo lo scorso 31 Maggio, e la riforma della politica agricola comunitaria, nonche' l'appoggio alla Strategia per lo Sviluppo Sostenibile. E' possibile mandare una email a tutti i leader europei da questo sito http://www.passport.panda.org/nonactive/takeact2.cfm?ActionID=2021 , mentre per Bush c'e' questo indirizzo http://forests.org/emailaction/climate.htm  Fonte: WWF Int.; fabiocchi at genie.it
 
FAI CIRCOLARE IL TUO BLACK OUT IL PRIMO GIORNO DELL'ESTATE
Per protestare contro la politica energetica di George Bush e contro la mancanza di enfasi sull'efficienza, conservazione e sulle energie alternative, ci sarà un blackout volontario il primo giorno dell'estate, il 21 Giugno dalle 19 alle 22, indipendentemente dal fuso orario (questo farà si che la protesta si sviluppi progressivamente in tutto il pianeta). E' una protesta semplice ed un atto simbolico. Spegnete le luci dalle 19 alle 22 del 21 Giugno. Staccate tutte le spine che potete staccare nella vostra casa. Accendete candele in onore del dio sole, baciatevi e parlate, fate l'amore, raccontate storie di fantasmi, fate qualcosa invece che guardare la televisione, divertitevi al buio. Diffondete questo messaggio nel modo più ampio possibile, ai vostri rappresentanti nel governo o ai contatti nel mondo ambientalista. Fate loro sapere che vogliamo educazione globale, partecipazione e finanziamenti per la conservazione, l'efficienza energetica e per energie alternative e vogliamo che si ponga termine allo sfruttamento ed al cattivo uso delle risorse della terra.
Fonte: Verditoscana
 
Amazzonia: Gli Indiani Deni potrebbero perdere le loro terre
8 Giugno 2001 - Gli Indiani Deni, oggi rimasti in poco piu' di 600, vivono in un'area remota della foresta Amazzonica. Quest'area stava per essere deforestata e distrutta dopo essere stata venduta alla multinazionale malese WTK. Infatti un'inchiesta del Congresso Brasiliano del 1997 ha rivelato che il presunto proprietario di queste terre, Mario Moraes, ha venduto alla WTK 313,000 ettari, di cui 150,000 corrispondevano con le terre dei Deni. Gli indani non sapevano nulla di questa transazione finanziaria, finche' non li ha informati un team di Greenpeace. Adesso i Deni chiedono la perimetrazione delle loro terre dalle quali la WTK deve tenersi fuori. E' possibile mandare un'email al Presidente brasiliano per chiedergli di sostenere la perimetrazione di quelle terre e salvarle dalla WTK. http://cybercentre.greenpeace.org/t/s/ams/e?a=Deni&s=blue2  Fonte: Greenpeace Int.; fabiocchi at genie.it
 
Brasile: General Motors dona 10 mln di Dollari per la foresta
18 Maggio 2001 - La General Motors, la piu' grande produttrice di automobili del mondo, donera' 10 milioni di Dollari alla ONG statunitense "The Nature Conservancy" per proteggere gli ultimi tratti di foresta pluviale della costa Atlantica. I fondi saranno usati per acquistare 12,000 ettari di foresta pluviale nel Brasile meridionale, e assicurare che essa assorba la CO2. La foresta Atlantica e' una delle aree piu' biodiverse al mondo, ma oggi rimane solo il 7% dell'estensione originaria, inoltre ospita 171 delle 202 specie brasiliane classificate come "minacciate": tra cui il giaguaro, il tapiro, il tamarino (una scimmia) e una specie di pappagallo. Questa iniziativa potrebbe essere presa come esempio da altre multinazionali che emettono grosse quantita' di CO2 per ottenere i "carbon credits". Fonte: REUTERS; fabiocchi at genie.it