non andare alla parata militare



ALL'ATTENZIONE DEL SINDACO DI GENOVA

Caro dott. Pericu,

il Presidente della repubblica Italiana on. Carlo Azeglio Ciampi ha
invitato Presidenti delle Regioni e Sindaci alle manifestazioni in
occasione della Festa della Repubblca il 4 giugno, che culmineranno nella
parata militare ai Fori Imperiali.
Non Ti nascondo che la scelta di riesumare dopo 17 anni una sfilata di
sistemi d'arma suscita in me, e in molti concittadini, sentimenti di
sconcerto, ripudio e inopportunità.
Sconcerto perchè non ritengo giusto mettere in mostra macabri strumenti di
morte per festeggiare la nascita della Repubblica Democratica fondata sul
lavoro.
Ripudio perchè condivido la Costituzione Italiana, laddove "ripudia la
guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali" e
ricordare questo a un anno dalla fine della prima guerra in Europa alla
quale il nostro paese ha purtroppo partecipato, mi pare utile e doveroso.
Inopportuno perchè una parata militare, non in sintonia con il messaggio
del Giubileo che parla di riconciliazione e pace, se proprio si dovesse
fare (ma preferirei di no) dovrebbe essre rinviata o perlomeno trasferita
in altra città....
In conclusione, con la pretesa di farmi interprete di larghe parti della
cittadinanza, Ti chiedo di non partecipare alla sfilata militare del 4
giugno a Roma.
In subordine, qualora, non senza ragione, ritenessi di voler evitare la
confusione con il rifiuto secessionista di alcuni presidenti di alcune
regioni governate dal Centro Destra, mi permetto di consigliare di
partecipare solo simbolicamente alle manifestazioni per la festa della
Republbica, consegnando al Capo delo Stato e al Presidente del Consiglio
copia della Costituzione Italiana e, magari, quel bel libro di don Lorenzo
Milani, priore di Barbiana "L'obbedienza non è più una virtù" (ma la più
subdola delle tentazioni)

Distinti saluti
Antonio Bruno
Vice Presidente del Consiglio Comunale di Genova
Altro Polo -  Sinistra verde
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bruno at aleph.it