[Disarmo] Fwd: Fwd: La lotta per fermare la proliferazione nucleare spinta dagli Usa





---------- Forwarded message ---------
Da: angelo baracca <angelo.baracca at gmail.com>
Date: gio 16 lug 2020, 12:06
Subject: Re: [Disarmo] Fwd: La lotta per fermare la proliferazione nucleare spinta dagli Usa
To: Elio Pagani <eliopaxnowar at gmail.com>
Cc: Disarmo PeaceLink <disarmo at peacelink.it>, mario del gaudio <mrdelgaudio at hotmail.com>, Giovanna Visco <giovanna.visco.news at gmail.com>, Jack mark <acab1974 at gmail.com>, Riccardo Degl'Innocenti <riccardo.deglinnocenti at esagenoa.com>, <carvelli.ros at gmail.com>, <vincenzos276 at gmail.com>, <josenovi at gmail.com>, Giorgio Ferrari <giorgio.ferrari at autoproduzioni.net>


Il TNP è un trattato monco e inapplicato, che non ha arrestato la proliferazione (Israele, Sudafrica, India, Pakistan, Corea del Nord, ci prova l'Arabia Saudita, forse la Turchia), inapplicato soprattutto per l'Art. VI, interpretato strumentalmente, per la NA TO il nuclear sharing è legittimo: vorrei che si spiegasse come si potrebbe procedere, con quali strumenti, perché sia interpretato come illegale. A me sembra uno strumento spuntato, possiamo urlare quanto vogliamo ma sarà a vuoto. In Germania la SPD (una sua parte) ha chiesto la rimozione e ha preso la porta in faccia.
Il rinvio della Conf. di Revisione è stato salutato come positivo perché nel 2021 sarà in vigore il TPAN, fornendo un argomento e uno strumento molto più forti.
Il TPAN è stato concepito proprio come realizzazione del disatteso Art. VI.
A me sembra banale non litigarci su questi aspetti, sui quali possiamo convergere senza nessun problema: l'obiettivo vero oggi è la richiesta che l'Italia firmi il TPAN, cosa ardua ma più semplice rispetto a trovare il coraggio di chiedere la rimozione delle 70 testate e decisiva perché dovrebbe LEGALMENTE liberarsene, senza nessuna scappatoia.
Un sincero saluto a tutti
Angelo



Il giorno mer 15 lug 2020 alle ore 22:36 Elio Pagani <eliopaxnowar at gmail.com> ha scritto:
Caro Luigi,

conosco bene il TNP, anche se certamente meno di quanto non lo conoscono studiosi della materia come Angelo e Giorgio, e naturalmente, come Dinucci o Padovano, ecc..

Tuttavia dobbiamo chiederci come mai, nonostante le lotte per la sua applicazione contro la presenza di testate termonucleari in Italia, non ne abbiamo cavato un ragno dal buco...

Forse perché "fatta la legge trovato l'inganno"....?
(Forse come accade, ad esempio, con la L.185/90, con l'articolo 11 della costituzione?).

Considera poi che il TNP è un Trattato progettato e "imposto" dai Paesi nucleari, il Trattato per la proibizione delle armi nucleari è proposto dalla maggior parte dei Paesi non Nucleari...

Insomma la lotta contro questi demoniaci strumenti di morte e devastazione è durissima.

Meglio evitare divisioni superflue e convergere almeno operativamente su obiettivi che sono condivise il più possibile...

Questo certo senza rinunciare ad un confronto ad altro livello, che è meglio sia condotto con la massima attenzione a ciò che gli altri dicono ed evitando di avere atteggiamenti scostanti.

Per vincere questa battaglia abbiamo bisogno delle menti migliori.
Grazie.
Elio Pagani


Il mer 15 lug 2020, 21:43 Luigi Guasco <disarmo at peacelink.it> ha scritto:
Infatti nessun fraintendimento,visto che ribadite che il TNP che quì ri-ri pubblico 

Trattato del 1° luglio 1968 di non proliferazione nucleare - Ispra

 che vieta in maniera inequivocabile sotto qualunque forma la cessione di testate nucleari(condivisione compresa) il TNP è stato in realtà un trattato "di Proliferazione";quindi nessun equivoco,invece di esigere il rispetto di un trattato firmato e ratificato da tutti,parlate d'altro,con la complicità di media,premi  nobel e cotillon.
Un caro saluto,e pace e bene a tutti.