[Disarmo] Fwd: Siria, strage di soldati turchi a Idlib. Allarme dell'Onu: "Se non si fa nulla c'è rischio escalation"




---------- Forwarded message ---------
Da: Elio Pagani <eliopaxnowar at gmail.com>
Date: ven 28 feb 2020, 08:23
Subject: Siria, strage di soldati turchi a Idlib. Allarme dell'Onu: "Se non si fa nulla c'è rischio escalation"
To: Elio Pagani <ElioPaxNoWar at gmail.com>


Siria, strage di soldati turchi a Idlib | Allarme dell'Onu: "Se non si fa nulla c'è rischio escalation"

TG Com 24 - 28.02.2020

"Se non si farà nulla il rischio di un'escalation del conflitto in Siria aumenta di ora in ora": è l'allarme lanciato dal Palazzo di vetro di New York dal portavoce delle Nazioni Unite Stephane Dujarric. Il segretario generale Antonio Guterres "ribadisce la sua richiesta di un immediato cessate il fuoco ed esprime particolare preoccupazione per il rischio per i civili".

A far scattare l'allarme l'attacco avvenuto giovedì sera a Idlib, la regione del nord-ovest della Siria dove da settimane sono in corso duri scontri tra le forze governative appoggiate dalla Russia e le milizie ribelli sostenute dalla Turchia. Un raid aereo che Ankara attribuisce all'esercito di Bashar al Assad ha provocato la morte di almeno 22 soldati turchi. Ma il bilancio potrebbe rivelarsi molto più grave, perché numerosi sono i militari portati d'urgenza negli ospedali turchi appena oltre il confine. Diversi di loro rischiano la vita.

Che la situazione sia ritenuta grave lo conferma il Consiglio di sicurezza nazionale convocato d'urgenza per due ore dal presidente Recep Tayyip Erdogan. Il ministro degli Esteri Mevlut Cavusoglu ha avuto in serata un colloquio telefonico con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg per discutere delle possibili misure da prendere nel quadro dell'Alleanza, cui Ankara potrebbe ora chiedere il sostegno sul terreno. E anche gli Usa si muovono. Il senatore repubblicano Lindsay Graham, influente sostenitore del presidente Donald Trump, ha chiesto un intervento immediato per garantire una no-fly zone nell'area degli scontri, mentre il ministro della Difesa turco Hulusi Akar aveva affrontato poco prima i risvolti di una situazione già esplosiva con il suo omologo americano Mark Esper.

Usa: "Mosca e Damasco fermino l'offensiva" Gli Stati Uniti chiedono alla Siria e alla Russia di fermare "l'odiosa offensiva" contro le forze turche. "Noi siamo con il nostro alleato della Nato, la Turchia, e la sosterremo", ha affermato un portavoce del dipartimento di Stato statunitense.