[Disarmo] Fwd: [ReteDisarmo] Alcune Agenzie con dichiarazioni di esponenti politici su dibattito alla Camera su F35




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Da: Rete Disarmo - Segreteria <segreteria at disarmo.org>
Date: mer 20 nov 2019, 09:29
Subject: [ReteDisarmo] Alcune Agenzie con dichiarazioni di esponenti politici su dibattito alla Camera su F35
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per vostra opportuna conoscenza
ciao
Francesco


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F35: Frusone (M5s), condizioni cambiate. Evitiamo sbagliare scelte

(AGI) - Roma, 19 nov. - "Le condizioni rispetto a 6 anni fa sono cambiate. Ci troviamo in uno stato avanzato del programma, ma è necessario avviare un dibattito franco sul tema, per evitare scelte sbagliate e affrettate, lasciando sempre da parte gli approcci ideologici". Lo ha detto il deputato M5s Luca Frusone, componente della commissione Difesa, nel corso della dichiarazione di voto in Aula alla Camera sulla mozione riguardante l’acquisto di velivoli F35.
"Temi come quello degli F35 sono temi complicati. Noi abbiamo criticato il programma e di certo non rimpiangiamo quella scelta. Quello che oggi vogliamo chiedere al governo - ha aggiunto - è di valutare seriamente, e con coscienza, il prosieguo del programma, considerando tutte le possibilità come un buon padre di famiglia, tenendo a mente l'interesse dell'Italia".



F35, M5S: SOVRANISTI CHE DIFENDONO INTERESSI LOCKHEED DANNO I NUMERI

Roma, 19 nov - "La Lega, con la sua mozione bocciata alla Camera, ha provato a vincolare il governo all'acquisto di 90 cacciabombardieri F-35, tirando fuori anche la vecchia bufala dei 250 aerei da rimpiazzare. Ai sovranisti che danno i numeri e che invece di difendere l'interesse nazionale, difendono quello di multinazionali come Arcelor Mittal o Lockheed Martin, ricordiamo che quando il ministro della Difesa Di Paola all'inizio del 2012 stabilì la famosa quota di 90 aerei, quelli che si prevedeva di dover rimpiazzare nell'arco di 15 anni (2012-2027) erano 135 (50 AMX, 71 Tornado e 14 AV-8B)". Lo dichiarano i senatori del Movimento 5 Stelle della Commissione Difesa di Palazzo Madama. "Riteniamo un diritto e un dovere dei rappresentanti dei cittadini - proseguono i senatori M5S commentando la contro-mozione di maggioranza approvata a Montecitorio - valutare con attenzione le future fasi del programma, tenendo conto dell'aumento dei costi, dell'evoluzione delle tecnologie, delle ricadute industriali e occupazionali e delle reali esigenze operative delle nostre forze aeree. Tolti i 14 AV8-B della Marina imbarcati sulla portaerei Cavour, che vanno per forza rimpiazzati con altrettanti F-35B perché non ci sono altri aerei simili sul mercato, potremmo ad esempio considerare alternative più affidabili ed economiche per rimpiazzare gli AMX, valutando ad esempio la loro evoluzione già prodotta dalla nostra industria nazionale. I Tornado infatti, già per metà rimpiazzabili dai 24 F-35A già ordinati, sono di fatto già stati avvicendati dai quasi 70 Typhoon T2 e T3 entrati in servizio negli ultimi anni. Merita ricordare - prosegue la nota dei senatori cinquestelle - quanto scrivevano nel 2014 da alti ufficiali dell'Aeronautica in congedo, in un documento riservato consegnato nel 2014 al Parlamento: «L'F-35 è un progetto da superpotenza sproporzionato per le esigenze strategiche del nostro Paese: è significativo che né Francia né Germania partecipano al programma F-35, contrariamente al Regno Unito che però ha un bilancio della Difesa che è tre volte il nostro e inoltre ha un rapporto strategico unico con gli Stati Uniti. Quel che abbiamo in termini di mezzi aerei e quello che è in via di immissione in servizio basta e avanza»".


F35, FERRARA (M5S): NESSUNA CAMBIALE IN BIANCO SU PROGRAMMA CHE CRITICHIAMO DA SEMPRE

Roma, 19 nov - "La Lega di Salvini pretendeva, con la sua mozione bocciata oggi alla Camera, che il governo firmasse a nome dei cittadini italiani una cambiale in bianco, da non meno di 10 miliardi, per comprare dagli Stati Uniti altri sessantadue bombardieri F-35. Un progetto di riarmo che, così com'era stato concepito e come la Lega vorrebbe confermare, è talmente insostenibile dal punto di vista economico e sorpassato dal punto di vista tecnologico che molti Paesi, USA compresi, lo hanno già tagliato". Lo dichiara il capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Commissione Esteri di Palazzo Madama, senatore Gianluca Ferrara. "Una revisione del programma F35 è doverosa anche da parte dell'Italia - prosegue Ferrara - come ha ribadito più volte Luigi Di Maio e ha confermato lo stesso Conte. Rinegoziare la partecipazione italiana al programma F-35 consentirà di liberare miliardi di euro da investire in servizi ai cittadini. Il Movimento 5 Stelle ha sempre criticato questo programma militare quando era all'opposizione, e continua a farlo oggi che sta al governo. Come diciamo da anni - conclude il senatore - c'è chi gioca alla guerra con gli F35 e chi combatte con gli F24: noi siamo sempre dalla parte di questi ultimi".



F35 = ON. ERASMO PALAZZOTTO (LEU)
PROGRAMMA INEFFICIENTE E COSTOSO, DIMEZZARE BUDGET

Il Parlamento discute di F35 dal 1996. Oggi sappiamo che gli F35 sono aerei da guerra non efficienti e costosi, con un sacco di problemi tecnici.
Le risorse che l'Italia impegna per il programma di acquisto degli F35 potrebbero essere utilizzate meglio per combattere il dissesto idrogeologico e ammodernare il nostro sistema infrastrutturale.
Le politiche di difesa e l’ammodernamento dei sistemi d'arma non possono essere dettati dalle esigenze dell’industria bellica, o da esigenze dei nostri alleati.
E’ necessaria una riflessione seria sul ruolo che l'Italia deve avere nello scacchiere internazionale in questa fase storica, il nostro Paese si dovrebbe fare promotore di una politica di riduzione degli armamenti. Con il voto di questa sera il Governo ha tutti gli strumenti per riaprire il negoziato e tornare all’obiettivo del dimezzamento del budget già approvato dal Parlamento italiano nel 2014. Adesso è arrivato il momento di farlo.
Lo afferma il deputato di LeU Erasmo Palazzotto.


Difesa: Silli (Cambiamo!), accordo F35 va rispettato

(ANSA) - ROMA, 19 NOV - "Cambiamo! considera strategica
l'industria per la difesa, che non significa solo armamenti ma
anche tessile, farmaceutico, alimentare. Per questo abbiamo
voluto presentare una mozione che rivendica la bontà di un
programma, quello per l'acquisto degli F35, che parte da
lontano. Questo programma è stato troppe volte utilizzato come
clava per ostentare e connotare il proprio posizionamento
politico, ma quando si parla di difesa, dell'amicizia con gli
Usa, dell'appartenenza alla Nato, non può esserci nulla da
opinare". Così il deputato di Cambiamo! Giorgio Silli
intervenendo in Aula durante la discussione delle mozioni
sull'acquisto di velivoli F35 nell'ambito della cooperazione nel
campo aerospaziale e della difesa tra Italia e Stati Uniti.
   "L'acquisto degli F35 non è una semplice operazione
commerciale: è in gioco una precisa scelta di campo della
Repubblica italiana nelle alleanze. Chiediamo perciò che il
governo si impegni a garantire che l'accordo non vedrà
cambiamenti che potrebbero snaturarlo", ha concluso.(ANSA).

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