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[Disarmo] M5S accetta? E la Lega no? E le bombe di Israele? - PeaceLink: Il M5s accetta i diktat del presidente americano e un'Italia a sovranità limitata


Caro Alessandro Marescotti,
Perchè nel titolo ti rivolgi direttamente al M5S mentre nel testo, in modo corretto, scrivi di 'nuovo governo' italiano? 
Così scrivi infatti, quando stigmatizzi l'udienza subita dal Primo ministro Conte (ma il termine è, di nuovo, fuorviante perché inesatto: nel nostro ordinamento abbiamo un Presidente del Consiglio dei ministri, e non un Premier) presso il Comandante in carica della Superpotenza che ci comanda e occupa dal 1945.
Come mai viene invece imputato di sottostare ai diktat di Washington solo il M5S, e non invece pure la Lega, che con il partito di Di Maio divide le responsabilità di governo, Lega maltrattata con enfasi su temi quali immigrazione e diritti civili ma su questo tema - strumentalmente, a mio avviso - trascurata?
Inoltre, come pretendere da un nuovo governo, criticato da tutti e da tutto e per tutto quel che nelle difficoltà oggettive cerca di fare, una svolta autonoma e sovranista in politica internazionale (tale sarebbe un rifiuto ai diktat Usa - NATO), chiedendo ad esso quello che non hanno saputo, e più spesso nemmeno voluto, fare i precedenti governi in 74 anni di sudditanza italiana alla NATO?
E' stato forse il 'nuovo governo' M5S - Lega a permettere di installare sul suolo italiano oltre 100 basi, servitù e siti militari Usa - NATO (dalle cui viscere sono usciti i peggiori orrori e ricatti che il popolo italiano ha subito, uno su tutti le stragi 'nere' targate Stay Behind - Gladio)? Oppure di tutto ciò portano la responsabilità soprattutto i precedenti governi post-1945 (o meglio post-settembre 1943), oltre alla stessa Storia italiana pre - II guerra mondiale, nonché lo stesso popolo italiano che mai ha saputo liberarsi da questa occupazione imperialista e terrorista?

P.S. Gradirei un tuo / vostro intervento sulle azioni di aperta e rivendicata guerra intraprese in questi giorni da Israele, in evidente risposta all'annuncio dell'Amministrazione USA di voler ritirare le proprie truppe di occupazione dal suolo siriano, con grande dispiacere oltre che di Israele, delle nostre organizzazioni ed espressioni politiche di sinistra, ancorchè si dicano pacifiste. Perchè è proprio questo strabismo che dovrebbe suggerisce il motivo per cui una reale mobilitazione e una determinata iniziativa no-NATO in Italia oggi non è praticabile, invece di impegnarsi ad imputarla (strumentalmente?) al M5S.
Io non credo infatti che un nuovo governo, con 'Premier' il bombardatore D'Alema, o Renzi, o Mattarella che sia, con l'appoggio pacifista di chi ad esempio in Siria appoggia i 'ribelli' filo-Usa, possa esserci utile a 'buttare a mare le basi americane' quando le sostiene in altri Paesi sovrani.
Intravedi e persegui forse una nuova 'terza via' attaccando chi da carica istituzionale oggi denuncia, finalmente, il neocolonialismo europeo?

Gentili saluti e buon lavoro
Giorgio 'Jure' Ellero



Il 22/01/19 09:17, Alessandro Marescotti (via news Mailing List) ha scritto:
Le cose ormai vanno dette con il loro nome e tacere su questo è solo ipocrisia.
I diktat sono condizioni non negoziabili, e il nuovo governo ne ha confermate almeno tre. 
Quando il primo ministro Conte è volato da Trump ha dovuto dire tre sì: uno alla costruzione della base satellitare in Sicilia (MUOS), uno all'acquisto dei cacciabombardieri americani (F-35) e uno con il via libera al nuovo corridoio energetico costruito in funzione anti-Russia (TAP).

In questo articolo ricostruisco la vicenda e spiego perché Di Maio attacca la Francia depistando l'attenzione mentre sono in arrivo in Italia delle nuove bombe atomiche Usa e mentre Trump affossa il trattato INF che aveva smantellato gli euromissili:

Il M5s accetta i diktat del presidente americano e un'Italia a sovranità limitata


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