Re: [Disarmo] Fwd: [disarmisti esigenti] Quando Churchill suggeriva un attacco nucleare preventivo contro l'URSS



Caro Davide,


nel 1949 il Regno Unito non poteva attaccare nuclearmente perché non disponeva di bombe atomiche: solo nel 1952 realizzò il suo primo test nucleare. La deterrenza nucleare britannica oggi viaggia su oltre 200 testate ed è totalmente organizzata in mare, con sottomarini e portaerei nucleari dislocate nell’Oceano Atlantico.
Il “Leone britannico” poteva, a quei tempi, solo incitare gli Stati Uniti a colpire, non colpire in prima persona. Dobbiamo per di più tenere presente che nel 1949 la potenza nucleare a stelle e strisce non era in grado di “cancellare” l'URSS, disponendo (cifre governative elaborate con l'apporto di Kristensen che trovi su: https://rense.com/general47/global.htm) di poco più di 200 testate trasportabili sull'obiettivo mediante insicuri ed intercettabili bombardieri: la tecnologia dei missili balistici intercontinentali, in fondo erede delle V2 di Hitler, per quanto riguarda gli americani, partì con gli Atlas nel 1957.
L'URSS divenne potenza nucleare nel 1949  ma, ad esempio, nel 1951 possedeva solo 15 bombe nucleari al plutonio.
Per quanto riguarda la risposta pacifista alla minaccia atomica, possiamo caratterizzarla con tre grandi ondate di coinvolgimento dell'opinione pubblica (al momento possiamo parlare di sua “letargia”, come la definisce Luigi Mosca, checché ne dicano i sondaggi commissionati dalla stessa ICAN).
La prima ondata fu quella dei Partigiani della Pace, contro, appunto, l'ipotesi di un'invasione dell'URSS subito dopo la fine della seconda guerra mondiale.
La seconda ondata è quella dell'appello Russell-Einstein, che portò all'inizio degli anni '60 (nel 1963 per la precisione) a vietare i test nucleari nell'atmosfera: occhio non vede, cuore non duole.
La terza ondata è quella dell'opposizione agli euromissili: nel 1987 ottenne, con gli accordi tra Reagan e Gorbachev ed i successivi nagoziati, il più grande disarmo quantitativo della Storia. Frutto anche di grandi mobilitazioni popolari – va sottolineato – e non solo di affiancamenti e pressioni diplomatiche dentro il Palazzo di Vetro.
C'è bisogno – credo - di una preoccupazione seria perché monti una quarta ondata per il disarmo nucleare: forse la stura può essere data dal prossimo, probabile conflitto tra Israele e Iran...

Alfonso Navarra


Il 17 luglio 2018 alle 22.55 Davide Bertok <davide at bertok.it> ha scritto:

Direi inquietante....se Churchill fosse stato rieletto subito dopo la
guerra avrebbe potuto anche fare questo attacco.
E se l'avesse fatto quando i sovietici erano abbastanza avanti con il
programma nucleare (dei test effettuati si è venuti a sapere solo a cose
fatte) si sarebbe rischiata una reazione dell'Unione Sovietica stessa
(anche se fosse morto Stalin figuriamoci se il Pcus e l'esercito non si
organizzava per reagire).
Se fosse successo nel '49 l'Italia era già parte della NATO e noi
eravamo in mezzo...
Ciao,
Davide

Il 17/07/2018 19:05, Elio Pagani (via disarmo Mailing List) ha scritto:
>

---------- Forwarded message ---------
From: Alfonso Navarra <alfiononuke at gmail.com>
Date: mar 17 lug 2018, 18:56
Subject: [disarmisti esigenti] Quando Churchill suggeriva un attacco
nucleare preventivo contro l'URSS
To: disarmisti esigenti <disarmisti-esigenti at googlegroups.com>

La fissazione segreta di Winston Churchill nel 1947, subito dopo la
guerra, quando ancora l’Unione sovietica non disponeva dell’atomica? un
attacco nucleare preventivo per “decapitare” il governo di Mosca e
annientare il "comunismo" di Stalin!

È quanto emerge da un memorandum dell’Fbi ora declassificato, e
pubblicato nel libro When Lions Roar* (*vai al link
http://www.dailymail.co.uk/news/article-2826980/Winston-Churchill-s-bid-nuke-Russia-win-Cold-War-uncovered-secret-FBI-files.html)
del giornalista Thomas Maier.

Il piano di Churchill era quello di fare leva sul senatore
repubblicano Styles Bridges per convincere l'allora presidente Usa,
Harry Truman, a scatenare l’olocausto nucleare sui sovietici, così come
aveva già fatto sui giapponesi bombardando Hiroshima e Nagasaki.
Londra temeva un attacco nucleare sovietico e suggeriva agli USA di
muoversi preventivamente

Nel 1947 Churchill era molto ascoltato ma non più primo ministro
dalla fine della Seconda guerra mondiale. Come si ricorderà, pur avendo
vinto la guerra, Churchill fu bocciato dagli elettori che preferirono i
laburisti pur avendo riconosciuto il suo ruolo “eroico” nell'animare e
governare la resistenza ad Hitler. Tornerà infatti a Downing Street solo
nel 1951. Questo benchè nel 1946 pronunciasse uno dei suoi discorsi più
celebri, affermando che una “cortina di ferro” era scesa sull’Europa.
Era iniziato il confronto tra Est ed Ovest che passerà alla storia come
Guerra Fredda. E Churchill voleva proprio evitare il prolungarsi di un
conflitto e soprattutto il rischio che Mosca, una volta in possesso
dell’atomica, scatenasse un attacco su vasta scala contro gli Stati
Uniti. Lo statista temeva più di tutto l’espansione del comunismo. Ed a
quei tempi Bertrand Russell era della sua stessa opinione, schierato in
prima linea per la necessità del Patto atlantico “al fine di preservare
realisticamente la pace”!
Nel 1949 l’Urss riuscì a farsi la Bomba

Sempre in questa nota dell’Fbi apprendiamo che Churchill fosse
intenzionato a liberarsi di Stalin colpendo direttamente il Cremlino.
Era anche disposto a far morire per il suo piano migliaia di cittadini
sovietici che l'attacco, possiamo dirlo col senno di poi, avrebbe
polverizzato e/o radioattivizzato molto più massicciamente, a milioni.
«Lo statista vedeva un attacco nucleare come una qualsiasi altra arma
convenzionale, fino a quando realizzò che ci sarebbe stata molta più
devastazione con l’atomica», ha spiegato Maier nel suo libro. Quando
infatti tornò al governo, Churchill non presentò più il suo progetto di
colpire la capitale russa. Anche perché ormai i sovietici avevano tutti
i mezzi per rispondere nuclearmente ad un attacco nucleare…

Io stesso sono venuto in possesso, rinvenendoli per caso su
bancarelle a Milano, di libri "inglesi" del 1948 e del 1949, che ho
potuto studiare, costatando che l'impostazione base era comparare l'uso
di armi nucleari ai bombardamenti strategici "a tappeto", considerati
come risorsa militare dalla funzione analoga.

Non si era allora consapevoli dell'inquinamento radioattivo, così
come adesso è praticamente ignorato il problema dell'inverno nucleare.

Cito in particolare “Conseguenze politiche e militari dell'energia
atomica”, Einaudi, Torino, 1949,l scritto da un consulente del governo
britannico, Patrick Maynard Stuart Blackett, che , en passant, era stato
insignito nel 1948 del Premio Nobel per la fisica ed era politicamente
laburista.

Alfonso Navarra – coautore, con Mario Agostinelli e Luigi Mosca, de
“La follia del nucleare, come uscirne con la Rete ICAN”

Prefazione di Alex Zanotelli

Introduzione di Laura Tussi e Fabrizio Cracolici

--
Hai ricevuto questo messaggio perché sei iscritto al gruppo
"disarmisti esigenti" di Google Gruppi.
Per annullare l'iscrizione a questo gruppo e non ricevere più le sue
email, invia un'email a disarmisti-esigenti+unsubscribe at googlegroups.com.
Per postare in questo gruppo, invia un'email a
disarmisti-esigenti at googlegroups.com.
Per visualizzare questa discussione sul Web, visita
https://groups.google.com/d/msgid/disarmisti-esigenti/CAJeeBCRvv2xotoRWhgoYzi6OV1p4bbAf_yW%2BZRURTry84KPOpA%40mail.gmail.com.
Per altre opzioni visita https://groups.google.com/d/optout.

----------------------
Lista Disarmo di PeaceLink

Si ricorda che tutti i messaggi di questa lista sono pubblicati su
internet:
https://lists.peacelink.it/disarmo/

Per cancellarsi:
https://lists.peacelink.it/sympa/signoff/disarmo

---
Questa e-mail è stata controllata per individuare virus con Avast antivirus.
https://www.avast.com/antivirus

----------------------
Lista Disarmo di PeaceLink

Si ricorda che tutti i messaggi di questa lista sono pubblicati su internet:
https://lists.peacelink.it/disarmo/

Per cancellarsi:
https://lists.peacelink.it/sympa/signoff/disarmo