Re: [Disarmo] Restare umani, e «uniti». Il movimento pacifista riparte da Assisi



Davide 
La nostra società è ipocrita in molti settori …. noi lo siamo in molte occasioni.
io non sono per posizioni proibizioniste, moraliste o di bigottismo sociale …. quando parliamo di stili di vita. .. anche se è vero che poi hanno costi sanitari che gravano sulla comunità.
Se uno vuole fumare che lo possa fare in pace senza rotture di scatole …. basta che lo faccia in modo consapevole accettandone le conseguenze e senza dar fastidio agli altri.

Ma quando si parla di armi stiamo parlando di una altra cosa, dato che sono pensate ed esistono per sottomettere o uccidere gli altri.
Il termine difesa è solo una scusa. E’ lampante.

Su questo tema, bisogna essere drastici perchè è la sola posizione coerente.
Dal momento in cui giustifichiamo anche minimamente la necessità di un apparato militare … allora tutto il resto viene di conseguenza: se c’è deve essere forte, moderno, attivo, in alleanze forti, agire in modo preventivo, non avere tentennamenti, ecc …. se no a che serve?
Tutto il sistema militare ha trasformato nei secoli il concetto di difesa in annientamento del nemico: questa è la difesa … essere più forti e colpire prima di essere colpiti.
Ipocrisia pura perchè dietro questo c’è solo il potere che vuole garantire i prorpi spazi.

Molti che si dicono di sinistra, ed esempio, non sono antimilitaristi. Ma non possono dirsi per la Pace … e per me neanche di sinistra.
L’antimilitarismo non può prescindere dal chiedere un disarmo unilaterale incondizionato per il proprio paese … prima di chiederlo agli altri.

Spero di non aver dato di me l’idea di un integralista: su questo tema la richiesta di un disarmo unilaterale totale è l’unica posione logica, coerente e funzionale che riesco ad immaginare.
Credo che il giorno dopo non ci invaderà nessuno con carri armati e baionette.
Oggi, nonoistante tutto, ci sono le condizioni per farlo.


Ma quale è, su questo tema, la posizione maggioritaria degli iscritti a quesla lista ?
Quancuno ha il polso di chi ci partecipa e cosa ne pensa ?
Questa lista è uno spazio di elaborazione  o è solo scambio di notizie e sfogatoio di stressati come me?

Antonio

prometto che per un po’ torno a stare muto …. 

Prima di farlo due piccoli progetti chei vi invito a visionare:

“Cosa vorrà dire fascismo?”  progetto appena iniziato per raccogliere le nostre definizioni di “fascismo”  www.dentroleparole.it   vi invito a scrivere la vostra.

Un invito a riflettere sul tema del Sogno come elemento caratterizzante la nostra Umanità partendo dall’esperienza resistenziale … sito in fase di riscrittura  www.voltipartigiani.it

… piccoli progetti autoprodotti … lentamente … da pochissime persone …. ma sentiti.



On 26/giu/2018, at 19:03, Davide Bertok <davide at bertok.it> wrote:

Il 24/06/2018 10:59, Antonio Bontempi (via disarmo Mailing List) ha scritto:
> Chi non c’è alle riunioni non dovrebbe sentirsi in diritto di dire “ … io avrei detto questo ….” …. come farò io ora. Ma lo faccio lo stesso.
>
> Sono gli obiettivi politici che generano la direzione da dare a quelle 200.000 persone.
> Io rimarco per l’ennesima volta la necessità di esplicitarli in modo chiaro ed inequivocabile:  DISARMO UNILATERALE TOTALE. Questo comprende tutto.
>
> Mi fa rabbia vedere che ancora si dibatte sulla legge 185 : il commercio di armi va bandito prima con una condanna collettiva … a cui  seguirà quella legale.
>
> Siamo (io no … sono antiproibizionista) contro il commercio di droga, il commercio dei nostri corpi, il commercio delle sigarette ecc MA NON SIAMO CONTRO IL COMMERCIO DI ARMI che sono inventate per uccidere le persone in modo diretto ? … sono inventate e prodotte per sottomettere ed uccidere?

Antonio,

siamo lo stesso paese che obbliga a mettere sui pacchetti stessi delle sigarette "il fumo uccide", magari con tanto di immagini forti.

Non è ipocrisia anche questa??

Se non si è capita la mia posizione per me è più coerente o vietare la vendita di sigarette oppure continuare a venderle ma senza queste frasi "ridicole e stupide"....

Ciao,

Davide
(non fumatore, prima che me lo chiediate...)