[Disarmo] Fwd: La Cisl difende il programma F-35: “A Cameri lavoro per 1.200 addetti”



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Data: 20 ago 2017 07:06
Oggetto: La Cisl difende il programma F-35: “A Cameri lavoro per 1.200 addetti”
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La Cisl difende il programma F-35: “A Cameri lavoro per 1.200 addetti”

Dopo il dossier della Corte dei conti sui costi raddoppiati
ANSAlla base di Cameri 1.200 addetti lavorano al programma F-35. Lo scorso anno ci sono state 70 assu


Pubblicato il 10/08/2017
Ultima modifica il 10/08/2017 alle ore 20:23
MARCELLO GIORDANI

La stampa
NOVARA

La Corte dei Conti lancia l’allarme sugli F-35: costi raddoppiati, ma l’Italia non può ritirarsi. È una promozione con riserva quella che arriva dai magistrati contabili sul programma dei super-caccia: l’iter ha accumulato già quasi cinque anni di ritardo sul ruolino di marcia, con costi quasi raddoppiati rispetto alle previsioni iniziali.  

 

Ma l’Italia, avverte la Corte dei Conti, ha già speso fino al 2016, per il programma Joint Strike Fighter F-35 Lightning II, 3,5 miliardi di euro. E l’esposizione finanziaria crescerà di altri 600 milioni a fine 2017, motivo sufficiente per proseguire. Il rapporto suscita reazioni opposte nel Novarese, dove c’è il cuore della produzione degli F-35, nell’area di Cameri: il sindacato ribadisce che la sede operativa di Cameri continua a essere un bacino occupazionale indispensabile; Davide Crippa e i parlamentari del Movimento 5 Stelle bocciano l’operazione. La Corte dei Conti ricorda il ridimensionamento voluto dagli Stati Uniti, che ha portato da 131 a 90 i velivoli da acquistare, «decisione che ha avuto un costo per la base industriale: la perdita, in percentuale, delle opportunità di costruire i cassoni alari a Cameri, che presupponeva il mantenimento del volume di acquisti oltre il numero di 100 velivoli». Rolando Bianchin, sindacalista Cisl, replica però che, nonostante la diminuzione del budget, l’insediamento di Cameri resta fondamentale per il Novarese. «Abbiamo circa 1.200 addetti con una progressiva riduzione degli specialisti stranieri - dice - sostituiti dagli italiani. Abbiamo laureati o diplomati, per la stragrande maggioranza meccanici e aeronautici, molti dei quali della zona. Del gruppo straniero resta un numero ridotto di americani». Bianchin aggiunge che «ancora lo scorso anno abbiamo avuto 70 assunzioni, e a settembre chiederemo di proseguire». 

 

I 5 stelle contrari

Diversa l’analisi di Crippa, parlamentare 5 Stelle, che ricorda anche come l’ultimo dossier del Pentagono abbia stroncato i super-caccia: «Il costo medio di ogni caccia sfiora i 142 milioni di euro, in controtendenza rispetto alle previsioni italiane che li vedevano al di sotto dei 100 milioni». Crippa è critico anche sulle opportunità occupazionali: «Dei 10 mila lavoratori previsti a Cameri, impegnati nella linea di manutenzione, riparazione, revisione e aggiornamento oggi non dovrebbero essere più di 1200, un decimo». I 5 Stelle chiedono di fare marcia indietro.  

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