[Disarmo] Fake news: 'Haftar: bombarderemo le navi militari straniere'




Grandi titoli oggi in web e media radio tv: 'Haftar: bombarderemo le navi militari italiane'

Ma il problema per i guerrafondai di Wall Street e di Bruxelles e dei loro cantori è un altro: è che le forze di Tobruk, oltre a controllare la Libia orientale, stanno combattendo per la patria libica in Tripolitania, ai confini con la Tunisia. Non devono farcelo sapere, i nostri media italioti, quindi è meglio dire che Haftar minaccia l'Italia e i nostri volontari soldatini...

Come sempre, nervi saldi e verifiche.
Leggetevi in web ORA Repubblica, Corsera, Radio24, RAI etc:
Tutto quel che ora esce è la forzatura, utile a far bella l'Italia e il burattino Serraj, di ciò che il potere legittimo di Tobruk ha sempre detto: difesa dell'intera Libia sovrana da ingerenze estere.
Molto più serio, come spesso accade, il sito Analisi Difesa.

Qui le scemenze di Repubblica, Corsera etc, su imbeccata, guarda caso, del megafono Usa-NATO Al-Arabiya:
"Giallo su minaccia Haftar di bombardare navi italiane"
http://www.repubblica.it/politica/2017/08/02/news/immigrazione_camera_approva_missione_in_libia-172175647/
"Libia, Al Arabiya: Generale Haftar ha dato ordine di bombardare navi italiane"
http://www.corriere.it/esteri/17_agosto_02/libia-arabiya-generale-haftar-ha-ordine-bombardare-navi-italiane-cbe91382-77c2-11e7-84f5-f24a994b0580.shtml

Qui sotto invece Analisi Difesa, che oltre a riportare l'esatta posizione in merito di Tobruk, mostra anche come le sue forze militari sono attive non solo in Cirenaica contro Isis e colleghi a difesa dei porti e delle fonti energetiche orientali, ma pure a occidente fin presso i confini occidentali libici con la Tunisia, tra Zuara e Tripoli (prov. di Sabrata e Sorman), nelle zone dove finora il fantoccio Serraj non ha saputo nè potuto nè voluto contrastare i tagliagole che hanno in mano, per la gioia delle potenze occidentali, il traffico umano verso l'Italia, a supporto e profitto dei destabilizzatori di Mediterraneo e Sud Europa e delle ONG che di questo traffico vivono, a partire dalle coste libiche fino ai 'centri d'accoglienza' gestiti dalle mille mafie di casa nostra, comprese quelle cattoliche e sinistre.

Analisi Difesa, 1 agosto:
http://www.analisidifesa.it/2017/08/haftar-minaccia-litalia-e-avanza-in-tripolitania/

"Il governo di Tobruk, retto dal generale Khalifa Haftar, sempre critico verso l’Italia accusata di trattare in esclusiva con Tripoli, invia un messaggio molto duro e per certi versi minaccioso al governo Gentiloni. E contemporaneamente lancia una nuova offensiva militare, iniziata la sera del 30 luglio, contro le milizie che appoggiano il governo Sarraj a soli 60 chilometri da Tripoli." "La missione italiana è considerata un intervento militare deflagrante dell’Italia verso gli affari libici con l’aiuto dei suoi seguaci di Tripoli, che vogliono essere i soli presenti nello scenario della politica libica. Invitiamo le forze armate libiche a fare il loro dovere nazionale per proteggere la sovranità della Libia da ogni violazione."

Tutto l'articolo AD al link succitato.

Giorgio 'Jure' Ellero