[Disarmo] Venezuela: lista e cause di morte nelle manifestazioni da aprile a oggi




La Lista dei morti per le proteste violente dell'opposizione venezuelana, aprile-luglio 2017 (Aggiornato)

La Lista dei morti per le proteste violente
        dell'opposizione venezuelana, aprile-luglio 2017 (Aggiornato)
 


di Luigino Bracci Roa, Alba Ciudad 



La conflittualità politica ha scatenato una grande speculazione a livello nazionale e soprattutto internazionale sulle proteste dell’opposizione in Venezuela dall’aprile 2017. Proteste in cui hanno perso la vita molte persone in tutto il Paese. Molti credono che tutte le vittime siano manifestanti pacifici uccisi dalla repressione degli agenti di sicurezza dello Stato. Questo rapporto giornalistico, redatto dal primo giorno delle proteste dalla redazione di Alba Ciudad, presenta tutti i decessi provocati dalle proteste. Cercando di essere il più imparziali possibile.


Agli inizi dell’aprile 2017, dirigenti dell’opposizione al presidente venezuelano, Nicolás Maduro, iniziarono a convocare una serie di proteste per chiedere la destituzione di magistrati del Tribunale Supremo di Giustizia, che a loro giudizio avevano compiuto un “autogolpe” o “colpo di Stato” annullando attribuzioni dell’Assemblea Nazionale. Anche se le sentenze sono state corrette dai magistrati, gli oppositori hanno continuato a dar vita a una serie di cortei senza annunciare i loro punti di concentramento, o in punti dove non erano autorizzati, e che quasi sempre sono sfociati in atti violenti: attacchi alla polizia e alla Guardia Nazionale Bolivariana; distruzione di enti pubblici, privati e infrastrutture pubbliche; collocazione di barricate e scontri contro la popolazione civile che non appoggiava gli oppositori. Questo ha causato un numero importante di decessi.


Questa lista sarà aggiornata fino a quando le proteste violente andranno avanti, così come abbiamo fatto nel 2014, quando ci furono manifestazioni violente conosciute come las guarimbas o la salida, organizzate dal leader della destra Leopoldo López, del partito Voluntad Popular, che hanno causato 43 morti, di tutte le tendenze politiche.


Fino al 30 giugno, i mezzi di comunicazione hanno parlato di 120 morti. Di questi:

  • Morti non relazionati ai manifestanti (2): al principio dissero che erano morti conseguenza delle manifestazioni, ma familiari e autorità lo smentirono: Yey Amaro y Ricarda de Lourdes González..


Collegati a saccheggi (16): Morti durante saccheggi avvenuti durante o dopo le manifestazioni.

  • Dodici sono morti durante i saccheggi e atti di violenza ne El Valle; di questi, otto sono rimasti uccisi fulminati dopo essere entrati illegalmente in un panificio.

  • Eduardo Yonathan Quintero morto a Valencia il 2 maggio, entrato in un magazzino e sparato dal proprietario. L’aggressore è stato arrestato.

  • Il commerciante Javier Antonio Velázquez Cárdenas è stato ucciso nel suo ristorante a Tabay, nello Stato del Mérida, durante saccheggi.

  • Isael Macadán è stato ucciso a Barcelona in circostanze sempre collegate a saccheggi.

  • Víctor Márquez, sembra partecipasse all’attacco incendiario contro il Ministero degli alloggi. Sembra fosse stato colpito dalle fiamme e per questo si lanciò nel vuoto.

  • Barricate e blocchi (14): Abbiamo incluso incidenti automobilistici provocati dalle barricate e morti in eventi correlati alle barricate (cercando di superarle, superandole o partecipando a queste).

  • Ana Victoria Colmenarez de Hernández y María de los Ángeles Guanipa sono morti nel distributore Girardot, nello stato di Carabobo, quando l’autobus Encava che li portava si è rovesciato nell’intento di evitare la barricata.

  • Angel Enrique Moreira González, atleta e nuotatore, è morto quando la sua moto è andata a sbattere contro un automobile che andava contro senso sull’autostrada Prados del Este, per via delle barricate sulla strada.

  • Carlos Enrique Hernández è morto quando la sua moto è andata a sbattere contro una barricata che non aveva visto, nello stato di Lara.

  • Carlos Luis Varela Contreras è morto vittima di un assalto non potendo raggiungere casa sua per una barricata, ha cercato una strada alternativa inoltrandosi in campagna.

  • Efraín Sierra è stato ucciso nel tentativo di superare una barricata collocata dagli oppositori a Táchira.

  • José Lorenzo González y Luis Alberto Machado, due automobilisti morti in un incidente stradale sull’autostrada Prados del Este quando uno di loro stava cercando di tornare indietro trovandosi di fronte una barricata, si è scontrato con l’altro che non lo aveva visto.

  • Manuel Ángel Villalobos Urdaneta, stava guidando a Maracaibo quando è andato a sbattere contro una barricata collocata durante un blocco in corso quel giorno. Nel tentativo di evitarla il suo camion si è capovolto.

  • Nelson Moncada Gómez, un giudice che ha tentato di superare una barricata a El Paraíso; si presume sia stato aggredito, lui ha fatto resistenza e per questo gli hanno sparato. Non si scarta l’ipotesi di un sicario poiché era stato il giudice che aveva confermato la sentenza a Leopoldo López nel 2015.

  • Oliver Villa assassinato da ignoti dopo aver superato con la forza una barricata a Caracas.

  • Ramsés Martínez, è stato sparato mentre aiutava a rimuovere una barricata a Barquisimeto.

  • Renzo Rodríguez anche lui è stato raggiunto da un proiettile davanti a una barricata, mentre studiava come superarla con la moto.

  • Víctor Betancourt, travolto a Cumaná durante “il gran trancazo nacional”.
     

Stavano mettendo su una barricata (4): Persone che stavano montando una barricata e sono morte in incidenti riconducibili alle barricate (investiti ecc.)

  • Luiyin Paz: participava a una barricata a Maracaibo, quando è stato travolto dall’autista di un camion cisterna.

  • Luis Vera Sulbarán: partecipava a una barricata a Maracaibo, quando manifestanti hanno cercato di fermare un camion, il conducente non si è fermato e li ha investiti. 

  • Oswaldo Rafael Britt, manifestante oppositore è stato investito da un camion in una barricata a Ciudad Bolívar.

  • Paúl Moreno: partecipava a una barricata nello stato Zulia quando è stato investito da un camion Hilux.
     

  • Spari dei corpi di sicurezza (11): persone si presume uccise dalla polizia addetta al controllo dei manifestanti. In questa lista inseriamo esclusivamente i nominativi di persone i cui presunti responsabili della loro morte sono già stati identificati e individuati.

  • Augusto Puga

  • Christian Humberto Ochoa

  • Daniel Queliz

  • David José Vallenilla

  • Diego Hernández

  • Eury Hurtado

  • Fabián Urbina

  • Gruseny Canelón

  • Luis Alviarez

  • Manuel Castellanos

  • Ronney Eloy Tejera
     

Per questi fatti ci sono 39 poliziotti processati, arrestati o richiamati.


(Traduzione Stefania Russo)


Sull'approfondimento caso per caso si rimanda al meticoloso lavoro di Alba Ciudad



 
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